FERRARI, Bernardo Carlo
Elisabetta Orsolini
Nacque a Sanremo (prov. di Imperia) il 26 nov. 1837 da Leonardo e da Francesca Grossi. Si laureò in giurisprudenza a Torino l'11 giugno 1859, e nello stesso [...] del 1872.
In Sicilia il F. dovette affrontare una situazione di ordine pubblico resa difficile dalle dimostrazioni di protesta provocate dall'aumento dei prezzi dei beni di prima necessità. Nella regione era molto attiva la propaganda sobillatrice di ...
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COCCONATO, Uberto di, detto il Conte Grasso
Aldo A. Settia
Il soprannome permette di distinguerlo, non sempre senza difficoltà, dal padre Uberto e da un nipote omonimo.
L'epiteto non è da considerarsi [...] a quel Comune. In questa prima fase della sua attività pubblica non sembra che egli si sia allontanato dall'ambito della . Egli appare infatti come teste in una conferma di beni concessa al monastero di Rocca delle Donne dal marchese Guglielmo ...
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FRACANZANO (Fracanzani), Michelangelo
Teresa Megale
Nacque a Napoli da Francesco, pittore pugliese attivo nella città partenopea, e da Giovanna Rosa, sorella del pittore Salvator Rosa. Sconosciuto è [...] vestiti. L'eredità, che per il F. consisteva nella metà dei beni mobili e immobili della moglie, fu però molto contrastata dal nipote, se querelati da M.A. Romagnesi nel 1694 a seguito della pubblicazione da parte di E. Gherardi del primo volume del ...
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DALESMANINI, Manfredo
Michael Knapton
Figlio illegittimo di Guecellone di Manfredo, nacque probabilmente a Padova nella seconda metà del sec. XIII, da influente famiglia magnatizia. Appartenne alla [...] a due patrizi veneziani -, il D. lasciò in ogni caso ai propri eredi beni cospicui.
Nonostante l'avarizia con cui ci parlano di lui gli scarsi documenti pubblici padovani dell'epoca sino a noi pervenuti, possiamo affermare che il ruolo politico ...
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MARCELLO, Bernardo
Roberto Zago
Nacque il 19 dic. 1555 a Corfù, quartogenito del patrizio Sebastiano di Pietro, castellano di Corfù, e di Badoera Giustinian, figlia naturale di Giovan Francesco di Girolamo.
Il [...] e della popolazione di Verona per assicurare l'ordine pubblico e l'esecuzione delle disposizioni del governo, contenendo le 1609) e nel dicembre 1609 quella a provveditore sopra i Beni inculti, che fu però "cassata" per incompatibilità con i suoi ...
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PANCIATICHI, Niccolo
Francesco Martelli
PANCIATICHI, Niccolò. – Nacque a Firenze il 28 settembre 1679, da Iacopo di Niccolò e da Lucrezia del conte Guido della Gherardesca.
Frequentò la rinomata scuola [...] , che contestualmente gli fece donazione di tutti i suoi beni. Nell’atto si fa esplicita menzione alla volontà che principato (1537-1737), Roma 1953, p. 72; Ministero della Pubblica Istruzione, Indici e cataloghi, VII: Catalogo dei manoscritti P. ...
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DELL'ANTELLA, Filippo
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 19 sett. 1513 da Giovanni di Filippo e da Fiammetta Pandolfini. Avviato dal padre, senatore e poi ambasciatore ducale a Roma, alla carriera politica, [...] , cumulandola con altri incarichi, comportava la gestione del debito pubblico fiorentino ed era considerata "la più degna et onorevole di Comunità di Pisa e i cittadini fiorentini che possedevano beni in quella zona a causa del pagamento degli estimi. ...
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PIETRASANTA, Guiscardo di
Elisa Ester Occhipinti
PIETRASANTA, Guiscardo di. – Appartenne a una numerosa famiglia dell’aristocrazia milanese, figlio di Pagano e nipote di Pietro; non è nota la data di [...] Pagano, padre di Guiscardo, era morto, nella documentazione relativa a beni fondiari si parla genericamente di ‘eredi di Pagano’: il che . È da notare che Guiscardo non ricoprì incarichi pubblici nella propria città, mentre è segnalato quale podestà ...
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BERTAGNOLLI, Carlo
Franco Bonelli
Nacque a Pergine (Trento) il 2 genn. 1843 e studiò giurisprudenza a Innsbruck; per aver dimostrato un atteggiamento antiaustriaco durante le operazioni della divisione [...] necessità di produzione su scala industriale, di consumo di beni alimentari e di mercato.
Al fondo del discorso del 21 luglio 1896.
Oltre alle opere già ricordate, il B. pubblicò nella Nuova Antologia: La crisi agraria alla Camera e al Senato ...
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ARSENDI, Argentino (Argentinus, Arsendinus, Argendino, Arsendino da Forlì)
Roberto Abbondanza
Figlio di Raniero, ebbe un buon nome come giurista, ma merita d'esser ricordato soprattutto per l'attività [...] assolte, ma l'essere spessissimo menzionato in atti pubblici o privati compiuti dal principe (il Gloria ne che certamente possedeva la cittadinanza padovana, come provano i beni da lui posseduti in vari luoghi del territorio padovano, morì ...
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pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...