I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] a costi competitivi per poter rafforzare i flussi di beni esportati e da questi ricavare le risorse in moneta fedele con assoluta coerenza, in ogni fase della sua vita, pubblica e privata, politica e sociale»81.
Nonostante queste difficoltà, la ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Vicino Oriente ed Egitto
Mario Liverani
Marcella Frangipane
Paola Davoli
Stefano De Martino
Laura Battini-Villard
La storia degli studi sul vicino oriente
di [...] dalla città bassa e posta ad ovest di essa.
Gli edifici pubblici - All'interno della città sono le "grandi istituzioni" a conferire nostri giorni sono ad esempio quelle di el-Hibe, 40 km a sud di Beni Suef, e di Abu Id, 17 km a sud di Edfu. Della ...
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EGUAGLIANZA
Ronald M. Dworkin e Alessandro Pizzorusso
Eguaglianza
di Ronald M. Dworkin
Rassegna dei problemi
Sebbene per molti secoli l'eguaglianza abbia costituito un potente ideale politico, [...] bensì come il gruppo che ha la quota minore di 'beni primari', ossia di determinati tipi di risorse specificati da Rawls classi sociali. Nella maggior parte dei casi una cultura pubblica di questo tipo può essere preservata solo dichiarando illegali ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] che dal ritorno dei papi a Roma vennero più mali che beni, introduce ancora un paragone tra la santità di Brigida e quella , pp. 85-92. Gli scritti sull’arte sono in corso di pubblicazione in Le donne, la Maddalena, le Madonne. Scritti sull’arte di ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Americhe
Thomas R. Hester
Christine Niederberger
Claude-François Baudez
Duccio Bonavia
Krzysztof Makowski Hanula
Dalle prime comunità di villaggio alle [...] che presenta una piramide (alt. 46 m) e un'architettura pubblica monumentale risalenti al 600 a.C. In altre aree i siti di profano in scenario sacro e conferiva ai tributi in beni e servizi il carattere di obbligazione religiosa. Le attività ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] governo Moro, fu la decisione dell’esecutivo di un aumento della spesa pubblica a favore della scuola non statale: un aumento che dette luogo a In altri termini si auspicava che, nella diffusione dei beni dell’istruzione e della cultura, lo Stato, pur ...
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Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] 000 nel 192137. Di piccole dimensioni, dedicate alla vendita di beni di sussistenza, operavano in un ambito ristretto e, a parte . Di certo, dunque, la Cci era inserita nelle istituzioni pubbliche. In effetti, nel 1952 il Governo si rivelò un buon ...
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ISTRUZIONE E SISTEMI SCOLASTICI
Norberto Bottani e Sherwin Rosen
Sociologia
di Norberto Bottani
Introduzione
Oggigiorno la possibilità di ricevere un'istruzione è ormai ampiamente diffusa: una rete [...] : la scuola materna da zero a sei anni, la scuola elementare pubblica da sei a dodici, il liceo da dodici a diciotto e l i processi politici, ma la domanda di molti altri generi di beni è quasi sempre aumentata senza che lo Stato svolgesse un ruolo ...
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Giornalismo
DDenis Hamilton
di Denis Hamilton
Giornalismo
sommario: 1. Natura, importanza e compiti del giornalismo. 2. Il giornalismo e il suo pubblico. Il gusto popolare. 3. Il giornalismo e i mutamenti [...] fonte ideale di finanziamento, è vero; ma in un'epoca di produzione di massa sia di beni che di giornali e di messaggi radiotelevisivi, la pubblicità era necessariamente destinata ad assumere un ruolo importante; non solo, ma una volta che si fosse ...
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SOCIETÀ CIVILE
Giuseppe Bedeschi e Salvador Giner
Storia del concetto
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di società civile nel giusnaturalismo moderno
Nel pensiero giusnaturalistico del Seicento 'società [...] ma essenzialmente pacifico in cui si genera la vita sociale. Qualsiasi istituzione pubblica che si intromette nei diversi mercati mediante la distribuzione e il controllo di beni e risorse indebolisce e persino distrugge il mondo che da essi nasce e ...
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pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...