BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 23 Sett. 1597, da Carlo e Costanza Magalotti. Educato agli studi giuridici, letterari e filosofici, per i quali mostrò una forte inclinazione, [...] . e del fratello Taddeo, con i figli: tutti trovarono rifugio in Francia sotto la protezione del Mazzarino.
Il Mazzarino utilizzò il con il suo inviato in Spagna F. Mancini, sul recupero dei beni sequestrati dalla Spagna).
Facultates D. F. card. B. ad ...
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PORRO LAMBERTENGHI, Luigi
Livio Antonielli
PORRO LAMBERTENGHI, Luigi. – Nacque a Como il 12 luglio 1780 dal marchese Giorgio Porro Carcano, decurione patrizio della città e ciambellano dell’imperatore, [...] Dapprima passato in Piemonte, dopo l’episodio di Novara si rifugiò a Ginevra, dove trovò protezione nella casa del procuratore eseguita in effigie nel 1822. Gli furono anche sequestrati i beni, rendendo con ciò la sua vita di esule quanto meno ...
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TRISSINO, Giovan Giorgio
Valentina Gallo
TRISSINO (Drasseno, Dressano, Dresseno), Giovan Giorgio. – Nacque a Vicenza, l’8 luglio del 1478, da Gaspare e da Cecilia Bevilacqua, veronese.
Entrambe le famiglie [...] esilio. Forse in compagnia dei figli e della madre, Trissino si rifugiò a Riva di Trento, per tornare a Milano e stabilirsi nel in una lite giudiziaria che privò Trissino dei suoi beni, costringendolo, malato di podagra, ad abbandonare Vicenza alla ...
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VINCENZO II Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
VINCENZO II Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato. – Nacque a Mantova la notte tra il 6 e il 7 gennaio 1594, terzogenito del [...] i testimoni dal diretto controllo del duca, la donna si rifugiò a Roma affidandosi al giudizio della suprema Inquisizione, con il ind.; R. Morselli, Le collezioni Gonzaga. L’elenco dei beni del 1626-1627, Cinisello Balsamo 2000, ad ind.; E. Venturini ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In un’epoca di urbanizzazione e di intense trasformazioni industriali, spetta alla [...] a Casarsa (1942), scritte durante il periodo di rifugio in Friuli, associano sensazioni di paesaggio al dialetto locale ”; da Aiguevive: “Rovescio delle sorgenti: paese sopramonte, paese senza beni, ospite brullo, volgo a te la mia sorte”.
A tradurre ...
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BENEDETTO X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] un concilio tenutosi a Sutri era stato condannato, si rifugiò dapprima a Passarano (Tivoli), poi a Galeria, dove resistette 4390), e aveva confermato, dietro richiesta del vescovo Ezelone, dei beni al monastero di S. Maurizio di Hildesheim (ibid., n. ...
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Vedi Somalia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Repubblica Federale di Somalia si è spezzata in diversi tronconi nazionali a seguito della guerra civile, culminata nella caduta del regime [...] seconda metà del 2011 ha spinto 800.000 persone a cercare rifugio e cibo nei campi profughi dei paesi vicini (in particolare in contribuisce per l’85% delle tasse raccolte nel Somaliland. Altri beni per l’esportazione sono l’incenso e la mirra, per i ...
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LORIA, Achille
Riccardo Faucci
Stefano Perri
Nacque a Mantova il 2 marzo 1857 da Salomone, detto Girolamo, di famiglia di origine catalana, e da Anaide D'Italia, entrambi israeliti.
Della città padana [...] profitti sulla base della conoscenza del valore dei beni, poiché i rapporti di scambio non possono essere la seconda guerra mondiale, braccato dai nazifascisti, il L. si rifugiò con la famiglia a Luserna San Giovanni (Valle Pellice), dove morì ...
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LEYVA, Virginia Maria de
Massimo Carlo Giannini
Figlia di Martín, conte di Monza, e di Virginia Marino, nacque a Milano tra il dicembre 1575 e l'inizio del 1576. Al battesimo ricevette il nome di Marianna. [...] , il testamento di Virginia, la quale aveva diviso i propri beni in parti uguali tra la L. e Marco, il figlio nato colloquio con la Leyva.
La fuga dell'Osio - che si rifugiò nel medesimo monastero - e l'assassinio dello speziale Roncino, commesso ...
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VITTORIO EMANUELE I di Savoia, re di Sardegna
Pierangelo Gentile
VITTORIO EMANUELE I di Savoia, re di Sardegna. – Nacque a Torino il 24 luglio 1759, secondogenito di Vittorio Amedeo III e di Maria Antonia [...] furono le nubi della Rivoluzione francese. Il palazzo reale di Torino divenne rifugio per molti emigrati francesi, da Luigi Giuseppe, principe di Condé, che erano stati danneggiati dagli incameramenti di beni da parte dei francesi. In ambito ...
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rifugio
rifùgio (ant. refùgio) s. m. [dal lat. refugium, der. di refugĕre «rifuggire»]. – 1. Riparo, difesa, contro un’insidia o un pericolo materiale o morale: cercare, trovare rifugio (in un luogo, presso qualcuno); dare, offrire r. (a un...
bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...