CASSARO, Cesare Gaetani e Lanza principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo nel 1712 dal principe Pietro e da Aloisia Lanza e Reggio. Nell'anno 1750, come figlio primogenito succedette al padre, [...] era morto il 9 gennaio, nel possesso dei titoli e dei beni e ricevette investitura del principato il 29 novembre 1750. L'8 C. si preoccupava anche di dare impulso ad alcune opere pubbliche nell'intento di impegnare mano d'opera facendo diminuire il ...
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DE MARTINIS, Ottaviano
Paolo Cherubini
Nato intorno all'anno 1430 e originario di Sessa, come egli stesso dichiara nella Prefazione alla sua Vita di s. Bonaventura, fu avvocato concistoriale nell'ultimo [...] ultima volta che, secondo le cronache, il D. fu presente ad un pubblico concistoro fu il 27 genn. 1500, quando giunsero a Roma gli oratori delitto probabilmente dalla speranza di impadronirsi dei suoi beni.
Il delitto era avvenuto già da alcuni ...
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ASINARI, Federico
Claudio Mutini
Nacque sulla fine del 1527 o nella prima metà del 1528, da Francesco, conte di Camerano, e da Lucrezia Torelli. Incerto è il luogo di nascita, sebbene in atti pubblici [...] durante l'invasione francese del Piemonte, vide distrutti i suoi beni dall'esercito nemico, per cui dovette riparare in Spagna, Torino 1795, comprendente nel primo tomo la parte già pubblicata (la tragedia Il Tancredi principe, alcune delle Rime e ...
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PEPOLI, Giovanni
Massimo Giansante
PEPOLI, Giovanni. – Figlio primogenito di Taddeo di Romeo e di Bartolomea Samaritani, Giovanni Pepoli nacque a Bologna verso il 1310.
Dopo di lui, Taddeo ebbe altri [...] , pp. 337, 341, 346, 356).
I primi impegni pubblici cui Taddeo chiamò il figlio primogenito furono di natura diplomatica. Nel , nel novembre 1354, e rientrò in possesso dei suoi beni allodiali e feudali, Giovanni invece continuò la sua carriera nell ...
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MALATESTA, Giacomo
Vittorio Mandelli
Primo marchese di Roncofreddo e Montiano nel Forlivese, nacque nel 1530, verosimilmente nel castello di famiglia di Montecodruzzo a Roncofreddo, da Leonida, conte [...] fratello Sigismondo (1502 - Ferrara 1554) - dopo la confisca di beni e terre nel 1538 da parte di papa Paolo III - 1562; 26, 16 apr. 1571; Collegio, Relazioni finali di ambasciatori e pubblici rappresentanti, b. 84, Corfù (1581), cc. 76r-85r; Senato, ...
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PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Scipione
Francesco Bigazzi
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Scipione. – Nacque a Siena il 28 giugno 1598 dal conte Orso Niccolò e da Lucrezia di Scipione Bulgarini, ultimo di sei figli.
Nel [...] Il 15 settembre, morto il padre, ottenne alcune garanzie sui beni di famiglia a partire dal loro usufrutto e da una rendita vita una Relazione che offre un ritratto effice della vita pubblica veneziana dell’epoca (Venezia alla metà del secolo XVII ...
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DELLA TORRE, Ludovico
Sonia Pellizzer
Nacque a Verona nel 1581 da Guido e da Laura Sambonifacio; il suo battesimo e registrato il 23 ottobre nella parrocchia dei Ss. Fermo e Rustico.
Padrino fu Bartolomeo [...] preferibilmente di nobile casato, giacché la nobiltà "fra i beni esterni, è più di tutti unita e dipendente dalla virtù segno forse del desiderio di qualche congiunto o amico di veder pubblicata l'opera.
L'Aio è un trattato di argomento educativo ...
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FASULO, Alessio
Renata De Lorenzo
Figlio di Filippo e Celidea Vinacci, nacque a Napoli il 30 dic. 1760 da famiglia di magistrati e avvocati. Coi fratelli Nicola e Giuseppe e la sorella Margherita fu [...] aveva vissuto da "anacoreta", senza partecipare agli affari pubblici, sia prima sia dopo la costituzione, quando aveva nell'ergastolo, da scontare a Santo Stefano, con la confisca dei beni, e poi in venti anni di carcere duro. Condotto a Napoli ...
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AZARI, Giuseppe Antonio
Renzo De Felice
Nacque dopo il 1770, a Re in val Vigezzo (Novara), da Giuseppe Antonio e da Anna Mellerio; trascorse però gran parte della sua vita a Pallanza, sul Lago Maggiore, [...] all'abbruciamento del suo cadavere e alla confisca di tutti i suoi beni. La sentenza fu eseguita a Novara il 3 dic. 1796.
caccia e pesca, di molino, di forno, di pedaggi e di lavori pubblici. Non più decime, non più imposizioni di sale, vino, carne, ...
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MARCHITELLI, Pietro (Petrillo)
Guido Olivieri
Nacque a Villa Santa Maria (presso Chieti) nel 1643 circa. Trasferitosi a Napoli nel 1657, entrò al conservatorio di S. Maria di Loreto, dove studiò con [...] e transazioni finanziarie sono infatti rintracciabili in quasi tutti gli otto antichi banchi pubblici napoletani. Un inventario stilato nell'ottobre 1707 elenca i beni posseduti dal M., che includevano, oltre a una preziosa collezione di violini di ...
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pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...