Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] non godevano solo di un diritto d'uso sui beni in loro possesso, ma anche di alienazione. Tra des Sentences [1333], ivi, Ottob. lat. 2520, cc. 238-45.
Fonti pubblicate:
A.Coulon-S. Clemencet, Jean XXII, Lettres secrètes et curiales relatives à la ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] precedente, Ubi periculum di Gregorio X, del 1274, ai pubblici poteri della città in cui si svolgeva l'elezione - o 9. Ben lungi dall'essere stato spogliato dal suo dominium sui beni materiali a causa della volontà di vivere una povertà assoluta, il ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] la questione delle congregazioni e dei beni ecclesiastici e la riforma del sistema scolastico Rel. prov. Romanae, n. 3; la notizia è confermata dall'atto di morte, pubblicato dall'Adami).
Il F. morì a Milano il 24 ag. 1803.
Opere: Elenchi degli ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] riscatto, per la somma di 3000 ducati d'oro, dei beni del fratello Marino, che a seguito di debiti erano finiti pp. 34-77; A. Da Mosto, I dogi di Venezia nella vita pubblica e privata, Milano 1956, ad ind.; P. Paschini, Il mecenatismo artistico del ...
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Laicismo
Edoardo Tortarolo
Definizione
Il termine 'laicismo' indica l'atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, [...] , attinta alla civiltà classica greca e romana, propose al pubblico colto europeo un ideale di perfezione tutta mondana e fondato di progetti della Sinistra per l'incameramento dei beni ecclesiastici, la creazione di una cassa ecclesiastica ...
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VERGINIANI
GGiovanni Araldi
All'origine della storia del monachesimo verginiano si colloca la figura di Guglielmo da Vercelli. Oggetto di un annoso dibattito, condizionato dall'esigenza di presentare [...] a una piena e completa restaurazione dell'autorità regia, gravemente inficiata dalle usurpazioni di beni del demanio e diritti pubblici da parte dei signori feudali delle comunità cittadine nel trentennio precedente. In questo orizzonte politico ...
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PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] Documenti, Torino 1973, pp. 1614-1655; Id. Una politica dei beni culturali, Torino 1974, pp. 40 s.; G. Pignatelli, Aspetti 2001, pp. 1038-1041, 1045; B. P. (1756-1844). Ruolo pubblico e privato di un Cardinale di Santa Romana Chiesa, a cura di C. ...
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ARISTOCRAZIE ECCLESIASTICHE E LAICHE, REGNO D'ITALIA
SSimone M. Collavini
Si è recentemente riconosciuto nel Duecento una fase di progressiva riduzione della mobilità sociale e di crescente selezione [...] o il patriarca di Aquileia, che trasformarono le circoscrizioni pubbliche loro affidate nell'XI sec. in principati a base ‒ e ufficiali imperiali locali che cercavano proprio nei beni di tradizione fiscale il proprio sostentamento. Nel caso ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] sua effigie e la sua iscrizione; vietarono di datare gli atti pubblici e le carte private secondo i suoi anni di regno; non ed il 707, a restituire alla Chiesa di Roma i beni fondiari che avevano costituito il patrimonium Alpim Cottiarum e che erano ...
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BONTEMPI, Andrea
Enzo Petrucci
Nacque a Perugia nel 1326, da quanto si può congetturare da una bolla di Innocenzo VI, da Martino, figlio di quel Lello Bontempi, che gli scrittori di cose perugine ricordano [...] 4000, somma probabilmente calcolata sul valore dei beni del vescovo defunto, ereditati dalla S. Sede dell'università di Perugia dalle origini al 1389, in Giorn. di erud. art., pubblic. a cura della R. Comm. cons. di belle arti nella prov. dell'Umbria ...
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pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...