PAGLIARA, Gualtiero di
Berardo Pio
PAGLIARA (de Palearia), Gualtiero di. – Nacque presumibilmente poco dopo la metà del XII secolo, da un esponente, del quale ignoriamo il nome, di un ramo della dinastia [...] VI, Pagliara fu costretto a lasciare il Regno e a cercare rifugio presso la corte tedesca: il 3 novembre 1191 era a accusò di aver dilapidato il tesoro regio e di aver concesso beni demaniali e diritti fiscali a danno della Corona, accuse riprese ...
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FANTI, Erminio
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Parma il 16 genn. 1821 da Ferdinando e da Angela Bonini. Si formò all'Accademia parmense di belle arti dove fu allievo del paesaggista e scenografo Giuseppe [...] ).
In seguito ai rivolgimenti politici del 1849 il F. si rifugiò a Tivoli, ove continuò a dipingere nel silenzio della campagna. 1948, nn. 6114, 6120, 483; Parma, Soprintendenza ai Beni artistici e storici, E. Scarabelli Zunti, Documenti e memorie di ...
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TORELLI
David Salomoni
– Famiglia capitaneale originaria di Bologna. Dalla metà del XII secolo i Torelli svolsero un importante ruolo politico a Ferrara, dove contesero agli Este il dominio sulla città, [...] e Corello, 200 lire sui dazi di Guastalla, metà dei beni della contea guastallese e l’intera contea di Montechiarugolo, nella di armati, occupò la rocca e cacciò Maddalena. Questa si rifugiò a Milano, tentando le vie legali per rientrare a Guastalla, ...
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LOTARIO II, re d'Italia
Mario Marrocchi
Figlio di Ugo di Provenza e di Alda, nacque intorno al 930.
È possibile seguire l'intera vita di L. attraverso attestazioni non scarse, ma in molti casi poco [...] vigilanza da parte della famiglia per mantenere i beni nella piena disponibilità della chiesa, soprattutto nei confronti per scatenare anche contro di lui. Berengario, allora, si rifugiò in Svevia, accolto con favore dal duca Ermanno.
Disceso in ...
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GRADENIGO, Aluica (Alvica, Ludovica)
Franco Rossi
Figlia di Nicolò (Nicoletto), figlio di Pietro, il doge della "serrata", e di una Fiordilise, della quale non si conosce il casato, nacque a Venezia [...] la casa del doge ai Ss. Apostoli, confiscata dal Comune, insieme con tutti gli altri beni mobili e immobili, per ordine del Consiglio dei dieci, cercò dapprima rifugio nella quiete del monastero di S. Lorenzo, nella contrada di S. Severo, quindi nel ...
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RICCI (Riccio), Francesco
Eugenio Menegon
RICCI (Riccio), Francesco (in religione Vittorio Giovanni Battista). – Nato il 18 gennaio 1621 a S. Maria a Cintoia (Firenze) da Agnolo di Francesco Ricci e [...] successo la pace in cambio di argento e della restituzione dei beni confiscati agli immigrati cinesi. Al ritorno in Cina a luglio trovò Zheng nel novembre del 1663 e Ricci trovò rifugio presso l’ammiraglio olandese Balthasar Bort, unendosi ai ...
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GIOVANNI da Ignano
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1248 da Francesco di Bolognetto. Il nome della madre non è noto. Ebbe due fratelli, Zandonato e Giacomo, di lui minori d'età, e due sorelle, [...] a Osimo e quindi ad Ancona; l'altro fratello Giacomo si rifugiò a Verona.
Nel 1307 il cognato Nicolò da Matugliano presentò la diritto, non essendovi altri congiunti, di entrare in possesso dei beni di G., già sottoposti a confisca. La richiesta fu ...
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COLONNA, Antonio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo di Genazzano della famiglia, figlio di Lorenzo Onofrio e di Sveva Caetani, nacque probabilmente fra la fine del XIV e l'inizio del XV sec.
Nipote [...] della Guardia.
Il 1° giugno 1427, per volere del pontefice, i beni dei Colonna di Genazzano, al cui ramo appartenevano sia, il C. sia poi il condottiero quando questi, assediato dal Vitelleschi, si rifugiò a Genazzano e poi a Tivoli. Il 9 ottobre il ...
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CARRARA, Conte da
Michele Franceschini
Figlio naturale di Francesco il Vecchio, signore di Padova, e della nobile Giustina Maconia, nacque a Padova verso la metà del XIV secolo. Compiuti gli studi di [...] Asti, dove si prese cura dei figli e dei beni del fratello, mentre questi intraprendeva un avventuroso viaggio alla 'Orvietano, cinsero d'assedio Roccacontrada, dove questi si era rifugiato.
Nello stesso 1413 fu infeudato da Ladislao della contea di ...
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SODERINI, Niccolò
Vanna Arrighi
– Nacque a Firenze il 12 febbraio 1402 (stile moderno; 1401, secondo lo stile fiorentino) da Lorenzo di Tommaso (detto Lorenzetto) e da Ghilla di Tommaso Cambi.
Niccolò [...] figli.
In conseguenza della perdita del padre e dei beni, i fratelli Soderini crebbero e raggiunsero l’età adulta fuori dell’ambito di influenza della famiglia paterna, avendo la madre trovato rifugio presso i Cambi, abitanti nel quartiere di Santa ...
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rifugio
rifùgio (ant. refùgio) s. m. [dal lat. refugium, der. di refugĕre «rifuggire»]. – 1. Riparo, difesa, contro un’insidia o un pericolo materiale o morale: cercare, trovare rifugio (in un luogo, presso qualcuno); dare, offrire r. (a un...
bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...