LANCIA (Lanza), Manfredi (Manfredo)
Aldo Settia
Primo di questo nome, marchese di Busca, nacque presumibilmente prima della metà del secolo XII, secondogenito di Guglielmo, figlio di Bonifacio, della [...] nel 1160 allorché, insieme con Berengario, vendette beni posti in Moretta; di nuovo nel 1168 lo Provero, Dai marchesi del Vasto ai primi marchesi di Saluzzo. Sviluppisignorili entro quadri pubblici (secoli XI-XII), Torino 1992, pp. 94, 100, 105, 120, ...
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CAPRINI, Pacifico
Bruno Di Porto
Nacque a Viterbo il 9 genn. 1820 da Carlo e Teresa de Gentili.
La famiglia era di lontana origine corsa (le prime notizie risalgono fino al XIII secolo) e tra le più [...] 13 giugno 1859, i cospiratori fecero comparire in luoghi pubblici della città e dei paesi vicini, il 22 febbr sindaco, esercitata negli anni 1871-72, in Celleno, dove possedeva parte dei beni.
Il C. morì a Viterbo il 27 febbr. 1904.
Il figlio ...
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DORIA (Doria di Cirié e del Maro), Carlo Alessandro
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1678 dal marchese Giovanni Gerolamo, gran maestro della Casa reale, commendatore dell'Ordine dei Ss. Maurizio e [...] tutto il Piemonte, avevano notevolmente ridotto i privilegi dei beni ecclesiastici di "antico e nuovo acquisto"; infine l' , estremamente attenta e precisa, ancor oggi conservata a Torino e pubblicata a suo tempo da D. Carutti (1861). In essa egli ...
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GRIPPO, Pasquale
Giulia Caravale
Nacque a Potenza il 12 dic. 1845 da Gerardo e Angela Biscione. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Napoli, si laureò a soli 17 anni (Cilibrizzi) [...] a identificare "la personalità dello Stato nei beni delle classi proprietarie spingendosi poi a considerarla vulnerata potere.
Sempre al 1881 risale un ulteriore studio di diritto pubblico La verifica dei poteri della Camera dei deputati e il giudizio ...
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LOMELLINI, Angelo Giovanni
Riccardo Musso
Primogenito di Imperiale di Napoleone e di Maria di Angelo Di Negro, nacque a Genova sul finire del XIV secolo.
Il padre, impegnato come i fratelli nell'attività [...] commerciale e finanziaria, rivestì più volte incarichi pubblici e, nel 1425-26, fu podestà di Pera. Alla sua morte, nel 1430, il L mura e la consegna delle armi, promise di rispettare i beni dei Genovesi e concesse loro libertà di commercio in tutto l ...
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CANALE, Emanuele
Maristella Cavanna Ciappina
Uomo politico genovese di parte popolare, svolse un ruolo di primo piano negli avvenimenti che interessarono la Repubblica di Genova negli anni tra il 1505 [...] 'incarico di riformare, appunto, il sistema di elezione ai pubblici uffici, mentre al C. veniva affidato il compito di che dovevano subire il bando dalla città e la confisca dei beni. Tre giorni dopo, partendo per Milano, Luigi XII decretava un ...
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CONTARINI, Stefano
Paolo Frasson
Figlio di Nicolò della contrada dei SS. Apostoli nel sestiere di Cannaregio, nacque a Venezia nella seconda metà del sec. XIV.
Ricordato nei documenti Pubblici con l'appellativo [...] aveva sposato nei 14115. Nel testamento, rogato l'8 nov. 1443, il C. lasciava quanto gli rimaneva di tutti i beni immobili e mobili al figlio Girolamo, che però ne avrebbe avuto la piena disponibilità solo compiuto il ventunesimo anno. Se tuttavia ...
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D'AMBROSIO, Angelo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Reggio Calabria il 22 sett. 1774 da Bernardo, giureconsulto di antica e nobile famiglia calabrese e da Vincenza Ricci.
Trasferitasi la famiglia a Napoli, [...] Amelia, futura regina dei Francesi. Rimasta presto vedova, senza beni di fortuna e con dieci figli cui accudire, ella decise Napoli e si adoperò a mantenere la calma e l'ordine pubblico; in previsione della guerra contro l'Austria, egli ottenne il ...
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CORRER, Vittore
Claudio Povolo
Figlio di Paolo (1577-1609) di Vittore (1534-1595) e di Lucrezia di Antonio di Marin Pesaro, nacque a Venezia il 23 marzo 1605. Il 26 luglio 1632 si sposò con Istriana [...] non costituivano allora un impedimento giuridico al sostenimento di pubblici incarichi. Nel 1649 e nel 1653 venne eletto senatore 3 genn. 1661 il C. lasciò erede universale dei suoi beni il figlio Paolo, con condizione che, ritrovandosi egli ad avere ...
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DORIA, Nicolò
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del sec. XIII da Manuele e da Giorgia (o lurgia), figlia di Comita [II], giudice di Torres.
Definire le sue vicende biografiche non è facile, perché [...] Simone), che non sono sempre distinti col patronimico nei documenti pubblici e privati. Nel 1229 un Nicolò Doria assistette all'accordo . Negli anni seguenti i Doria dovettero essere privati dei loro beni: il 16 apr. 1262 il D. e Percivalle "maior ...
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pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...