PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] riconosceva ugualmente ai loro acquirenti la proprietà dei beni ecclesiastici alienati. Questo sconvolgimento manifestava anche l’onnipotenza della giurisdizione pontificia che si appoggiava al potere pubblico: Pio VII aveva negoziato di sua autorità ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] sedi vescovili e riconosceva loro la piena facoltà di acquisto di beni che un tempo gli era parsa assai dannosa. Ma erano 54) e M.I. Venzo (La congregazione degli Studi e l'istruzione pubblica, pp. 179-190) citati nel testo; Ph. Boutry, Souverain et ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] ricevere dal doge in S. Marco l'investitura dei beni temporali, venendo perciò escluso, nel 1401, dal vescovado. Repubblica. I timori e i sospetti che guidavano i comportamenti pubblici si sarebbero del resto concretizzati in legge il 31 luglio 1411 ...
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GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] -bizantino, attribuendolo però concretamente all'esercito romano, che poteva possedere beni come ente giuridico, e che forse in quell'occasione assunse l'esercizio dei diritti pubblici nel castello. Pur avendo recuperato lui stesso Gallese, il papa ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] simonia, del concubinato ecclesiastico e dell'alienazione dei beni della Chiesa, e la riaffermazione della norma canonica stesso uso il pane lievitato, culminò il 16 luglio 1054 nella pubblica deposizione sull'altare di S. Sofia, da parte di Umberto, ...
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Vicino Oriente antico. Il comportamento
Wilfred G. Lambert
Maurice Gilbert
Raymond Westbrook
Mario Liverani
Lester L. Grabbe
Il comportamento
La 'sapienza' mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Nella [...] rispettiva iscrizione avevano come scopo quello di dimostrare alla pubblica opinione, e in modo particolare al dio, che Hammurabi plasmate a scopi magici) interrompe la serie dei furti sui beni agricoli, perché si allaccia al 110 (furto di argilla da ...
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Le religiose italiane
Giancarlo Rocca
Introduzione
La storia delle religiose italiane – considerate qui in tutte le loro varie distinzioni canoniche, cioè come monache, suore, vergini consacrate, eremite, [...] , pp. 13-97.
22 I. Rinaldi, I beni fondiari di due congregazioni religiose femminili. Le Orsoline di Piacenza , Donna e democrazia cristiana, Milano 1901.
53 Il proclama era stato pubblicato nel periodico «La Val Staffora» il 18.5.1919, e da qui ...
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Giovanni Paolo II, beato
Massimo Bray
Le opere e i giorni di G. P. hanno delineato una figura di pontefice della Chiesa Cattolica Romana del tutto eccezionale. Il suo pontificato, iniziato nell'ottobre [...] il Concistoro, Karol Wojtyła è tra i nuovi cardinali, creato e pubblicato il 26 giugno, del Titolo di S. Cesareo in Palatio. Partecipa le imposizioni ideologiche, ma anche negando loro i beni necessari per una vita dignitosa. Anche in queste ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] Ernesto ebbe ruoli di prim'ordine nell'amministrazione dei beni vaticani e fu dal 1903 al 1916 presidente del metterne a repentaglio l'inviolabilità ed astenendosi da interventi pubblici nei confronti delle autorità militari di occupazione, anche in ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] che sostituisce la prima quando gli apparati pubblici istituzionalizzati non siano in grado di svolgere e può esplicare i propri effetti di protezione e di ridistribuzione dei beni sociali senza fare ricorso diretto alla forza (v. Lewellen, 1983; ...
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pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...