MODENA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Domenico FAVA
Tommaso SORBELLI
Arturo SOLARI
Luigi SIMEONI
Giovanni CANEVAZZI
Adolfo VENTURI
Città dell'Emilia e capoluogo di provincia, posta a 37 km. da [...] vescovo rinunciò alle pretese giurisdizionali verso il riconoscimento di certi beni e diritti e il compenso di lire 2000 imp. Ferrara nel 1598 che costrinse il duca Cesare d'Este a rifugiarsi, il 30 gennaio, a Modena, divenuta così la capitale del ...
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. Questo epiteto che significa "lo Svegliato, l'Illuminato" designa comunemente il Buddha storico, ma la dommatica degli stessi testi più antichi (Nikāya) sancisce la credenza ch'egli non fu il solo Buddha. [...] anni aveva avuto in dispregio il mondo e i suoi beni. Ma ora, perduta la fede nell'efficacia delle mortificazioni e s'incamminò verso Benares, dov'essi erano andati a cercar rifugio nel parco Isipatana. La predica di Benares (v. buddhismo), con ...
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Regione interna dell'Asia Minore, confinante a E. con l'Armenia, a S. con l'Antitauro e col Tauro di Cilicia, a O. con la Licaonia e a N. con la Galazia e col Ponto. k regione elevata, in massima parte [...] sistema tirannico inaugurato da Oroferne e la confisca dei beni dei più ricchi Cappadoci a profitto del tesoro suscitarono C. Ariarate fu assassinato da Gordio, un nobile di Cappadocia che si rifugiò poi nel Ponto. Dei due figli, tutti e due di nome ...
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Antica città della Cirenaica, da cui la regione prese il nome, posta quasi sul ciglio dell'altipiano, a 622 m. s. m., distante dalla costa 5 km. in linea d'aria, e 17 km. lungo la rotabile che la congiunge [...] cacciato o perché non si sentiva sicuro a Cirene, il re si rifugiò a Euesperide, dove condusse nuovi coloni raccolti in Grecia, ma ivi i cittadini che abbiano 30 anni e posseggano in beni permanenti non meno di trenta mine alessandrine fanno parte ...
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TRENT'ANNI, GUERRA DEI
Romolo Quazza
. La serie grandiosa di avvenimenti, che si suole indicare col nome di guerra dei Trent'anni (1618-48), è risultato di fattori molteplici, la cui formazione deve [...] della Lusazia in pegno e da promesse tranquillanti circa i beni ecclesiastici incamerati. E mentre Federico V, ignaro della lingua da Cristiano la maggior parte degli alleati tedeschi. Egli si rifugiò nelle isole; ma il timore di vedere l'azione del ...
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Della casa degli Hohenstaufen, figlio di Enrico VI e di Costanza d'Altavilla, nacque a Iesi il 26 dicembre 1194. Quando il padre morì, F. non aveva che tre anni e il regno di Sicilia rimase dapprima affidato [...] , e arricchito il tesoro della corona con la confisca dei loro beni, egli riuscì infine a sbarazzarsi, con l'esilio, anche dell improvvisamente fuggì da Roma e con le navi di Genova si rifugiò a Lione. Quivi convocò un nuovo concilio per il 24 giugno ...
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LIONE (fr. Lyon; A. T., 35-36)
André CHOLLEY
Léopold Albert CONSTANS
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Nicola OTTOKAR
Mario NICCOLI
Ettore ROTA
Giorgio DE GREGORI
Città della Francia, capoluogo del [...] aperti in estate a correnti d'aria fresca, essi sono il rifugio dei frutteti e dei vigneti e hanno favorito il sorgere di veniva garantita completa sicurezza per le persone e per i beni. Queste fiere trasformarono ben presto Lione in un centro ...
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. Secondo l'etimologia della parola (dal latino concursus, da cum e curro "corro insieme") indica l'affluire simultaneo di più persone o cose a una stessa meta, a un medesimo fine. Il diritto penale contempla [...] esecutivo", si realizza una "pluralità effettiva di beni violati". Giuristi e legislatori, invece, considerando la ritenzione o a trasportare la vittima dall'uno all'altro rifugio.
Fondamento intenzionale del concorso. - Qualsiasi forma di concorso, ...
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Nacque in Alcalá de Henares da Rodrigo Cervantes e da Leonor de Cortinas nel 1547, forse nel giorno dedicato al santo del suo nome (29 settembre), e vi fu battezzato, il 9 ottobre seguente, nella chiesa [...] 1588) incorse nella scomunica per l'eccessivo zelo nel trarre provvigioni dai beni del Capitolo sivigliano. Stanco di un impiego che lo stremava, sperò di passare alle Indie, "il rifugio dei disperati di Spagna"; ma invano si diresse al re (21 maggio ...
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Rifugiati
Fiorella Rathaus
(App. II, ii, p. 711)
Nell'uso comune del termine, si tende ad appiattire le differenze tra coloro che sono stati costretti a lasciare del tutto il proprio paese e coloro [...] ad abbandonare il luogo abituale di residenza e i propri beni a causa di eventi bellici o di disordini", così , mentre il numero di riconoscimenti non supera i 300 annui.
I rifugiati 'di fatto' in Italia. - Le emergenze più significative in termini ...
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rifugio
rifùgio (ant. refùgio) s. m. [dal lat. refugium, der. di refugĕre «rifuggire»]. – 1. Riparo, difesa, contro un’insidia o un pericolo materiale o morale: cercare, trovare rifugio (in un luogo, presso qualcuno); dare, offrire r. (a un...
bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...