WARD, Thomas
Filippo Gattai Tacchi
WARD, Thomas. – Nacque il 9 ottobre 1810 a Howden, nella contea dello Yorkshire, da William, stalliere, e da Margaret Marvil.
Orfano di madre in tenera età, fino ai [...] e della secolare indipendenza della città.
Carlo Ludovico si rifugiò così momentaneamente a Pontremoli, in attesa del suo ritorno caldamente Ward ad andarsene dal ducato, sequestrandone i beni. Nel 1850, anche grazie agli investimenti nel settore ...
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MANFREDI, Ugolino
Armando Antonelli
Nacque a Faenza da Alberigo e da Beatrice, di cui non conosciamo il casato, probabilmente intorno alla metà del Duecento.
Appartenne a un'importante famiglia guelfa [...] , egli si doveva allora trovare nella città felsinea, dove possedeva beni terrieri, case e bestiame a Medesano in località Le Spose nel padre Alberigo. In seguito al bando, il M. trovò rifugio a Susinana presso Maghinardo Pagani, con il quale, nell' ...
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GATTI (Gattus), Raniero
Angela Lanconelli
Esponente di una nobile famiglia viterbese che svolse un ruolo di primo piano nella storia cittadina fra XIII e XV secolo, il G. nacque presumibilmente intorno [...] impegnato in queste due attività: nel 1217, nella divisione di beni fra i suoi tre figli (Bartolomeo, Leonardo e Veraldo) sono testa delle sue truppe, mentre il vicario imperiale si rifugiò nel castello di San Lorenzo insieme con le forze imperiali ...
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MEDICI, Lorenzo
Patrizia Meli
de’ (Lorenzo il Popolano). – Nacque a Firenze il 4 ag. 1463 da Pierfrancesco (il Vecchio), figlio di Lorenzo (il fratello minore di Cosimo il Vecchio), e da Laudomia di [...] il fratello furono condannati al carcere perpetuo e alla confisca dei beni, ma già il 29aprile Piero dovette mutare la pena al nella propria casa quando, nel luglio 1501, si rifugiò a Firenze. Pochi mesi dopo scoppiarono però violenti contrasti ...
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TALIANO (Italiano), Furlano
Fabio Romanoni
TALIANO (Italiano), Furlano. – L’anno di nascita di questo condottiero non è noto, ma può essere collocato attorno al 1380, dato che nei primissimi anni del [...] perdendo nello scontro uno dei propri figli. Taliano si rifugiò quindi a Riva del Garda e partecipò all’azione combinata bassi; nel 1443 Taliano subì l’arresto e il sequestro dei beni, salvo poi essere graziato e riabilitato l’anno successivo.
Attivo ...
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ARDUINO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato tra l'aprile del 945 e l'aprile del 976, detto Glabrione, fu il creatore delle fortune della casa degli Arduinici di Torino. Figlio del conte di Auriate, [...] che questi avrebbe posto alla rocca di Canossa ove s'era rifugiata la vedova regina Adelaide, fu però proprio lui a suggerire ad matrimoniale ed uno spregiudicato agire nei confronti dei beni ecclesiastici furono le altre fonti della sua fortuna ...
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BOSIO, Giacomo
Gaspare De Caro
Nacque a Chivasso da Gian Bartolomeo nell'anno 1544, in una famiglia che aveva già dato numerosi cavalieri all'Ordine gerosolimitano. Chiamato giovanissimo a Roma dallo [...] , fratello del duca di Bovino.
I due fratelli Bosio trovarono rifugio presso il capo del partito francese a Roma, il cardinale Luigi contro di loro da Gregorio XIII. Il papa confiscò i loro beni, compresa la pinacoteca, e li privò di ogni beneficio e ...
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ESTE, Niccolò d'
Nadia Covini
Figlio del marchese Leonello, signore di Ferrara, Modena, Reggio, e della prima moglie di questo, Margherita di Gianfrancesco Gonzaga, nacque a Ferrara il 20 luglio 1438. [...] di allontanarsi da Ferrara. Ercole ignorò l'ordine: si rifugiò nell'altro castello cittadino, tenendosi nell'ombra in attesa degli patria, sotto minaccia di bando e della confisca dei beni: Ercole presentava infatti il rivale sconfitto come un ribelle ...
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ROSSI, Ugolino
Fabrizio Pagnoni
– Nacque a Parma nel 1300 da Guglielmo e da Donella da Carrara.
Avviato alla carriera ecclesiastica probabilmente per volere familiare, ottenne ancora giovanissimo un [...] fratelli voltarono le spalle ai signori di Verona. Si rifugiò nel feudo episcopale di Corniglio, ma fu successivamente a Mastino della Scala di rimettere «in pristinum statum» i beni della diocesi di Parma dalla quale il vescovo era stato bandito ...
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FORZATÈ, Giordano
Laura Gaffuri
Nacque, secondo una tradizione non avvalorata dalla coeva documentazione, a Padova intorno al 1158. La famiglia Tanselgardi (o Transelgardi) Forzatè apparteneva all'aristocrazia [...] 1218 arbitrava per conto di Padova la cessione a Vicenza dei beni e del castello di Marostica da parte di Ezzelino (II 1237, si impadroniva anche di Padova. Il F. cercò subito rifugio nel castello di Montemerlo, di proprietà della famiglia, salvo poi ...
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rifugio
rifùgio (ant. refùgio) s. m. [dal lat. refugium, der. di refugĕre «rifuggire»]. – 1. Riparo, difesa, contro un’insidia o un pericolo materiale o morale: cercare, trovare rifugio (in un luogo, presso qualcuno); dare, offrire r. (a un...
bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...