La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] spesso usufruivano di un ricco patrimonio familiare o di beni dotali, avevano maggiori possibilità di lasciare un segno suggerire metodi per affrontare le epidemie di peste e di rendere pubblici i consigli per il bene della comunità. Era un mondo in ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] il diritto delle spose ancora minori di vendere i propri beni con il solo consenso del marito, senza quell’autorizzazione erano opere private e non ufficiali: il primo fu pubblicato verisimilmente a Roma nel 291, come silloge di rescritti imperiali ...
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Gregorio IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni, in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140!); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] delle case dei condannati, ma la confisca dei beni da dividere in tre parti, da destinare ai arcidiacono nei rapporti tra lo Studio e la Città, in Cultura universitaria e pubblici poteri a Bologna dal XII al XV secolo, a cura di O. Capitani ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] romana, con l’enciclica Nostis et Nobiscum (8 dicembre 1849), pubblicata durante il suo esilio a Gaeta, e ne aveva fatto in Giovanni Theodoli e l’architetto Filippo Martinucci, sia per i beni di Propaganda Fidae. Il segretario di Stato Jacobini aveva ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] diritto di nomina alle cariche più importanti, i beni allodiali e i capitali commerciali, nonché il diritto Pisanae, II, Pisa 1792, pp. 3-40; G. Prezziner, Storia del pubblico Studio e delle società scientif. e letter. di Firenze, II, Firenze 1810, ...
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Roma costantiniana
Federico Guidobaldi
Roma, di gran lunga la città più grande del mondo antico e tardoantico, vive, a partire dalla sua origine e per tutta l’età imperiale fino alla tarda antichità, [...] ambito della Soprintendenza speciale per i beni archeologici di Roma Capitale, forniscono , M.G. Granino Cecere, Z. Mari, Roma 2001-2008.
28 F. Coarelli, L’edilizia pubblica, cit.
29 F. Coarelli, L’urbs, cit.
30 M. Steinby, L’industria laterizia, cit ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] consacrazione (14 settembre), Carafa donava tutti i suoi beni, rinunziando nello stesso tempo ai suoi benefici ecclesiastici e 14 settembre del 1557 con un duplice trattato: uno, pubblico, che sanciva lo scioglimento della lega antispagnola e la ...
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Rivoluzione
Jack A. Goldstone
di Jack A. Goldstone e Massimo L. Salvadori
RIVOLUZIONERivoluzione
di Jack A. Gladstone
Teorie della rivoluzione
I modelli masse/élites e i modelli del conflitto di [...] a una stretta sorveglianza da parte delle autorità pubbliche o dei proprietari terrieri, offrono maggiore spazio per economica che crea una diffusa penuria, riducendo profitti e beni da spartire tra le classi privilegiate; l'insieme delle ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] conflitto un ruolo importante sia l'uso politico della opinione pubblica e della stampa quale strumento di propaganda, sia la dei conflitti stavano il controllo e la limitazione dei beni ecclesiastici e la rivendicazione regia delle nomine vescovili. ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] vari volgari (soprattutto tedesco e francese), pensate per un pubblico più ampio.
L'uso del latino va inteso comunque , o i discutibili diritti che la Chiesa Romana vanta sui beni matildici in Italia contro Ottone IV, rilevati in particolare dalla ...
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pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...