LAMBERTINI, Egano
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1282 da Lambertino di Iacopino e da Villana di Scotto da Castel de' Britti. Ebbe due sorelle, Tiberga e Tommasina. Nel 1302 sposò Tommasina (Misina) [...] che aveva sempre collaborato con Lambertino nella gestione dei beni familiari da loro ereditati nel 1240.
Il patrimonio
Nel frattempo il suo interesse si era esteso a quegli incarichi pubblici dai quali si era a lungo tenuto lontano. Anche negli anni ...
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BOTTACCI, Ranieri
Silio P. P. Scalfati
Figlio di Bernardo, nacque in Pisa probabilmente nel primo decennio del sec. XII da nobile famiglia. Nel 1129, quando il suo nome compare per la prima volta nelle [...] alla vita politica della sua città rivestendo importanti cariche pubbliche; ma è soprattutto all'attività diplomatica da lui canonici pisani. Il B., abile amministratore dei già cospicui beni di famiglia - suo padre possedeva numerosi terreni in ...
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DELLA STUFA, Ugo (Lotteringhi, de' Lotteringhi)
Roberto Barducci
Nacque a Firenze da messer Lotto (o Lotteringo) di Cambio. Sua madre non era Vianese di Casino de' Monaldi, come indicano invece tutte [...] di "ser" attribuitogli in un documento relativo a un acquisto di beni, eseguito coi fratelli, nel giugno del 1319. È certo, ad non compare tra le persone che ricopersero i maggiori uffici pubblici, nel 1335 fu scelto come legato del Comune con Naddo ...
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CERNITI (de Cernitis, de Cernetis, Cernitus, Cernitti, Cemetti), Pietro
Onofrio Ruffino
Nacque a Bologna da Giovanni probabilmente verso il 1270. Si dedicò allo studio del diritto civile frequentando [...] la ribellione dei Fiorentini. Ebbe anche incarichi pubblici da parte del Comune e si occupò di nella cappella di S. Alberto del quartiere di porta Ravennate, e parecchi altri beni in quel di Medicina, tanto che nel 1315 venne tassato per la somma ...
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DORIA, Babilano
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1230 da Manuele. Quest'ultimo si sposò una prima volta con lurgia (o Giorgia), figlia di Comita [II], giudice di Torres, e successivamente con [...] ), il D. venne chiamato a rivestire delicati incarichi pubblici.
Secondo il Poggi (Series rectorum, col. 1123 e dai figli di costei, ancora minorenni, per assisterli nella divisione dei beni tra gli credi di Nicolò (3 marzo); fu poi testimone all' ...
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FAÀ DI BRUNO, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alessandria il 17 febbr. 1815 da Lodovico marchese di Bruno e conte di Carentino, patrizio alessandrino, e da Carolina Sappa de' Milanesi. La [...] di altri Ordini, visto che le sue attività e i suoi beni erano rivolte e situati quasi per intero all'estero.
Come rettore sua fede". Dopo Catholic belief, l'unica sua altra pubblicazione conosciuta è la traduzione in italiano di un lavoro di G ...
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CARRADORI (de Acoretoribus, Garatori), Giacomo
Lao Paoletti
Nacque da Andalò in data ignota, comunque vicina all'inizio del sec. XIV, ad Imola.
La famiglia Carradori, appartenente alla piccola nobiltà [...] locale, comincia a comparire in atti pubblici imolesi a partire dal 1230; nell'Estimo del 1312 (Imola, Arch. comunale, ha solo al 5 luglio 1352, allorché compare come possessore di beni fondiari in curte Silustre (cfr. Imola, Archivio notarile mand., ...
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CRESSERI, Gaetano
Luciano Anelli
Nacque a Brescia il 30 apr. 1870 da Giovanni Battista, modesto operaio di una tipografia cittadina, e da Caterina Poli. Le dure condizioni familiari lo costrinsero già [...] più facilmente accessibili poiché esposti in edifici pubblici: affreschi sacri del C. sono nelle di paesaggio, in Arti del VI Seminario [1982-83] sulla didattica dei Beni Culturali, Com. di Brescia, in corso di stampa H. Vollmer, Künstlerlexikon ...
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CAPPONI, Francesco
Paolo Malanima
Nato a Firenze da Piero di Niccolò e da Simona figlia dello storico Francesco Guicciardini il 22maggio 1540, il C. ricevette entro le mura domestiche la prima formazione [...] di Solimano, avrebbe visto confiscati tutti i suoi beni come complice di una congiura contro il granduca Francesco di sostenere opere pie e di apparire così come un pubblico benefattore. Le sovvenzioni offerte allo spedale degli Incurabili gli ...
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GERARDO, Giacomo
Anna Pizzati
Nato a Venezia intorno al 1553 da Giovanni di Biagio, avvocato, e da Marina di Martini, in una famiglia di ceto cittadino, era il più giovane di quattro figli maschi.
Il [...] o pericolo". Nel corso dei suoi 43 anni di attività pubblica aveva inoltre dato la sua disponibilità per altri incarichi di due uffici, che però negli ultimi tempi erano crollate. Senza beni propri e "con qualche debito che mi travaglia", il G. ...
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pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...