FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] da parte del pontefice, di una privativa decennale sui libri pubblicati, e, fino alla vendita al Rainiondi nel 1596, si successivamente legittimato dal padre e da lui riccamente dotato di beni immobili e di rendite, affidando all'arcivescovo di Pisa ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] dei redentoristi, con l'incameramento dei loro beni, appoggia l'11 ottobre un progetto Privitera 317-21 P. S. Leicht, L'opera di F. C. per la riforma della pubblica amministrazione, in Scritti vari di storia del diritto ital., I, Milano 1943, pp. 543 ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] di Carignano, e ciò riuscì sgradito al C., tanto che manifestò pubblicamente il suo disagio, e poi la sua gioia di lasciare quella la via più radicale della attribuzione allo Stato di tutti i beni della Chiesa: la "via media" di Rattazzi e del C ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] l'avversatissima bolla In Coena Domini - che non sarà più pubblicata e letta a partire dal giovedì santo 1770 - per estendere sale e sulla farina, la formazione di un catasto generale dei beni fondiari rustici e la creazione di una rete di dogane per ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] un salto di qualità di tipo socialista) un'attivazione dell'offertai di beni e servizi a finalità sociale, facendo leva soprattutto sulla mano pubblica al fine di mutare strutturalmente la composizione dei consumi. Ciò sembrava inoltre superare ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] per le sue simpatie politiche, venne privata dei suoi beni dai Francesi, e la sua situazione sarebbe stata assai le 10 di sera, allo scopo evidente di evitare manifestazioni pubbliche e festeggiamenti. Da quella primavera ebbe inizio per il Carignano ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] per azioni hanno molti azionisti, non sono diverse da quelle pubbliche: occorreva quindi dare ad esse uno statuto particolare (pp. l'attività principale del B. fu rivolta ai problemi dei beni culturali e della scuola, va segnalata tuttavia anche la ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] sacri.
In questa ottica venne affrontata la questione dei beni ecclesiastici, secolarizzati dal governo piemontese con il consenso riprendere la corona a Vittorio Emanuele I, e quando nell'aprile pubblicò il Memoriale a difesa del suo operato. C. F. ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] secondo la sua capacità e le sue attitudini, raccogliere continuamente nei depositi pubblici tutti i prodotti della terra e dell'industria, distribuire equamente i beni e i piaceri.
Contemporaneamente il B. non dimenticava i progetti italiani del ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] alla Quarantia: fu condannato al bando e alla confisca dei beni. Il 18 marzo lasciò Lucca alla volta di Roma, dove urgenti. Vi giunse il 24 settembre e misurò l'importanza dei danni pubblici e privati. Fu incluso fra gli Otto, i quali avevano l ...
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pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...