LAMBERTINI, Bartolomeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1410 da Alberto di Aldraghetto e da Maddalena di Francesco Capelli. Ebbe un fratello minore, Carlo, con cui condivise l'infanzia, [...] del corso di diritto civile, e subito dopo anche l'esame pubblico, e fu così insignito del titolo di doctor iuris. Il morì e anche il fratello Carlo, con cui aveva condiviso i beni e l'abitazione, morì alla fine del 1438 lasciandolo erede universale. ...
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FAÀ DI BRUNO, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alessandria il 17 febbr. 1815 da Lodovico marchese di Bruno e conte di Carentino, patrizio alessandrino, e da Carolina Sappa de' Milanesi. La [...] di altri Ordini, visto che le sue attività e i suoi beni erano rivolte e situati quasi per intero all'estero.
Come rettore sua fede". Dopo Catholic belief, l'unica sua altra pubblicazione conosciuta è la traduzione in italiano di un lavoro di G ...
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BENEDETTO
Paolo Bertolini
Vescovo di Cremona nella seconda metà del sec. IX, è molto probabilmente da identificare con quel diacono B. che, cappellano del re d'Italia Ludovico II e nipote del vescovo [...] cremonese ai redditi del porto, ordinare tassativamente ai pubblici ufficiali ("ut nullus iudex publicus vel quislibet rei Carlo il Calvo, dietro richiesta dello stesso B., confermava i beni, i diritti, i privilegi che i suoi predecessori o la ...
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ARGENTI, Giovanni
Edith Pàsztor
Nato a Modena verso il 1561, entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù nel 1583. Nella primavera del 1603 venne inviato, insieme con altri gesuiti italiani, nella Transilvania, [...] ad ognuna di que ste confessioni libertà d'azione, e alle rispettive Chiese diritti pubblici. Il clero cattolico si era visto in un primo momento spogliato di tutti i suoi beni, poi, con la dieta di Torda del 1566, espulso dalla Transilvania. Morto ...
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MAGALOTTI, Gregorio
Filippo Crucitti
Nacque a Roma nella seconda metà del Quattrocento da Giorgio Lorenzo, esponente di antica e nobile famiglia toscana stabilitasi a Roma nel secolo XIII, e da Marsilia [...] , lo bandì con una grossa taglia e confiscò tutti i suoi beni; ordinò inoltre che fosse dipinto, a sua ignominia, "con la usava effigiare i traditori e i ribelli sulle mura dei palazzi pubblici e presso le piazze, le porte e i postriboli della città ...
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LEODOINO
Irene Scaravelli
Di probabile stirpe longobarda, succedette come vescovo di Modena a Valperto, di cui si ha notizia fino all'869. La prima attestazione certa dell'elevazione di L. alla cattedra [...] nella zona emiliana: se in favore del presule di Modena vengono alienati diritti pubblici, agli altri si confermano antiche donazioni o, tutt'al più, si concedono beni fondiari e fiscali. L. con quest'importante documento ottenne, insomma, il pieno ...
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DIANO, Nicola di
Michele Franceschini
Nacque nella seconda metà del sec. XIV a Teano (prov. di Caserta), città da cui la sua famiglia traeva il predicato nobiliare.
I Diano, potenti feudatari del Regno [...] l'arcivescovo di Conza e con quello di Mileto di alienare parte dei beni ecclesiastici del Regno di Napoli. Il 14 febbr. 1411 il D., borgo di Afragola.
Il D. ricoprì importanti incarichi pubblici anche durante il regno di Giovanna II: questa sovrana ...
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EDOARI DA ERBA, Angelo Mario
Gabriele Nori
Nacque a Parma, ma non si conoscono, né la data di nascita (che va comunque posta nella prima metà del sec. XVI) né il nome del padre, mentre la madre era [...] quale aveva subito tempo addietro la confisca dei propri beni.
Gli antenati dell'E. (Angelo, Pietroangelo, Melchiorre lui sconosciuti, riscontrò punto per punto, su testi privati e pubblici, ogni notizia raccolta. E non è escluso che anche Bonaventura ...
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BONFIGLIO
Paolo Cammarosano
Era canonico della cattedrale senese nel novembre del 1213 quando la badessa di S. Abbondio lo istituì suo procuratore nelle vertenze con il monastero di S. Eugenio; circa [...] 1221). A B., tra altri, fu ordinato nel 1223 di render pubblici la scomunica e l'interdetto fulminati dal papa contro i Pisani; a B. di concedere il nulla osta a un'alienazione di beni del monastero senese di S. Vigilio. Nel settembre del 1225 fu ...
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DE MARTINIS, Ottaviano
Paolo Cherubini
Nato intorno all'anno 1430 e originario di Sessa, come egli stesso dichiara nella Prefazione alla sua Vita di s. Bonaventura, fu avvocato concistoriale nell'ultimo [...] ultima volta che, secondo le cronache, il D. fu presente ad un pubblico concistoro fu il 27 genn. 1500, quando giunsero a Roma gli oratori delitto probabilmente dalla speranza di impadronirsi dei suoi beni.
Il delitto era avvenuto già da alcuni ...
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pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...