BADOER, Federico
Aldo Stella
Nacque a Venezia il 2 genn. 1519. Suo padre Alvise era un influente uomo politico e provvide ad avviare i sei figli alla carriera diplomatica e amministrativa della Repubblica; [...] , avendovi delegato i nipoti in data 30 dic. 1560, quando dovette assentarsi da Venezia per un'ispezione ai benipubblici nella terraferma; furono forse determinanti i sospetti di qualche imprudente relazione del B. con agenti di principi stranieri ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] in parte concessi a sostenitori di L. e in parte incorporati al dominio della Corona; L. poté così ampliare considerevolmente i benipubblici e la sua base finanziaria.
In questo contesto risultò come un colpo di fortuna la morte del suo pluriennale ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] , ben attestata in Toscana tra anni Sessanta e Settanta. Dopo una fase di rallentamento, il disegno di privatizzazione dei benipubblici fu rilanciato per impulso di Francesco Maria Gianni negli anni Ottanta. Ma l’auspicata estensione di una piccola ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, secondo di questo nome, figlio di Pietro (I), il doge caduto combattendo contro gli Slavi della Narenta il 18 sett. 887 (tale parentela, [...] , il sequestro dei crediti dei sudditi lagunari, la cattura e la spoliazione delle navi veneziane, l'usurpazione dei benipubblici veneziani (del ducato, del patriarcato di Grado, dei vescovati lagunari), specie nella zona di Pola (vedi la promissio ...
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GRITTI, Michele
Giuseppe Gullino
-Nacque a Venezia intorno al 1408, unico figlio maschio di Giorgio di Triadano, del ramo a S. Giovanni in Bragora, nel sestiere di Castello, e da Agnesina Soranzo di [...] lire; poco prima, infatti, lo stesso magistrato aveva deciso di adottare misure più severe contro gli acquirenti di benipubblici che poi dilazionavano i tempi del pagamento. Era, questo, un effetto dell'esaurimento delle risorse finanziarie della ...
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GIOVANNI
Luigi Andrea Berto
Terzo duca di Gaeta di questo nome, figlio del duca Marino, G. è menzionato per la prima volta in un documento del 978, dove figura come coreggente del padre, il quale lo [...] che gli era stato concesso, cercando di appropriarsi delle quote detenute dalle sorelle e dai cugini sui benipubblici della città di Traetto e dei beni del vescovado gaetano in quella contea. Bernardo prima del maggio 997 divenne vescovo di Gaeta ...
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LOREDAN, Marco
Roberto Zago
Nacque a Venezia presumibilmente nel 1489 (nel 1510 la madre, vedova, lo presentò all'estrazione della balla d'oro attestandone il compimento dei ventun anni), ultimogenito [...] mancata riscossione dei dazi e dei proventi dei numerosi feudi di questo territorio, dovuta a un'irrazionale gestione dei benipubblici e all'infedeltà dei funzionari.
Ritornato a Venezia alla fine del 1548, entrò nella zonta del Senato, eletto al ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] di rivalsa politica - come il sequestro dei suoi beni, ordinato nel 1434 dal signore di Forlì, Antonio pp. XXXV ss.; F. Guicciardini,Le cose fiorentine, ora per la prima volta pubblicate da R. Ridolfi, Firenze 1945, pp. XXX ss. e passim; A. Rotondò ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] attitudini sue tipiche per l'amministrazione attenta dei beni patrimoniali e per l'accortezza delle transazioni, corrispondenza con Mazzini, e rifuggì sempre dal disdire in modo solenne e pubblico il Profeta. Di più, sotto forme austere, ed ad onta di ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] in quell'anno - lo stesso in cui Calvino, che aveva appena pubblicato l'Institutio, giunse, il 23 marzo, con l'amico Jean Du eresia, esige l'eliminazione fisica del colpevole, col sequestro dei beni non già a beneficio della "camera et fisco", ma " ...
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pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...