CARLOTTA di Savoia, regina di Francia
Angela Dillon Bussi
Nacque nel 1441, probabilmente nel castello di Thonon sul lago Lemano, da Ludovico duca di Savoia e da Anna di Lusignano.
Nei documenti che [...] agosto 1456 quando il delfino improvvisamente abbandonò il Delfinato cercando rifugio nelle terre di Filippo duca di Borgogna, per timore la morte della regina fu redatto un inventario dei suoi beni mobili fra cui fanno spicco, anche in rapporto ai ...
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Bambaglioli, Graziolo de'
Francesco Mazzoni
Bonagrazia di Bambagliolo di Amico de' B., detto Graziolo, nacque a Bologna molto probabilmente intorno l'ultimo decennio del sec. XIII, da importante casato [...] portava in dote 300 lire di bolognini (metà dei quali in beni mobili) e gli dava poi un figlio, Giovanni.
Ma la documenti bolognesi della fortuna di Dante). Si aprì allora a G., sicuro rifugio, la corte napoletana di re Roberto d'Angiò; e a Napoli ...
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Rousseau, Jean-Jacques
Paolo Casini
Il teorico del contratto sociale
Il filosofo svizzero Jean-Jacques Rousseau fu uno dei massimi protagonisti dell’Illuminismo. La sua teoria politica propose una riforma [...] asilo politico a Federico II di Prussia, poi si rifugiò in Inghilterra in casa del filosofo David Hume, ma anche possano conservare con tutta la forza comune la persona e i beni di ciascun associato, e ognuno unendosi a tutti non obbedisca tuttavia ...
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BORGHESE, Scipione
Gaspare De Caro
Nacque a Roma il 1º apr. 1734, terzo figlio di Camillo e di Agnese Colonna. Destinato alla carriera ecclesiastica, compì dapprima studi di teologia presso il collegio [...] di S. Maria della Scala e di S. Sebastiano, destinandone i beni all'ospizio degli esposti di S. Cristoforo. Ma al B., in Clemente XIV.
Nel territorio ferrarese avevano trovato largamente rifugio i gesuiti espulsi dal Portogallo, dagli Stati ...
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FESTO
Paolo Bertolini
Poco ci dicono le fonti note circa questo vescovo di Capua - l'ultimo prima della conquista della città da parte dei Longobardi beneventani - il cui nome ricorre, tra l'aprile [...] altri profughi uscirono allora da Capua anche il clero, che si rifugiò a Napoli, portando con sé gli arredi e le suppellettili sacre di ordine finanziario o a divergenze circa l'amministrazione dei beni e la gestione dei redditi della Chiesa di Capua, ...
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FIMETTA (Fimeth, Fimetti), Ruggero
Gastone Breccia
Figlio di Simone, apparteneva a una nobile famiglia siciliana di origine normanna che si era insediata a Lentini.
Già nel 1172 un Goffredo Fimetti [...] gli restituì, con una bolla del 10 marzo, tutti i beni che egli e i suoi antenati avevano posseduto al tempo dell' sorti della Repubblica siciliana. Il F., con pochi superstiti, si rifugiò a Untini, mentre Enrico Abate si dirigeva su Messina, che ...
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LECHI, Teodoro
Luciano Faverzani
Nacque a Brescia il 16 genn. 1778, nono figlio del conte Faustino e della contessa Doralice Bielli. Poco più che diciottenne, fu con i fratelli Giuseppe, Giacomo, Angelo [...] con efficacia all'andamento della guerra, il L. si rifugiò a Torino dove, il 19 sett. 1848, Carlo Alberto dove anche lo raggiunse la notizia della multa e del sequestro dei beni, decretati ai suoi danni dall'Austria all'indomani del moto milanese del ...
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ARRIGO da Settimello
Angelo Monteverdi
Poeta latino vissuto a Firenze alla fine del sec. XII. Dal solo poema che di lui si conosce si possono trarre, in mancanza d'altri documenti, le poche notizie [...] apporti la presenza e quanto vantaggi, l'assenza dei caduchi beni mondani. Nel quarto infine la Filosofia dà al poeta i Contro i colpi della fortuna non addita, come altri, un rifugio nella speranza di una vita oltreterrena. Pensa che la filosofia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Marcella Raiola
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Cinquecento, la storia degli ebrei è caratterizzata dall’espulsione della comunità [...] settimane essi possono convertirsi, oppure liquidare i propri beni ed emigrare. Un numero imprecisato di ebrei ( e le 150 mila persone) abbandonano la Spagna; in parte trovano rifugio in Portogallo e in Navarra, da dove però vengono nuovamente espulsi ...
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Rimini
Anna Falcioni
Nelle Istorie fiorentine la storia basso-medievale di R. si identifica con le vicende dei Malatesta, famiglia attestata nel Montefeltro e in Romagna sin dalla prima metà del 12° [...] , che si vide allora costretto ad alienare numerosi beni precedentemente confiscati ai ribelli.
Come i signori di la moglie Violante Bentivoglio e i figli a Bologna, e si rifugiò nella rocca cittadina. La capitolazione fu repentina, e il 10 ottobre ...
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rifugio
rifùgio (ant. refùgio) s. m. [dal lat. refugium, der. di refugĕre «rifuggire»]. – 1. Riparo, difesa, contro un’insidia o un pericolo materiale o morale: cercare, trovare rifugio (in un luogo, presso qualcuno); dare, offrire r. (a un...
bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...