GUALTEROTTI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1456 da Lorenzo di Bartolomeo e da Lena di Tommaso Alberti. Il padre, morto prima del 1480, era stato titolare, in società con la famiglia della [...] era ottenere l'assenso del papa all'imposizione di una decima sui beni del clero. Il G. ebbe in questo campo più successo apertamente la sua opposizione al Soderini, né mai rifiutò gli incarichi pubblici. Il 25 genn. 1504, in seguito alla morte del ...
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GAUFRIDO, Jacopo (Giacomo)
Irene Cotta
Lucinda Spera
Nacque a La Ciotat, in Provenza, nei pressi di Marsiglia, presumibilmente intorno al 1610. Il padre, notaio, gli fece studiare medicina presso l'Università [...] , di falso e di violata immunità - fu condannato alla confisca dei beni e alla pena capitale.
L'esecuzione ebbe luogo l'8 genn. 1650 egli attendeva da molto tempo e della quale auspicava la pubblicazione.
Infine, tra le amicizie del G. va ricordato il ...
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Lega lombarda
GGiovanni Chiodi
Il 30 luglio 1225 Federico II convoca, per la Pasqua del 1226, una dieta da tenersi a Cremona, città a lui particolarmente fedele, invitando anche i podestà lombardi e [...] , un'efficace e sistematica opera di riorganizzazione dei poteri pubblici. La sua condotta non era stata comunque tale da nemici della Lega proibite, i traditori banditi, i loro beni confiscati e devastati. Confermato è il dovere di assistenza tra ...
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CAMILLA, Franceschino da
Giovanna Petti Balbi
Figlio di Guglielmo, nacque a Genova in data a noi ignota, ma probabilmente non molto dopo il primo ventennio del secolo XIII. Apparteneva a una delle più [...] natale.
Sino al 1282, per circa dieci anni, i documenti pubblici e le fonti letterarie a noi note non fanno più menzione ai suoi fratelli Franceschino e Gavino la parte loro spettante dei beni lasciati in eredità dal loro zio Nicolò de Camilla, siti ...
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Cina e India. Lo sviluppo economico
Federico Rampini
Deng Xiaoping, allora segretario generale del Partito comunista, prese la storica decisione di avviare la Cina sulla strada del capitalismo nel 1979. [...] ribatteva alle critiche di Washington sui diritti umani, pubblicando le sue «contro-accuse» sugli abusi della pena che cominciano ad avere un potere d’acquisto spendibile per beni di primissima necessità: sapone, medicine, vestiti, scarpe, qualche ...
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CORONA, Camillo
Mario Themelly
Della famiglia Corona, originaria di Sora (prov. di Frosinone), rimangono poche e incerte notizie. Da Francesco nacquero cinque figli: Gioacchino, nel 1746 Pietro, Giambattista, [...] controllo delle requisizioni forzate, per la divisione dei beni nazionali e la risoluzione delle enfiteusi camerali e sua Analisi e confutazione succinta della Bolla di Pio VI già pubblicata nel '96 a Pavia. Alla nuova edizione aveva premesso una ...
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MALASPINA, Obizzo
Marco Bicchierai
Primo di questo nome, figlio di Alberto iniziatore del casato Malaspina con la scissione in diversi rami dal ceppo marchionale degli Obertenghi; appare nei documenti [...] gli si rinnovava formalmente l'investitura feudale dei diritti pubblici su tali territori.
Il diploma, come gli altri M. e di Moroello a salvaguardare nelle persone e nei beni tutti i viaggiatori diretti o provenienti da Genova che attraversassero i ...
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FOSCARARI (Foscherari), Romeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso l'anno 1363, secondo figlio di Francesco, ricco banchiere con solidi agganci nei centri del potere cittadino. Nel 1385, seguendo una [...] ; negli anni successivi non risulta che abbia assunto altri incarichi pubblici. La sua presenza in Bologna tra il 1405 e il 1412 della dote alla sorella Costanza e alla gestione di beni comuni.
La cura rivolta esclusivamente agli interessi privati ...
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GRADENIGO, Marco
Michela Dal Borgo
È ignoto il luogo di nascita, la data potrebbe essere posta nell'ultimo decennio del sec. XIII. Infatti, già a partire dal 1341 il Quaternus Consiliorum, anche per [...] Lotti" (Bernardi, p. 346), fu sepolto nel duomo della città. Anche la diocesi clugiense gli dedicò pubbliche esequie.
I beni e, soprattutto, le collezioni numismatiche del G. passarono al fratello senatore Giacomo (1721-96), anch'egli collezionista ...
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CRISTIANI (de Christianis), Catelano
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio del notaio e giurisperito Franceschino di Tedisio, nacque con molta probabilità a Pavia intorno al 1350, o poco dopo.
La famiglia [...] l'eredità paterna.
Dall'atto di divisione dei beni e dei diritti risultano le proprietà che il C lomb., XVI (1889), pp. 679-687 (con i regesti dei soli atti pubblici); Id., Nuovidocum. viscontei tratti dall'arch. notarile di Pavia, ibid., pp. 297 ...
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pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...