La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] In Coena Domini contro chi attentava ai privilegi e ai beni del clero: di fatto, è stato osservato, quella bolla a Faenza per volontà di Rodolfo Pio da Carpi che fece pubblicare delle costituzioni per il clero dove si leggeva l’invito a studiare ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] al titolo di pontifex maximus, confisca dei beni dei templi, soppressione delle immunità ai sacerdoti) , 10, col. 1188), D. aveva già decretato i tre scrutini pubblici per i catecumeni alla vigilia pasquale. Quanto poi all'istituzione del canto ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] a costi competitivi per poter rafforzare i flussi di beni esportati e da questi ricavare le risorse in moneta fedele con assoluta coerenza, in ogni fase della sua vita, pubblica e privata, politica e sociale»81.
Nonostante queste difficoltà, la ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] di Cassazione del 1885 aveva chiesto il sequestro dei beni) non avevano certo favorito l’adesione vaticana alla 121 F. Fanon, I dannati della terra, Torino 1962. Il libro, pubblicato in Francia dieci mesi prima, Le damnés de la terre, conobbe 4 ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] per l’esenzione dai munera, ossia da alcuni servizi di carattere pubblico. Le conversioni s’accrescono in modo vistoso, ma non di rado predicazione, riconciliazione dei penitenti, amministrazione dei beni. La distanza dalla città principale richiede ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] opere di Niccolini e Guerrazzi, che conobbero un vasto successo di pubblico e concorsero a plasmare una generazione di patrioti. L’Arnaldo da del 5 giugno 1850 che proibì al clero di acquistare beni mobili e immobili, anche a titolo gratuito, senza l ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] che dal ritorno dei papi a Roma vennero più mali che beni, introduce ancora un paragone tra la santità di Brigida e quella , pp. 85-92. Gli scritti sull’arte sono in corso di pubblicazione in Le donne, la Maddalena, le Madonne. Scritti sull’arte di ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] governo Moro, fu la decisione dell’esecutivo di un aumento della spesa pubblica a favore della scuola non statale: un aumento che dette luogo a In altri termini si auspicava che, nella diffusione dei beni dell’istruzione e della cultura, lo Stato, pur ...
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Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] dell’Azione cattolica e del suo presidente fu calorosa e pubblica, togliendo qualsiasi dubbio sull’appoggio della Chiesa a una organizzazione nel sistema scolastico pubblico, la legge sugli oratori, i finanziamenti per i beni culturali ecclesiastici, ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] considerata di origine siciliana e proprietaria di quei beni fondiari che G. devolverà ai sei monasteri da Magno, I, 1-3). La collezione delle lettere di G. I è stata pubblicata in: Registrum epistolarum, a cura di P. Ewald - L. Hartmann, in Mon ...
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pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...