LOMELLINI, Angelo Giovanni
Riccardo Musso
Primogenito di Imperiale di Napoleone e di Maria di Angelo Di Negro, nacque a Genova sul finire del XIV secolo.
Il padre, impegnato come i fratelli nell'attività [...] commerciale e finanziaria, rivestì più volte incarichi pubblici e, nel 1425-26, fu podestà di Pera. Alla sua morte, nel 1430, il L mura e la consegna delle armi, promise di rispettare i beni dei Genovesi e concesse loro libertà di commercio in tutto l ...
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PASSARELLI, Vincenzo
Alessandra Capanna
PASSARELLI, Vincenzo. – Nacque a Roma il 29 settembre 1904, figlio di Tullio (1869-1941), ingegnere, fondatore dello Studio Passarelli che a Roma ha accompagnato [...] Campania (1964), un’icona dello studio, oggetto di numerose pubblicazioni, che è stato incluso da Bruno Zevi tra i Vaticani (1971).
Il primo, commissionato dall’Istituto romano beni stabili, apparve subito un edificio rivoluzionario per il modo ...
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CANALE, Emanuele
Maristella Cavanna Ciappina
Uomo politico genovese di parte popolare, svolse un ruolo di primo piano negli avvenimenti che interessarono la Repubblica di Genova negli anni tra il 1505 [...] 'incarico di riformare, appunto, il sistema di elezione ai pubblici uffici, mentre al C. veniva affidato il compito di che dovevano subire il bando dalla città e la confisca dei beni. Tre giorni dopo, partendo per Milano, Luigi XII decretava un ...
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FEA, Giuseppe Andrea
Rita Binaghi Picciotto
Nacque a Carignano, nelle vicinanze di Torino, il 20 ott. 1754, da Filippo Antonio e da una Maria Caterina non meglio identificata (Carignano, parrocchia [...] Feroggio, redatta in data 3 ott. 1790 (Ibid., Cartella Lavori pubblici - Ponti, Relazione di visita al ponte in legno sopra al parte in affitto, oltre che all'attività di amministratore per beni di terzi di cui aveva la procura ad negotia. Morì ...
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CONTARINI, Stefano
Paolo Frasson
Figlio di Nicolò della contrada dei SS. Apostoli nel sestiere di Cannaregio, nacque a Venezia nella seconda metà del sec. XIV.
Ricordato nei documenti Pubblici con l'appellativo [...] aveva sposato nei 14115. Nel testamento, rogato l'8 nov. 1443, il C. lasciava quanto gli rimaneva di tutti i beni immobili e mobili al figlio Girolamo, che però ne avrebbe avuto la piena disponibilità solo compiuto il ventunesimo anno. Se tuttavia ...
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D'AMBROSIO, Angelo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Reggio Calabria il 22 sett. 1774 da Bernardo, giureconsulto di antica e nobile famiglia calabrese e da Vincenza Ricci.
Trasferitasi la famiglia a Napoli, [...] Amelia, futura regina dei Francesi. Rimasta presto vedova, senza beni di fortuna e con dieci figli cui accudire, ella decise Napoli e si adoperò a mantenere la calma e l'ordine pubblico; in previsione della guerra contro l'Austria, egli ottenne il ...
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CAMERARIO, Bartolomeo
Valerio Marchetti
Nato a Benevento nel 1497 da una facoltosa famiglia e sposato con Giovanna de Bella, compì gli studi universitari a Napoli, dove si addottorò inutroque iure. [...] in contumacia; successivamente si procedette alla confisca dei suoi beni valutati intorno a 40.000ducati (1552). Inviati allora Repetitio della legge sull'alienazione dei feudi); alcune furono pubblicate per la prima volta a cura di vari giuristi ( ...
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CORRER, Vittore
Claudio Povolo
Figlio di Paolo (1577-1609) di Vittore (1534-1595) e di Lucrezia di Antonio di Marin Pesaro, nacque a Venezia il 23 marzo 1605. Il 26 luglio 1632 si sposò con Istriana [...] non costituivano allora un impedimento giuridico al sostenimento di pubblici incarichi. Nel 1649 e nel 1653 venne eletto senatore 3 genn. 1661 il C. lasciò erede universale dei suoi beni il figlio Paolo, con condizione che, ritrovandosi egli ad avere ...
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LAMBRANZI, Gregorio
Gloria Giordano
Attivo nei primi decenni del XVIII secolo come coreografo e ballerino, non se ne conoscono i dati anagrafici. Notizie biografiche si ricavano dal frontespizio e dall'introduzione [...] dei Giudici di petizion, i quali stilavano l'elenco dei beni lasciati da quanti morivano ab intestato, riferito a un 224). Utilizzata quasi certamente nei collegi nobiliari, la Tantz-Schul fu pubblicata senza dedica da J.J. Wolrab. Il L. si avvalse ...
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FALLANI, Bernardo
Christina Huemer
Non si conoscono gli estremi biografici né l'attività di questo architetto e ingegnere prima del 1768, data della sua assunzione nello Scrittoio delle regie fabbriche [...] una serie di disegni (ora nell'Archivio della Soprintendenza ai beni ambientali e architettonici di Firenze) per il riordinamento delle stanze modernizzazione della Galleria e alla sua apertura al pubblico. In quel contesto fu anche studiata, dal ...
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pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...