Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] A. Centani; furono citati Soranzo, che non si mosse dal rifugio veneziano, il vescovo di Modena E. Foscarari e, alla fine la Congregazione beneficiò di altre entrate occasionali, come i beni confiscati al fiscale A. Pallantieri, e di una salina ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] rientro a Mougères. Il ramo femminile dell’Ordine trovò invece rifugio, oltre che in Belgio, in due case italiane, di dottorato, Pontificia Università Gregoriana, Facoltà della storia e dei beni culturali della Chiesa, Roma 2006, pp. 221-234.
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VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] in fuga dal Veneto occupato dai Longobardi, si era rifugiata nel territorio lagunare sia costiero sia insulare (Pellegrini, , Gli affreschi dell'"Andito Foscari", Quaderni della Soprintendenza ai beni artistici e storici di Venezia 7, 1978, pp. 63 ...
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Alle 3,32 del 6 aprile 2009 L’Aquila e molti paesi abruzzesi vengono colpiti da un terremoto di 6,2 gradi di magnitudo momento (Mw), pari a 5,8 gradi della scala Richter, o magnitudo locale (Ml). È la [...] e involontaria pubblicità dell’allora ministro dei Beni culturali Sandro Bondi. Egli infatti aveva declinato salvato. Da troppo trascuro la realtà aquilana, arroccata come sono nel rifugio marino, timorosa di incrinare un equilibrio che, bene o male, ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] dei gregge, la beneficenza e l'amministrazione dei beni ecclesiastici. La scarsa originalità del primo libro contrasta Partito da Venezia il 24 maggio e giunto a Viterbo, dove si era rifugiata la corte, il 4 giugno il C. fu ricevuto da Clemente VII ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] sentimenti antimedicei, ma in Toscana deve salvaguardare i beni della propria famiglia e gli affari commerciali dei Rucellai che costituisce da questo periodo per il letterato il rifugio prediletto contro i richiami della vita pubblica e le ...
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EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] che quelle repubbliche le quali negli urgenti pericoli non hanno rifugio o al dittatore o a simili autoritadi, sempre ne' dei prezzi nei secoli, sia delle materie prime sia dei beni di consumo come delle retribuzioni e dei redditi), in base alla ...
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Prima del 1860 la cucina regionale contrassegna la società di un piccolo Stato come il Granducato di Toscana, oppure si diversifica ed è ligure o piemontese all’interno del Regno sabaudo, ovvero lombarda [...] timore del nuovo, anzi è strano il contrario: cercare rifugio nella tradizione in un passato povero, contadino, tormentato dalla questo intento, pensando all’arte, e in subordine ad altri beni culturali. Per l’Umbria, oltre alla basilica d’Assisi e ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] ricevere benefici con cura d'anime. Sempre più spesso si rifugia nella solitudine di Certaldo e comincia a prender gusto ai ciò appunto è il suo merito, di non rivolgersi all'acquisto dei beni caduchi, sì all'eterno e al divino; i teologi la giudicano ...
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Le saline
Jean-Claude Hocquet
In un ambiente naturale la cui inospitalità offriva all'uomo il rifugio di una relativa sicurezza dalla minaccia di invasioni esterne, le condizioni per la valorizzazione [...] vigna terra e sabbia. Nonostante il gran numero di beni immobili situati intorno a Rialto e l'investimento di capitali redatti a beneficio di laici che si premuravano di lasciare i loro beni a eredi legati da vincoli di parentela, figli o moglie. ...
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rifugio
rifùgio (ant. refùgio) s. m. [dal lat. refugium, der. di refugĕre «rifuggire»]. – 1. Riparo, difesa, contro un’insidia o un pericolo materiale o morale: cercare, trovare rifugio (in un luogo, presso qualcuno); dare, offrire r. (a un...
bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...