Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] consacrazione (14 settembre), Carafa donava tutti i suoi beni, rinunziando nello stesso tempo ai suoi benefici ecclesiastici e 14 settembre del 1557 con un duplice trattato: uno, pubblico, che sanciva lo scioglimento della lega antispagnola e la ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] nostra Italia risplenda di maschie virtù e goda di quei veri beni di cui è capace, se non quando vedrò che l’italiana e virtuoso, e la sua scuola produce frutti migliori di quelle del pubblico; e in tal caso voi i primi dovete riconoscere che è un ...
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«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] speculativa, ma come una norma e una giustificazione applicabile ai gran fatti pubblici ne’ quali fu anche lui pars magna. E chi non vede ’ingiustizia dell’orgoglio, alla vera dignità e a’ veri beni, che, sentite o non sentite ne’ cuori, vengono ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] conflitto un ruolo importante sia l'uso politico della opinione pubblica e della stampa quale strumento di propaganda, sia la dei conflitti stavano il controllo e la limitazione dei beni ecclesiastici e la rivendicazione regia delle nomine vescovili. ...
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Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] . Esse non dispongono, come le Chiese in Europa, di ingenti beni ereditati, né beneficiano di alcun sussidio statale come accade ad esempio in Germania, dove esiste una tassa pubblica in favore delle principali Chiese. Anche se potessero disporre di ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] , come nel resto del continente europeo, con la pubblicazione dell’enciclica Rerum novarum che sancisce la nascita della di vita più sobrio, la limitazione dell’uso dei beni materiali da parte degli ecclesiastici, una revisione dei comportamenti ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] con Alfonso in cui il re si impegnava alla restituzione di beni ecclesiastici e si definivano i rapporti tra il Regno di Napoli Maestri delle strade, con un rigido controllo degli spazi pubblici, e il compito affidato al senatore, nello stesso anno ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] educare cristianamente i loro figliuoli, amministrare i propri beni e le proprie cose, diffondere ed insegnare le dal regime sono continue. Nonostante ciò tra il 1938 e il 1940 vengono pubblicati Il samaritano; Tra l’argine e il bosco; I lontani e La ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] creare un ‘mercato’ più mobile e dinamico dei beni religiosi che circolavano nel vasto Impero. Il cittadino diversi. Il primo è radicato in un popolo e costituisce il culto pubblico della Persia; il secondo è il frutto di una scelta individuale e ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] il culto di San Costantino e scrisse un libro, che pubblicò a Roma nel 1656, presentando a prova della santità di maestra di vita, Gesù redentore, la pace compendio di tutti i beni. Quindi si recitano due preghiere, uguali per tutti i giorni, una ...
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pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...