FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] di giugno le truppe entravano vittoriose in Ferrara.
I beni vescovili concessi in passato ai Torelli ed ai Ramberti furono , e che terminò il 21 giugno, quando, nel corso di pubbliche funzioni di ringraziamento, F. liberò la città dalla scomunica. L' ...
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DELLA FONTE, Tommaso
Alberto Forni
Figlio di Nese, nacque a Siena da illustre famiglia, intorno al 1337.
La data esatta della nascita del D. non ci è nota. Tuttavia, dalla deposizione scritta dal domenicano [...] essere indicato da Caterina, il privilegio di assolvere i pubblici peccatori che la santa avesse convinto al pentimento e Capua, allora maestro generale, gli permise di alienare alcuni beni del convento romano di S. Maria sopra Minerva. In ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] gli permise infatti di considerare argomenti di diritto pubblico, privato, in materia di feudi e nel molti aspetti tecnici e politici relativi al fiscalismo, alla confisca dei beni, alla legislazione che regola i rapporti tra i debitori e il ...
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LEONE
Andrea Bedina
Nacque probabilmente intorno agli anni Sessanta del secolo X. Divergenti i pareri in merito alle sue origini.
Tra Otto e Novecento si suppose che L. fosse tedesco e che avesse trascorso [...] del crollo dell'Impero carolingio, si erano progressivamente trasformate arroccandosi sui beni allodiali e razziandone altri. I poteri di controllo e di districtus di derivazione pubblica, un tempo delegati dal sovrano, divennero privati e, in molti ...
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HACK, Georg
Daniela Rando
Nacque nei primi decenni del secolo XV a Thomaswaldau, una località della Slesia in diocesi di Breslavia, possesso della famiglia e luogo di sepoltura dei genitori. Di nobile [...] modello cui conformarsi nello svolgimento degli uffici pubblici; nonostante la professione di amicizia nei confronti alla pacificazione raggiunta il 28 giugno. In occasione della divisione dei beni di Ladislao fra Federico III e Alberto (VI) a Vienna ...
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LEODOINO
Irene Scaravelli
Di probabile stirpe longobarda, succedette come vescovo di Modena a Valperto, di cui si ha notizia fino all'869. La prima attestazione certa dell'elevazione di L. alla cattedra [...] nella zona emiliana: se in favore del presule di Modena vengono alienati diritti pubblici, agli altri si confermano antiche donazioni o, tutt'al più, si concedono beni fondiari e fiscali. L. con quest'importante documento ottenne, insomma, il pieno ...
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pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...