LASAGNA, Giovanni Battista (Lazagna, Cattaneo Lasagna)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova probabilmente poco dopo il 1460. Benché A. Della Cella ipotizzi che la famiglia fosse originaria della [...] luglio si era giunti alla richiesta di modifica della distribuzione degli incarichi pubblici, in favore di una proporzione di un terzo ai nobili e due perché informati dei provvedimenti di Chaumont su beni e persone dei popolari genovesi in Lombardia ...
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DELLA TOSA, Baschiera
Massimo Tarassi
Nato a Firenze nella seconda metà del sec. XIII, apparteneva al ramo cadetto degli Anchioni ed era figlio di un noto e valoroso esponente della nobiltà guelfa, [...] di Città di Castello: fu, questo, l'unico incarico pubblico di un certo rilievo che. egli ricoprì durante la sua Valois un valido motivo per condannare all'esilio e alla confisca dei beni il D. e i principali'esponenti della parte bianca.
Si iniziò ...
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LAPINI, Frosino (Eufrosino, Eufrosio)
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Firenze da Francesco intorno al 1520; fu sacerdote ed esercitò la professione di precettore (tra i suoi allievi vi furono Giorgio [...] ibid., p. 64).
Accanto ai volgarizzamenti, il L. curò la pubblicazione di due opere latine: i Colloquia di Juan Luis Vives, presso 'insegna come si debba frenare la lingua, e si mostrano i beni et i mali che sono cagionati da quella"; il quarto altro ...
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FOSCARINI, Girolamo
Roberto Zago
Nacque probabilmente a Venezia il 2 luglio 1597, terzogenito di Alvise di Nicolò, del ramo di S. Stae, e di Lucrezia Gradenigo.
Il ramo della famiglia cui il F. apparteneva [...] . 4 (testamenti di vari membri della famiglia e divisioni beni); Ibid., Notai di Venezia. Testamenti, b. 1241, .D. 617, 1; Cod. Cicogna 2014, 12 (iscrizioni veneziane nelle chiese e luoghi pubblici [S. Stae], inedite, di E.A. Cicogna), c. 1; 2009, I, ...
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GALLERANI, Ciampolo
Andrea Giorgi
Figlio di Iacomo di Sigherio, mercante e banchiere senese, e di Raba di Bandinello, nacque intorno al 1260. I più antichi ricordi dell'operato del G. si riferiscono [...] posto nel "popolo" di S. Cristoforo e una parte dei beni consortili di famiglia: le antiche torri edificate a partire dal XII successivi il G. riprese probabilmente il proprio posto nella vita pubblica senese: già alla fine del 1313, infatti, era ...
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GIUSTINIANI, Giuseppe
Simona Feci
Nacque nel 1525 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Benedetto di Francesco del ramo de Nigro.
Dal matrimonio con Girolama (nata nel 1534), [...] che si spartì la maggior parte degli investimenti nel debito pubblico e vi investì una ricchezza considerevole se si considera che, Genova e Chio. Destinava ai figli maschi tutti i beni pro indiviso, pur assegnando a ciascuno un preciso donativo ...
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CONTRI, Valentino
Carlo Capra
Nacque il 5 febbr. 1736 a Castello (comune di Pavullo nel Frignano, prov. di Modena) da una "delle più illustri e delle più rinomate famiglie della montagna modenese" (Santi), [...] 23 ott. 1796 si apriva a Modena l'Accademia di pubblica istruzione con lo scopo di divulgare tra il popolo i . Agostino). Nel 183 si trasferì a Palagano, dove aveva acquistato i beni del soppresso convento delle suore francescane.
Il C. morì l'11 apr ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Arrigo, detto il Duchino
Francesca Luzzati Laganà
Primogenito di Castruccio di Gerio e di Pina di Iacopo Streghi da Monteggiori, nacque probabilmente nel 1304. Diciannovenne, [...] bandi successivi alla caduta di Castruccio, dando fuoco agli atti pubblici. Il trionfo fu breve. Il re Giovanni, dopo due , il 3 ott. 1333, i Castracani degli Antelminelli riebbero i beni posseduti prima della sedizione, a patto che il loro capo, il ...
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GARETH (o Garret), Benet (Cariteo, Chariteo)
Angela Asor Rosa
Nato a Barcellona, in Catalogna, intorno al 1450, in patria ricevette una prima educazione classica. Il nome Cariteo o Chariteo (allievo [...] fu punita dai Francesi che confiscarono allo scrittore tutti i suoi beni. Ma solo quattro mesi dopo il G. fece rientro a di sonetti e canzoni de' più eccellenti rimatori d'ogni secolo, pubblicato nel 1727 a Venezia e il vol. VI del Parnaso italiano, ...
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GREATTI, Giuseppe
Gilda P. Mantovani
Nacque a Pasian Schiavonesco (ora Basiliano), presso Udine, il 3 genn. 1758, da Felice e Giuseppina Romano. Di famiglia borghese (numerosi, dal XVII al XIX secolo, [...] venne il rimprovero di ricambiare con la requisizione dei beni L. Sangiantoffetti, che a suo tempo lo avrebbe XXV (1992), pp. 475-483; G. Silvano, Padova democratica (1797). Finanza pubblica e rivoluzione, Venezia 1996, pp. 32, 41, 47, 100 s., 237 s ...
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pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...