CAMBI, Giovanni
Paolo Orvieto
Le vicende biografiche dello storico autore di una preziosa storia di Firenze, sono state quasi generalmente confuse con quelle di due altri Giovanni Cambi, a lui contemporanei [...] gonfaloniere di Giustizia nel 1488) fu ammonito e sospeso dai pubblici incarichi e restituito alla vita politica solo nel 1490, proprio assedio di Firenze, perché si mettessero all'incanto i beni di ciascuna delle arti e di tutte le confraternite ...
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BARDI, Bartolo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Iacopo di Ricco e di una figlia di messer Abate Mannelli, nacque a Firenze alla metà circa del sec. XIII. Fu presente alla promessa di osservare la pace del [...] 1285). Fu più volte compreso tra i cittadini incaricati di eleggere pubblici magistrati (capitano del popolo nel 1284; podestà per il Sesto vicini, talvolta costretti loro malgrado a cedere i propri beni, indispensabili al fine che il B. si proponeva ...
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DOLFIN, Giorgio (Zorzi), detto Bagion
Antonio Carile
Nacque nel 1396 da Francesco di Giovanni e da donna Orsa a Venezia, e probabilmente nella residenza che gli fu poi consueta, il palazzo di S. Canciano [...] d'oro, reg. II, c. 197 a). La famiglia disponeva di beni a Venezia e a Treviso, dove aveva una propria cappella nella chiesa di 12 marzo 1448 ma rimase fra le carte del figlio e fu pubblicato solo dopo la morte di questo il 16 dic. 1507.
Come ...
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BRIGANTI-BELLINI, Bellino
Bruno Di Porto
Nacque a Osimo (Ancona) l'8 nov. 1819 dal nobile Camillo e da Costanza Rotigni; il padre aveva aggiunto il secondo cognome perché adottato e istituito erede, [...] 1857, fu consigliere comunale e deputato (assessore) ai Lavori pubblici e al Mercato bozzoli; ebbe inoltre parte nell'istituzione della ., nel luglio 1862 il progetto per il passaggio dei beni della cassa ecclesiastica al demanio statale), fu per gli ...
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GULLOTTI, Antonino
Giuseppe Sircana
Nacque il 14 genn. 1922 a Ucrìa, in provincia di Messina, da Benedetto, farmacista e da Angelica Piccolo.
Dal padre, antifascista di simpatie repubblicane, il giovane [...] , 23 nov. 1974 - 16 genn. 1976), nuovamente dei Lavori pubblici (V governo Moro e III governo Andreotti, 12 febbr. 1976 - Moro. Rieletto alla Camera il 26 giugno 1983, fu ministro dei Beni culturali nel I e II governo Craxi e nel VI governo Fanfani ...
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BORGARELLI di Cambiano, Alessandro
Valerio Castronovo
Figlio di Melchiorre e di Girolama di Ceva di San Michele, di famiglia aristocratica piemontese originaria di Chieri, nacque in data imprecisata. [...] s'erano ancora aperte altre possibilità di lucro in impieghi pubblici (Giorgio sarà chiamato solo nel 1718 a corte, come tenente ai vecchi signori 5.500 lire ad integrazione del valore dei beni. Il 22 ag. 1699 Vittorio Amedeo II sanciva infine il ...
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PAIS, Rodrigo
Guido Gambetta
– Nacque a Roma il 28 settembre 1930, primogenito di due figli.
Il padre Lorenzo era sardo, della provincia di Sassari. La madre, Maria Cola, era abruzzese, della provincia [...] suo archivio è stato dichiarato dal ministero per i Beni e le Attività culturali di elevato interesse storico in e collettive (Roma, Bologna, Torino, Cesena, Reggio Emilia) e pubblicate in diversi saggi o volumi fotografici, fra cui L’Italia del ...
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LUDOVISI, Nicolò
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1347 da Ludovico (Ligo) e da Bartolomea Castaldi. Ebbe un fratello maggiore, Giovanni, e una sorella, Bartolomea, nata postuma dalla seconda moglie [...] sciolsero la comunione ereditaria. Non si conosce la consistenza dei beni divisi, ma che si trattasse di un patrimonio rilevante lo in Romagna.
Non si è trovata menzione di successivi incarichi pubblici del L. e il fatto non è forse privo di ...
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CARAFA, Giovanni
Franca Petrucci
Figlio di Giacomo signore di Castrovetere e di Roccella, dal 1486 conte di Matera, e di Antonella di Molise, nacque alla metà circa del secolo XV. La prima notizia che [...] Policastro (Salerno), già appartenuta ad Antonello Petrucci, e di altri beni e casali, a compenso dei meriti che si era acquistato in all'arrivo del nuovo viceré il 16 luglio, firmò gli atti pubblici emanati fra il 18 marzo ed il 1º aprile.
Alla fine ...
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CALAFATI, Angelo
Sergio Cella
Nacque il 12 aprile del 1765a Lesina (odierna Hvar) sull'isola omonima, dall'avvocato Antonio e da Antonia De Lupi. Compiuti nella città di Padova gli studi giuridici, [...] due commissari neppure di sbarcare a Zara, mentre i loro beni e i loro congiunti subivano danni e persecuzioni.
Domiciliatosi poco per gli Austriaci. Si occupò ancora di lavori pubblici (vie e difese di Capodistria, acquedotto, prosciugamento di ...
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pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...