CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] d'arte e d'antichità esistenti nei musei e negli altri edifici pubblici di Roma, compresi quelli, come i conventi, passati al Demanio. Conseguentemente Martiale Daru, intendente dei beni della Corona a Roma, procedeva, tra l'altro, al riordinamento ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] pulito, forse in vista (Giovannoni, 1959, p. 9) della pubblicazione di un trattato di architettura, del genere di quelli del Serlio o , oltre e più che di notorietà, di guadagni e di beni materiali, è un invadente accaparratore di favori e di lavori. ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] impresa pittorica prima della morte. Nei mandati, pubblicati per la prima volta da Fausti (1915), 2004; D. Melini, Le immagini della musica in S. Maria Novella in Firenze, in I Beni culturali, XII (2004), 2, pp. 17-26; J.K. Nelson - P. Zambrano, ...
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D'ANDRADE, Alfredo Cesare Reis Freire
Rosanna Maggio Serra
Figlio di Antonio José ed Emilia Games de Silva Reis, nacque a Lisbona il 26 ag. 1839 in una famiglia borghese dedita al commercio e all'attività [...] per la conservazione dei monumenti del Piemonte e della Liguria, parzialmente pubblicata sotto lo stesso titolo nel 1899 e conservata presso la Soprintendenza per i beni ambientali e architettonici del Piemonte.
Fra i cantieri, oltre quello di ...
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CORNER, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Bartolomeo, da Antonio di Giacomo e da Angeliera Angelieri, probabilmente nel 1484.
Tale data è suggerita dal più recente ed [...] quasi per intero (il fratello Giacomo ebbe invece i beni materni), costituirono una svolta nella vita del C., Quasi tutte le opere del C. sono state in tempi recenti commentate e pubblicate. In particolare, per quelle di archit. si veda: G. Fiocco, A ...
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PIERMARINI, Giuseppe
Raffaella Catini
PIERMARINI, Giuseppe. – Figlio di Pietro, gestore di una fabbrica di cera di proprietà del letterato Claudio Seracchi, e di Crispolda Ubaldini, nacque a Foligno [...] (Denti - Mauri, 2000, p. 67). Gli ordini religiosi furono in gran parte soppressi, e i beni immobili trasferiti allo Stato che li avviò a un uso pubblico e sociale, come il collegio gesuita di Brera (1768) e gli ospedali dei Pellegrini a Porta Romana ...
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BALDINUCCI, Filippo
Sergio Samek Ludovici
Nacque a Firenze il 3 giugno 1625 da Giovanni e da Caterina da Valle. Membri della sua famiglia, fin dal Trecento, avevano avuto pubblici uffici ed esercitato [...] d'Austria per dirimere questioni sorte nell'amministrazione dei beni dotali di costei, le tenute della "Virgiliana" di di cui si compone l'opera, solamente tre furono pubblicati vivente l'autore. Lo schema annalistico adottato ha ovviamente qualcosa ...
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LONGHI (Longo), Silla Giacomo
Margherita Fratarcangeli
Figlio di Tommaso, nacque a Viggiù, presso Varese, molto probabilmente intorno al 1550. Va quasi certamente smentita l'ipotesi che lo vuole nato [...] 112).
All'inizio del Seicento gli giunsero importanti incarichi pubblici: la statua e il rilievo dell'Aronne e uno compagnie d'affitto e che i soldi ricavati fossero reinvestiti in beni immobili, censi e monti; destinò le rendite annue derivate al ...
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PISTOCCHI, Giuseppe
Davide Righini
PISTOCCHI, Giuseppe. – Nacque a Faenza il 12 gennaio 1744 da Antonio, stuccatore e decoratore di finti marmi appartenente a una famiglia con lunghe tradizioni artigiane, [...] , incarichi che gli valsero la nomina a ingegnere e architetto dei Beni camerali in Romagna. Fu però attivo soprattutto a Faenza. Qui, oltre impegnato in importanti interventi di edilizia civile pubblica e privata, che segnarono il suo avvicinamento ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] e alle cinque figlie femmine, Fortunato lasciò tutti i suoi beni immobili e la sua fortuna in ori, argenti, gioie, mancate a Roma né vendite né importanti ordinazioni da parte di enti pubblici o della Real Casa. Così, la corona d'oro commissionata dal ...
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pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...