Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Virtù civili
Luigino Bruni
Che cos’è la virtù?
Il tema della virtù occupa un posto centrale nella storia del pensiero occidentale, almeno a partire da Socrate, sebbene esso sia presente, in modi e linguaggi [...] , la ricerca della ricchezza è sia vizio privato sia vizio pubblico, poiché chi cerca la ricchezza e i comodi, o il uomo è più utile all’uomo. Non può egli sperare da altri quei beni, che soltanto da’ suoi simili può ottenere. Infatti tutto ciò, che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giusnaturalismo
Roberto Lambertini
Secondo Guido Fassò (Giusnaturalismo, in Dizionario di politica, diretto da N. Bobbio, N. Matteucci, G. Pasquino, 1983, ad vocem),
il giusnaturalismo è la dottrina [...] operazioni finanziarie (per una sintesi della questione, cfr. M. Conetti, Un’etica per i prestiti pubblici. Teologia, canonistica e Monti del Comune, in I beni di questo mondo, 2010, pp. 231-49). Non mette conto qui ricostruire le prese di posizione ...
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Maturità economica
Charles P. Kindleberger
Introduzione
L'espressione 'maturità economica' non è del tutto univoca: essa può indicare una fase di intenso sviluppo economico successiva a un periodo di [...] per concedersi un alto tenore di vita o darsi alla vita pubblica. Esistono esempi lampanti di imprese che declinarono rapidamente: la demografica del XVIII secolo ha determinato l'esportazione di beni dall'Inghilterra e di soldati dalla Francia. Per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Usura
Nicola Lorenzo Barile
La proibizione dell’usura fra scolastica medioevale e scienza economica
Ripercorrendo le origini del moderno sistema bancario, l’economista Giuseppe Garrani ricorda l’invito [...] coinvolgono altre materie, come quelle del monopolio, del debito pubblico, del giusto salario, del fisco e di tutti gli possa restituire esattamente la cosa prestata, ma un’eguale quantità di beni della stessa specie; il di più è considerato usura. È ...
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FANTUZZI, Marco
Alfeo Giacomelli
Nacque a Roma il 15 ag. 1740 dal nobile ravennate Costantino e dalla contessa Diana Ippoliti di Gazoldo di Mantova e fu battezzato in S. Pietro il 18 agosto, primogenito [...] un avanzo annuo di 15.000 scudi. L'estinzione del debito pubblico, lo sgravio dei generi, il pareggio corrente e il conseguimento di conseguenti anche per la sua famiglia ed i suoi beni, avevano impresso al suo pensiero una netta svolta reazionaria ...
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CARPANI, Francesco Maria
Carlo Capra
Nacque a Milano dal marchese Bartolomeo intorno al 1705. Il suo casato, benché di antica origine (figura gia in una matricola dei nobili milanesi compilata nel 1277 [...] la Regia Camera per poter conservare il titolo e i beni feudali di Cassano Albese (nella pieve d'Incino) o forse nella seconda metà del '700, Milano 1939, pp. IXXII, dove è inoltre pubblicato (a pp. 217-257) il Discorso sopra le monete del 1771-72; ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Stato nazionale
Vera Negri Zamagni
Stato e nazione non sono concetti coestensivi, il primo facendo riferimento a uno spazio di legislazione e di politica comuni senza nulla implicare riguardo alle caratteristiche [...] famiglia, la libera possidenza, i municipj, i giurati, i giudicj pubblici, l’alfabeto, il calendario, l’orologio, la bussola, la della ricchezza si uniscono quelle della migliore distribuzione di beni e di occupazione fra gli uomini, come altresì ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercantilismo
Cosimo Perrotta
L’equivoco sul mercantilismo
Il mercantilismo è il pensiero economico dominante, con alcune eccezioni, dai primi decenni del 16° sec. ai primi decenni del 18°. Si tratta [...] operativi, dediti al commercio o alla gestione pubblica. Anche quando si tratta di intellettuali di professione Adam Smith, New York-London 2004 (trad. it. parziale Paura dei beni. Da Esiodo a Adam Smith, Milano 2008).
S.A. Reinert, Introduction ...
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Redditi, politica dei
Luigi Frey
Il concetto originario di politica dei redditi
È ormai generalmente riconosciuto che nei sistemi economici moderni gli organi pubblici devono affrontare complicate problematiche, [...] sociali dovevano affrontare cooperando in vario modo con gli organi pubblici.Gli anni ottanta si aprono con una forte tensione a tutti attraverso riduzioni su larga scala dei prezzi dei beni), alla stessa esasperazione della lotta tra gruppi sociali ...
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CENAMI
Simonetto Giancoli
Famiglia di mercanti lucchesi attivi dal sec. XIV in poi nell'Italia centrosettentrionale, in Frangia e nelle Fiandre.
Col nome di Cenamo nelle carte lucchesi sono indicati, [...] dell'ospedale. Le alte cariche e gli uffici pubblici ricoperti non gli impedirono tuttavia di dedicarsi alle Luzarches restavano ai Cenami. A questo punto Marco cedette i diritti sui beni della rue de la Vieille-Monnaie e si tenne le tre signorie, di ...
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pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...