DE JOHANNIS (Jéhan De Johannis), Arturo
Riccardo Faucci
Nacque a Venezia il 22 nov. 1846, da Massimiliano e Marianna Michielini, in una nobile famiglia avignonese trapiantatasi in Italia al seguito [...] Perché sorga il fenomeno del valore ci vogliono due persone e due beni che soddisfino due bisogni; non basta l'apprezzamento, ci vuole lo della Società veneta per imprese e costruzioni pubbliche, fu consigliere della Società immobiliare, dell' ...
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GIUSTINIANI, Giuseppe
Simona Feci
Nacque nel 1525 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Benedetto di Francesco del ramo de Nigro.
Dal matrimonio con Girolama (nata nel 1534), [...] che si spartì la maggior parte degli investimenti nel debito pubblico e vi investì una ricchezza considerevole se si considera che, Genova e Chio. Destinava ai figli maschi tutti i beni pro indiviso, pur assegnando a ciascuno un preciso donativo ...
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PISA, da
Alessandra Veronese
PISA, da. – I da Pisa traggono origine da due banchieri perugini, Matassia di Sabato e suo figlio Vitale, attivi con certezza almeno dal 1393 nella città toscana (dove a [...] nel 1509, poterono rientrare a Pisa e ottenere la restituzione dei beni sequestrati all’epoca dell’espulsione.
La famiglia da Pisa si centro-settentrionale nei secoli XV e XVI, in Banchi pubblici, banchi privati e monti di pietà nell’Europa ...
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BRENTANI (Brentano) CIMAROLI
Giuseppe Felloni
Derivano dalla famiglia Brentani, presumibilmente di Castel Brenta, da cui un Giovanni si staccò alla fine del sec. XIII trasferendosi nel Comasco. La sua [...] che in un secondo tempo cedevano a sottoscrittori privati o pubblici, genovesi od esteri. In altri termini, i banchieri punto di morte, nel febbraio 1802. Rosa lasciò i pochi beni al nipote Giuseppe Molo ed al figlio Filippo, allora maggiore generale ...
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FRESCHI, Gherardo
Claudio Zanier
Nacque a Ronchis di Faedis, poco distante da Udine, il 13 dic. 1804 dal conte Antonio e da Catterina d'Attimis. Rimasto orfano di padre in giovanissima età venne allevato [...] stato incluso tra i proscritti e che tutti i suoi beni venivano posti sotto sequestro. Le condizioni che il governo nel 1888) continuando a dedicarsi con fervore all'omeopatia e pubblicando una riedizione da lui stesso ampliata de Le médicin du ...
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DE PONTE (Aponte, Da Ponte), Giovan Francesco
Pietro Messina
Figlio di Giovanni Antonio e di Costanza Lanario, nacque nel 1541 a Napoli o a Maiori. La famiglia, originaria della costiera amalfitana, [...] ricca di beni e desiderosa di elevarsi socialmente, gli assicurò un'adeguata educazione indirizzandolo agli studi giuridici e della "visita generale". Fu la fine della sua carriera pubblica: inutilmente il nuovo viceré, P.F. de Castro conte ...
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DA ZARA, Giuseppe
Luciano Segreto
Nacque a Padova il 3 febbr. 1855 da Mosè e Carolina Trieste. Apparteneva ad una di quelle ricche famiglie ebraiche che si erano stabilite nel Veneto ed avevano raggiunto [...] del divieto per i membri della comunità israelitica di acquistare beni immobili.
Se il principale punto di forza della famiglia contenenti alcune notizie sonirnarie sulla vita dei D. vennero pubblicati da La Provincia di Padova il28-29 luglio 1923 e ...
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GONDI, Guidobaldo, detto Antonio iunior
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 2 genn. 1486, ultimo dei quindici figli di Maddalena Corbinelli e di Antonio di Leonardo (1443-86), affermato mercante fiorentino. [...] moglie allo scopo di farla registrare nei registri dei contratti pubblici, come era prescritto dalla legislazione fiorentina. In seguito, e dalle transazioni commerciali, come il recupero di beni di fiorentini morti all'estero o le anticipazioni ...
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PARRAVICINI, Giannino
Mario Sarcinelli
PARRAVICINI, Giannino. – Nacque a Castellanza (Varese) il 3 luglio 1910 da Renzo e da Edvige Bianchi.
Alunno del Collegio Ghislieri, studiò e si laureò a Pavia [...] addetto, sia come privato studioso, si concentrò sulla finanza pubblica e sulle tematiche del credito e della moneta. La prima quella straordinaria fu molto articolata, con la vendita dei beni demaniali e delle ferrovie, con la Regia cointeressata dei ...
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FAGIUOLI, Vincenzo
Luciano Segreto
Nacque a Verona l'11 sett. 1894 da Alessandro e da Giulia Scolari. Suo padre era direttore delle scuole elementari della città scaligera. Ultimati gli studi secondari, [...] statali e il F. poteva considerarsi quindi una sorta di manager pubblico ante litteram.
Tra la seconda metà degli anni '20 ed i . Sforza l'incarico di seguire il recupero dei beni italiani sequestrati in Egitto e venne nuovamente insediato alla ...
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pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...