(VII, p. 11; App. II, I, p. 403; III, I, p. 238; IV, I, p. 277)
Bilancio dello stato. − La nuova disciplina in Italia. - Con la legge organica di riforma delle norme di contabilità generale dello stato [...] dalla necessità di permettere il consumo, presente o futuro (nel caso degli investimenti), di un volume adeguato di benipubblici.
Le retribuzioni e gli oneri sociali pagati dallo stato, dal canto loro, sono spese necessarie per il funzionamento ...
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La B. m. ha sede a Washington e si articola in cinque istituzioni, la principale delle quali è l'International Bank for Reconstruction and Development (IBRD), costituita, insieme al Fondo monetario internazionale [...] focalizzare le condizioni sugli obiettivi finali da perseguire, anziché su singole e specifiche misure.
La domanda di benipubblici globali, quali la tutela dell'ambiente, la salvaguardia della stabilità finanziaria, la risposta a emergenze sanitarie ...
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Diritto
In un rapporto giuridico, chi è estraneo o privo di interessi in comune con una delle due o più parti in causa.
Terzietà del giudice
Elementi essenziali del «giusto processo», costituzionalmente [...] e servizi di tipo relazionale collettivo. Mentre lo Stato, primo settore, produce benipubblici, e il mercato, secondo settore, produce beni privati, il t. produce beni che implicano modalità collettive e volontarie di produzione e di fruizione. I ...
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(ingl. economics of welfare) Ramo dell’economia che studia la possibilità di stime dirette a valutare il b. collettivo. Ha per oggetto sia considerazioni teoriche sulla comparazione tra diversi sistemi [...] economici. Entrambi i teoremi sono soggetti a ipotesi molto restrittive. Si considerano economie senza esternalità (➔) né benipubblici (➔ bene) e si espungono i problemi dinamici (variazione dei gusti o delle tecnologie). Ciò rende controversa ...
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Scuola di pensiero economico, chiamata anche economia delle scelte pubbliche, che utilizza i metodi e gli strumenti della teoria economica per l’analisi dei processi politici finalizzati alle scelte collettive. [...] misura in cui i processi decisionali politici sono in grado di riprodurre correttamente le preferenze individuali per i benipubblici; sotto questo profilo, tali considerazioni precedono la vasta letteratura della p. che si è occupata dell’influenza ...
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Ecologia
Distribuzione di risorse e di tempo, entrambi limitati, tra funzioni necessarie allo svolgimento del ciclo biologico di un organismo. L’energia e le sostanze nutritive di cui un organismo dispone [...] economie di mercato, concorre a modificare l’a. delle risorse per ragioni di equità o per la produzione di benipubblici: le imposte, i prezzi amministrati, i trasferimenti o le incentivazioni, concessi a particolari settori o gruppi di cittadini, e ...
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Ecologia
Il trasferimento di energia da un livello trofico all’altro tramite le reti alimentari: l’energia solare captata dagli organismi autotrofi e trasformata in energia chimica di legame passa dai [...] a più produzioni diverse; più complesso è il trattamento dell’e. quando si applichi questo concetto alla produzione di benipubblici. Strettamente connesso al concetto di e. è quello di ottimo economico paretiano. Comunemente si usa l’espressione e ...
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Nel linguaggio economico, chi usufruisce di un bene pubblico senza pagare alcun prezzo per esso. Dal momento che un bene pubblico ‘goduto’ da un individuo può essere utilizzato contemporaneamente anche [...] consegue il fallimento del meccanismo di mercato nel caso di offerta di benipubblici. Letteralmente, il f. è, per es., colui che utilizza i mezzi di trasporto pubblico urbani senza obliterare il biglietto: egli può disporre del servizio, poiché la ...
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Nel linguaggio economico, particolare tipo di beni che costituiscono una classe intermedia tra benipubblici e beni privati. L’espressione fu introdotta da J.M. Buchanan. Sono un esempio di c. gli spettacoli [...] cinematografici, i musei, i parchi, le piscine, le spiagge, beni cioè che presentano, come i benipubblici, elementi di consumo congiunto, ma sono caratterizzati, come i beni privati, da costi di esclusione. I c. sono erogati e fruiti da un gruppo ...
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Lo Stato nella sua attività finanziaria e in particolare nei suoi rapporti con i contribuenti (➔ imposta).
Nel diritto romano fiscus designò originariamente la sostanza e la cassa dell’imperatore, distinta [...] sotto i Flavi. Nel corso del tempo fiscus venne a designare il complesso dei beni dell’imperatore di provenienza pubblica e devoluti a pubblici scopi, sottoposti a un diritto privilegiato (privilegium fisci) e distinti dal suo patrimonio privato ...
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pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...