GERALDINI, Battista
Jürgen Petersohn
Terzogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, nel Ternano, nel 1434 o 1435. Della sua educazione e formazione si occupò il fratello Angelo che [...] successore per abusi e presunte malversazioni e i suoi beni furono confiscati. La coeva cronaca di P. Cirneo, metà degli anni Settanta fu chiamato di nuovo fuori patria per uffici pubblici: nel 1474 fu podestà di Ancona, nel 1475 podestà di Firenze ...
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GIOVANELLI, Giovanni Andrea
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 13 maggio 1725, figlio maschio primogenito, dal matrimonio tardivo (6 febbr. 1723) di Giovanni Paolo di Giovanni Andrea, del ramo di [...] veneziano, grazie ai 200.000 ducati investiti in acquisti di beni della Procuratia de supra e alla donazione di altri 100 , di cui 50.000 in contanti e altrettanti in crediti pubblici, preziosissimi per le casse erariali in occasione della guerra di ...
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DURAZZO, Vincenzo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova intorno al 1635 da Giovan Matteo e da Angela Caterina Pozzo di Giovanni.
Il padre, governatore di Corsica nel 1654, era uno dei dodici figli [...] 1639 quando, essendo doge il nonno Giovanni Battista, tutti i beni, terreni e rendite che egli possedeva nel Ducato di Milano gli Camera, cui era precipuamente affidata l'amministrazione delle finanze pubbliche). Tra il 1680 e il 1700 fu a più ...
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BONSIGNORI, Annibale
Ubaldo Morandi
Nacque a Siena il 19 maggio 1522 da Bonsignore di Francesco, in una antica famiglia senese, iscritta al monte dei Gentiluomini. Iniziò la sua vita pubblica nel 1547, [...] e così anche il B. poté rientrare nella città natale ed ottenere la restituzione dei beni confiscati.
Nel 1560 troviamo nuovamente il B. impegnato negli affari pubblici, quale podestà di Sarteano, e, nel 1565, quale capitano di Grosseto. Fece ancora ...
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DELLA VALLE, Giuliano
Vanna Arrighi
Nacque il 31 ag. 1456 presso Vico d'Elsa (prov. di Firenze) da Giovanni di Antonio di Martino, proprietario terriero e "provvisionato", e da Sandra di Ottaviano di [...] di Torre, la magistratura cui competeva la confisca e la vendita dei beni dei ribelli; dal 10 marzo 1519 fu per un anno notaio delle a ricoprire quello che doveva essere l'ultimo incarico pubblico della sua vita: quello di vicario di Montecarlo ...
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CACHERANO D'OSASCO, Giovanni Pietro Luigi
II. Ricci Massabò
Nacque nel novembre del 1740, da Carlo Giambattista Cacherano Malabaila, conte di Cantarana, e da Anna Teresa Roero di Cortanze.
Circa il [...] nuova più stabile annessione del Piemonte alla Francia, non si trovano tracce di pubblici incarichi conferiti al C.; in seguito alla politica di nazionalizzazione dei beni ecclesiastici, il C. subì la confisca delle commende dell'Ordine di Malta.
Con ...
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CASAVECCHIA, Filippo
Paolo Malanima
Figlio di Banco di Francesco di Banco e di Costanza d'Antonio di Dino Canacci, nacque a Firenze nel 1472.
La sua famiglia, pur non appartenendo al cerchio delle maggiori [...] allo Stato, e parte guelfa del contado di Firenze e de' beni" (Archivio di Stato di Firenze, Manoscritti, 293, c. 119r). il C. riprendeva quella tradizione di presenza nella vita pubblica che aveva contraddistinto i suoi antenati. Nel 1507 veniva ...
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FERRUCCI, Bartolomeo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1377 da Francesco di Bindo e da Ravenna di Filippo Carnesecchi. I Ferrucci erano tradizionalmente dediti alla mercatura ed all'attività bancaria, [...] degli ufficiali di Torre, il magistrato che sovrintendeva ai lavori pubblici.
Il mandato del F. scadeva alla fine di marzo 1431 F. tuttavia non subì né l'esilio né la confisca dei beni, con cui i Medici colpirono più di settanta famiglie aderenti alla ...
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BERETTA, Antonio
Noè Foà
Nato a Milano il 17 apr. 1808 da Luigi e da Maria Bontempi, si occupò dapprima dell'amministrazione delle proprietà agricole familiari, e poi, dal 1843, si dedicò alla vita [...] Francia poi in Inghilterra, mentre in Lombardia i suoi beni venivano confiscati. Nel 1859, riavuta la disponibilità delle sue nazionale. Non solo si gettarono le nuove basi dei pubblici servizi, rivolgendo lo sguardo alle necessità del futuro (basti ...
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CAPRA, Alfonso
Gino Benzoni
Nacque a Vicenza, nel 1562, dal conte Girolamo di Giovanni e dalla nobildonna Beatrice di Domenico Almerico. Ebbe due sorelle, Isabella e Altadonna, quest'ultima sposa a [...] fu arciprete di Quinto Vicentino e che Francesco ebbe degli incarichi pubblici - risulta deputato "ad utilia" - e morì, ancor "heredi universali... ugualmente et conugual portione" dei suoi beni (il grosso era costituito da tre "possessioni" del ...
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pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...