Capitalismo
Walt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Capitalismo
sommario: 1. Una definizione. 2. Un approccio. 3. Un quadro statistico dello sviluppo nel mondo contemporaneo. 4. Le condizioni preliminari del [...] e dei giudizi personali - assicura da parte sua il livellamento al margine delle utilità marginali relative dei beni e dei servizi pubblici e privati. La teoria del mercato permette di far pesare le preferenze individuali in proporzione al reddito ...
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Corporatismo
SStefano Gorini
di Stefano Gorini
SOMMARIO: 1. Concetti e tipologie di indagine. ▭ 2. L'indagine economica: creazione efficiente della ricchezza, competizione, cooperazione. ▭ 3. La cooperazione [...] alternative, per due ragioni di base. La prima è che in materia di scelte concernenti la quantità e qualità dei benipubblici da produrre, cioè degli interessi comuni da soddisfare, il coordinamento tra gli attori non può né basarsi su relazioni di ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] dello Stato (il legno delle foreste, ecc.) consistono in beni "di secondo grado", in quanto debbono essere trasformati in benipubblici attraverso la loro vendita e l'impiego del ricavato in opere pubbliche (per es. la costruzione di una strada). Ma ...
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CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] un supporto materiale o immateriale (M. Hutter), c'è chi li considera semplicemente benipubblici, c'è poi chi mette in primo piano il carattere duale dei beni artistici: beni semiofori, a un tempo 'segno e oggetto', 'simbolo e merce' (E. Panofsky, W ...
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Politica economica e finanziaria
Siro Lombardini
di Siro Lombardini
Politica economica e finanziaria
1. Il sistema produttivo e le concezioni liberiste della politica economica.
La concezione liberista [...] che inducano a comportarsi in modo da produrre gli stessi effetti che si otterrebbero con la cooperazione. Vi sono poi benipubblici e servizi sociali, di cui parleremo fra poco, i cui livelli di produzione non possono risultare dalle scelte operate ...
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CRISI
Pierluigi Ciocca e Gian Enrico Rusconi
Crisi economica e finanziaria
di Pierluigi Ciocca
Il concetto
Le crisi sono qui intese come fasi in cui, nelle economie di mercato, una contrazione profonda [...] sociali, anche per l'ineguale distribuzione degli accessi ai vantaggi del Welfare e più in generale al godimento di benipubblici. L'effetto più vistoso è la ricomparsa di nuove forme di povertà e di emarginazione sociale.
Queste considerazioni ...
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Economia pubblica
Ruggero Paladini
Premessa
Un'analisi dell'economia del settore pubblico presuppone lo sviluppo delle moderne nazioni europee e quindi di strutture statali in cui le spese e le entrate [...] di ottimalità paretiana (v. Hochman e Rodgers, 1969). La ragione per cui sarebbe necessario un intervento pubblico è simile a quella addotta per i benipubblici puri per i quali non vale il principio di esclusione (v. § 3a): se l'intervento fosse ...
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Economia internazionale
Enzo R. Grilli
Sommario: 1. Premessa. 2. Sviluppi istituzionali. 3. Cambiamenti strutturali. 4. Risultati e tendenze. 5. Eventi economici di maggiore importanza. 6. Il clima [...] regolamentazione dell'import, dalla presenza dominante dell'operatore statale nei settori finanziari e dall'offerta diretta di benipubblici o considerati tali in senso lato - ha lasciato il posto alla deregolamentazione dell'attività economica, alle ...
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Diritto dell'economia
FRANCESCO GALGANO
sommario: 1. Il diritto e l'economia nelle esperienze storiche: a) la società comunale; b) le monarchie assolute; c) la società liberale. 2. L'esperienza del [...] come tasse anziché come prezzi; certe locazioni di immobili divennero concessioni d'uso di benipubblici; nacquero figure nuove, come il rapporto d'impiego pubblico, e così via" (v. Giannini, 1970, p. 656).
Poi l'uso degli strumenti privatistici ...
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Economia e politica agraria
Michele De Benedictis
Evoluzione del pensiero economico ed economia agraria
Agli inizi degli anni settanta Wassily Leontief, riflettendo con qualche pessimismo sulla rilevanza [...] mercato dei prodotti. In effetti, oltre al pur consistente corpo di misure orientate alla produzione di benipubblici (bonifica, irrigazione, ricerca, assistenza tecnica, ecc.), la panoplia di strumenti escogitati attraverso il tempo dai responsabili ...
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pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...