Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] vi contrasta l'art. 434 cod. civ. secondo cui i beni degl'istituti ecclesiastici sono soggetti alle leggi civili), ma che sulle chiese aperte al pubblico gravi una servitù di uso pubblico a favore della popolazione; sicché non sarebbe possibile ai ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] Niceforo I (802-811) consentì che il patriarcato fosse tenuto da un iconodulo; ma sottopose i beni ecclesiastici alle imposte pubbliche e colpì inesorabilmente i monaci che erano fautori della libertà della chiesa. Non altrettanta fermezza mostrò il ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] di spesa sono quelli per la difesa nazionale e per il debito pubblico. Le entrate e le spese relative alle ferrovie e alle pensioni dei beni ecclesiastici, misura richiesta specialmente dal fatto che la maggior parte dei beni ecclesiastici era ...
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GRAN BRETAGNA (A. T., 47-48, 49-50)
Herbert John FLEURE
Mario SARFATTI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Anna Maria RATTI
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È il nome generico dato alla maggiore [...] , erogati a vantaggio della località: fondi chiamati beni comuni (common goods). Altra caratteristica è che dal di guerra alla Germania (aprile 1917). Al 31 marzo 1919 il debito pubblico netto che al 31 marzo 1914 era appena di 650 milioni, aveva ...
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. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] di Ur. Fece anche raccogliere le leggi del suo tempo e le pubblicò. Suo figlio Shulgi (Dungi) fu adorato al pari di suo padre entrata della sposa nella casa del marito. Quel complesso di beni che la moglie al momento del matrimonio porta nella casa ...
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Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] Compagnia delle Indie Orientali; in Inghilterra, col traffico dei titoli pubblici; in Francia, con le speculazioni sui grani, e nel stesso, e non si consumano solamente né tutti i beni scambiati, mentre poi la medesima quantità di ricchezze può ...
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È il più vasto dei Dominions autonomi dell'Impero Britannico. Il nome è derivato da errata interpretazione del vocabolo indiano canada o canata ("capanne"), che i primi esploratori scambiarono per un toponimo. [...] rivolgevano generalmente. La mitologia riporta l'invenzione dei beni culturali, cioè delle barche e delle reti, . Wrong e H. H. Langton; le monografie di The Makers of Canada, le pubblicazioni di archivio curate da E. Z. Manicotte e da P. G. Roy, ecc. ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] riguardante l'olio che doveva essere riservato allo stato per suoi bisogni pubblici, tra l'altro per l'uso dei ginnasî.
Questo propilo più nel divieto di ipoteca sulle persone e sui beni, e con altri provvedimenti legislativi come l'introduzione ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] di D. e meno vi si trova.
Vita domestica e uffici pubblici. - Non bisogna però immaginarsi un D. tutto assorbito nei suoi ritorno a vera vita religiosa dopo aver conosciuto la vanità dei beni caduchi. Scomparsa la donna che lo guidava "in dritta parte ...
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Nel mondo antico banche (τράπεζαι) e magazzini (ϑησπεζαι) nei quali sono depositate prevalentemente merci fungibili, non deperibili, hanno molti caratteri in comune; quindi vanno trattati insieme.
Banche [...] origine si custodivano i doni degli stati alle divinità, poi i beni delle città. Il tempio che custodiva il più antico tesoro greco e simili, l'ufficio di cassa si può disporre in modo che il pubblico vi acceda da una porta e ne esca da un'altra, e ...
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pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...