Proprietà fondiaria e agricoltura
Gian Maria Varanini
Geografia e storia
Non da oggi il problema dell'espansione della proprietà fondiaria veneziana nella Terraferma è presente all'attenzione degli [...] l'ano"), e orientata esplicitamente verso un investimento-rifugio ("el sarà el nostro viver quando non avéssemo proprietà nella zona del Piave: Andrea da Mula ha casa a Romarzolo e beni a Salgareda e Musseta di S. Donà; Niccolò da Mula fa perno ...
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Le istituzioni della Repubblica
Mario Caravale
I "miti" di Venezia
Negli ultimi anni ampio spazio è stato dedicato dagli storici all'analisi del "mito" che vela, per ormai antica consuetudine, la [...] e di Mestre ad abbandonare le loro città e a cercare rifugio a Venezia dove, con ogni probabilità, venne loro riconosciuto il di usura, di eresia e di indebita appropriazione di beni di dominio comune erano competenti, invece, i giudici del ...
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Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...] , nel febbraio 900, i danni subiti, lamentando come i beni del cenobio fossero stati messi a sacco e i coloni trucidati partito dei Coloprini abbandona Venezia: non per la fuga in un rifugio sicuro ma per la lotta aperta. A questo punto per ...
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MINOICO-MICENEA, Civiltà e Arte (v. vol. V, p. 42 e S 1970, p. 488)
F. Carinci
V. La Rosa
L. Vagnetti
La sempre più ampia disponibilità di dati ricavabili da numerose e talora sensazionali scoperte [...] lineare A, ripropongono il problema della raccolta e ridistribuzione di beni; un muro di cinta o di fortificazione induce invece a dovrebbe essere lecito attribuire anche il sistema di strade, di rifugi e di posti di guardia (già documentati in età ...
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Ricerca archeologica. Lo studio dei reperti
Lanfredo Castelletti
Laura Cattani
Barbara Wilkens
Antonio Tagliacozzo
Loretana Salvadei
Anna Maria Bietti Sestieri
Maria Cristina Molinari
Lo studio [...] diacronica e forme scomparse in una regione possono sopravvivere in "zone rifugio"; nel corso della sua vita ogni specie animale si evolve e produzioni influenzate dalla moda e dalla circolazione di beni esotici di materie prime preziose, come quelle ...
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La fine della Repubblica aristocratica
Piero Del Negro
"Una Repubblica che già conoscono essere sull'orlo della caduta". Lineamenti della crisi strutturale dello Stato veneto
Nel tardo autunno del [...] alla meno peggio e, priva o quasi com'era di beni al sole e di regola anche di un'abitazione stabile, l'ordine di dare l'assalto ai castelli, abbandonarono Verona e si rifugiarono a Vicenza (177).
Una volta ritornati, il 19, nella città scaligera ...
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Gli uomini capitali: il "gruppo veneziano" (Volpi, Cini e gli altri)
Maurizio Reberschak
Potenza e catastrofe
Alle ore 22.39 del 9 ottobre 1963 il movimento franoso delle pendici del Toc, già in atto, [...] anche durante il suo soggiorno in Svizzera (dove Cini si rifugiò nel settembre 1944), e avrebbe raggiunto alla fine la .D.E., vincolato dall'impegno di "amministrare rettamente i beni che gli azionisti hanno affidato alla Società" e dal precetto ...
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L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] Le minacce sono così ferme che, temendo il peggio, lo Zanni si rifugia in casa dei Giustinian e si muove sotto scorta. "L'ho però d'aplicarsi alla Compagnia che perciò obligano tutti i loro beni per detta summa de detti scudi mille come all' ...
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L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] Le minacce sono così ferme che, temendo il peggio, lo Zanni si rifugia in casa dei Giustinian e si muove sotto scorta. «L’ho però d’aplicarsi alla Compagnia che perciò obligano tutti i loro beni per detta summa de detti scudi mille come all’incontro ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] «Vero lume», perciò, dicono altri, «splendore» della penisola; «unico rifugio», «porto sicuro» per tanti; «tempio di religione», «vero albergo di una minoranza privilegiata, sin troppo pingue di beni accumulati e di ricchezze esibite, è fattore ...
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rifugio
rifùgio (ant. refùgio) s. m. [dal lat. refugium, der. di refugĕre «rifuggire»]. – 1. Riparo, difesa, contro un’insidia o un pericolo materiale o morale: cercare, trovare rifugio (in un luogo, presso qualcuno); dare, offrire r. (a un...
bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...