FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] di giugno le truppe entravano vittoriose in Ferrara.
I beni vescovili concessi in passato ai Torelli ed ai Ramberti furono , e che terminò il 21 giugno, quando, nel corso di pubbliche funzioni di ringraziamento, F. liberò la città dalla scomunica. L' ...
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Tabù
Francesco Spagna
Piera Fele
Il termine tabu (dall'inglese taboo, adattamento del termine polinesiano tapu, che significa "sottoposto a restrizioni" e, in senso più ampio e in relazione alle concezioni [...] gran parte delle malattie, per cui i rom, nei locali pubblici, evitano il più possibile di toccare le superfici e gli oggetti che presso i maori segnalavano l'attribuzione di particolari beni in connessione con il corpo tabuizzato di una persona di ...
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GIOVANNI XVI, antipapa
Luigi Canetti
Giovanni Filagato nacque a Rossano, in Calabria, intorno alla metà del X secolo da famiglia greco-bizantina di umili origini, forse di estrazione servile. Abbracciò [...] tessuto politico-amministrativo e patrimoniale della città (pubblici funzionari e ceto vassallatico) e avesse annodato che poté ottenere la conferma e la protezione imperiale sui beni e diritti della sua Chiesa metropolitana (Ottonis III diplomata, n ...
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FARINA, Modesto
Giovanni Luigi Fontana
Nacque ad Oria Valsolda (od. prov. di Como), sul lago di Lugano, il 18 marzo 1771 da Iacopo, figlio di Domenico di Urio, e da Maria di Giovanni Battista Casanova [...] ministro G. Bovara a F. Melzi d'Eril - ad impiegato pubblico presso il ministero del Culto creato da Napoleone a Milano. Nella ministro delle Finanze il problema dell'incameramento dei beni "delle congrue parrocchiali e coadiutoriali, dei legati ...
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BENONE (Bennone)
Zelina Zafarana
Non si conosce la data e il luogo della sua nascita. La tradizione erudita del Cinque-Settecento, risalente almeno al Parivinio, lo dice di origine germanica, notizia [...] p. 385 n.) Gregorio VII impiegava nella lotta i beni della Chiesa di Canossa, la formulazione molto netta del principio assistenza, e fisserà la regola della sottoscrizione agli atti pubblici del pontefice, pena la loro invalidità (per la formulazione ...
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DELLA FONTE, Tommaso
Alberto Forni
Figlio di Nese, nacque a Siena da illustre famiglia, intorno al 1337.
La data esatta della nascita del D. non ci è nota. Tuttavia, dalla deposizione scritta dal domenicano [...] essere indicato da Caterina, il privilegio di assolvere i pubblici peccatori che la santa avesse convinto al pentimento e Capua, allora maestro generale, gli permise di alienare alcuni beni del convento romano di S. Maria sopra Minerva. In ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] gli permise infatti di considerare argomenti di diritto pubblico, privato, in materia di feudi e nel molti aspetti tecnici e politici relativi al fiscalismo, alla confisca dei beni, alla legislazione che regola i rapporti tra i debitori e il ...
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GUIDI, Iacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 14 ag. 1514 da Giovanni e Caterina Dorotea di Giovanni Inghirami, entrambi appartenenti a famiglie di antica origine cittadina.
Giovanni, nato nel [...] una Landini di Volterra, città nella quale ricoprì alcuni uffici pubblici.
Educato dalla madre ai principî religiosi, il G. fu ma anche la debolezza del patrimonio. Il G. lasciò i suoi beni, pari a 4000 ducati inclusi i frutti dei benefici, per una ...
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ERCOLANI, Luigi
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (prov. Perugia) il 17 ott. 1758, penultimo maschio del senigalliese Ascanio dei marchesi di Fornovo e Rocca Lanzona, patrizio di Senigallia [...] di S. Salvatore Maggiore, che possedevano amplissime giurisdizioni e molti beni. Egli le tenne per sei anni, al termine dei quali che "non era possibile fare un papa inabile alle funzioni pubbliche". Il 19, aumentando i suffragi per il reazionario A. ...
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BORGHESE CAFFARELLI, Scipione
Valerio Castronovo
Nato a Roma nel 1576 da Francesco Caffarelli e da Ortensia Borghese, sorella di Paolo V, assunse il cognome materno dopo l'assunzione dello zio al pontificato. [...] di Montefortino e Olevano e procedendo quindi all'acquisto di beni immobili e di vaste proprietà fondiarie pell'Agro romano e proprietà, due anni dopo, al Comune di Roma come parco pubblico. L'anno prima lo Stato aveva acquistato anche la collezione ...
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pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...