ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] di Orléans, che toglieva al papa ogni influenza sui beni ecclesiastici francesi. il titolo fu conferito ufficialmente all'E al Carafa, aveva nel frattempo abbandonato la città trovando rifugio nella villa di Tivoli. Fu quindi raggiunto da un ...
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ZUCCARI (Zuccaro, Zucchero, Zuccarelli), Federico
Maddalena Spagnolo
Nacque a Sant’Angelo in Vado nel ducato di Urbino dal pittore Ottaviano e da Antonia Nari, il 18 aprile del 1539/40. Fra le discordanti [...] d.s.) e il bando dallo Stato pontificio (27 novembre). Si rifugiò a Firenze fino al gennaio1582; invano cercò di ottenere la grazia gennaio del 1614 il palazzo fu venduto; stilato l’inventario dei beni (Körte, 1935, pp. 82 ss.), le sue opere furono ...
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QUARTETTO ITALIANO
Gregorio Moppi
Il Nuovo Quartetto Italiano debuttò il 12 novembre 1945 nella Sala dei Mori al Castello Comunale di Carpi, ospite della locale, neonata stagione degli Amici della [...] i suoi si sottrassero ai bombardamenti di Genova trovando rifugio nella Bassa Padana, a Novellara, da parenti. la possibilità di studiare la musica grazie alla generosità di Ida Beni, proprietaria di un emporio in viale Don Minzoni, dove faceva ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] , dove con gli altri monaci era stato spinto a cercare rifugio dalla prima invasione francese e dalla dispersione degli ordini religiosi che verso di lui l'amore del Mondo, come autore di tanti beni" (Opere, VIII, p. 320). Di fatto, come progetto ...
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Ghetto
Ariel Toaff
Precedenti storici e origine del termine
Fin dagli inizi del Medioevo si riscontra il fenomeno di nuclei ebraici della diaspora che si raccolgono in quartieri particolari, secondo [...] e vantaggi materiali, ritenendo che la sicurezza dei beni, delle persone e dell'ordine costituito non ne venga conservare l'integrità delle sue strutture, essa si pone come rifugio, come alternativa rassicurante al mondo esterno, infido e ostile, ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] Repubblica di Salò nella numerosa colonia di fascisti rifugiati in Spagna e dei consolati repubblichini che della guerra civile; ottenne il ritiro di un decreto di congelamento dei beni italiani in Spagna; firmò il 10 genn. 1946 un trattato di ...
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LUDOVICO II, re d'Italia, imperatore
François Bougard
Nato tra l'822 e l'825, il figlio primogenito di Lotario I e di Ermengarda non ha lasciato tracce di sé prima della sua ascesa al trono del Regno [...] avrebbe di conseguenza proceduto alla confisca di rilevanti beni del Patrimonio nella Pentapoli e nella Campania, comparsa sotto le mura di Roma nel gennaio 864. Il papa si rifugiò allora dal Laterano in S. Pietro, dove restò due giorni a digiunare ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] interesse dal 5 al 3% e operò una massiccia vendita dei beni degli enti ecclesiastici soppressi. Il 1° marzo 1813 fu raggiunto gli chiedevano Inglesi e Austriaci in cambio d'un rifugio sicuro; frattanto montava la reazione filoborbonica, ed egli ...
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VISCONTI, Bernabo
Andrea Gamberini
VISCONTI, Bernabò. – Figlio secondogenito di Stefano Visconti e di Valentina di Bernabò Doria, nacque intorno al 1323 nel monastero milanese di S. Margherita, dove [...] la madre aveva trovato rifugio per il parto mentre il marito era costretto fuori città.
Studiò diritto canonico e accettarono, richiedendo però un lodo per ripartire fra i tre i beni ereditari dello zio e lo stesso dominio. A Bernabò andarono ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] . In esecuzione della sentenza Leone procedette alla confisca dei beni del C. e fece mettere all'asta dalla Camera corsero le voci più inverosimili: si disse persino che si era rifugiato presso il Turco. Leone X non perse la speranza di riaverlo e ...
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rifugio
rifùgio (ant. refùgio) s. m. [dal lat. refugium, der. di refugĕre «rifuggire»]. – 1. Riparo, difesa, contro un’insidia o un pericolo materiale o morale: cercare, trovare rifugio (in un luogo, presso qualcuno); dare, offrire r. (a un...
bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...