COCCONATO, Guido (Guidetto, Vieto, Guidone, Ghione) di
Aldo A. Settia
Fu figlio di Alemanno, e quindi nipote ex fratre di Uberto, cardinale di S. Eustachio, e di Bonifacio che fu vescovo eletto di Asti. [...] con il nostro.
Si dovette al C., oltre che la prima pubblica affermazione del titolo comitale legato al predicato di Radicata, anche il primo riconoscimento dei beni familiari con un diploma regio, fatto quest'ultimo che comportò la qualifica ...
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ARGENTI, Giovanni
Edith Pàsztor
Nato a Modena verso il 1561, entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù nel 1583. Nella primavera del 1603 venne inviato, insieme con altri gesuiti italiani, nella Transilvania, [...] ad ognuna di que ste confessioni libertà d'azione, e alle rispettive Chiese diritti pubblici. Il clero cattolico si era visto in un primo momento spogliato di tutti i suoi beni, poi, con la dieta di Torda del 1566, espulso dalla Transilvania. Morto ...
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DE PERNO, Guglielmo
Grazia Fallico
Nato da Nicolò probabilmente intorno al 1388, appartenente al ramo cadetto di una famiglia di patrizi siracusani che annoverava tra i suoi membri senatori e milites, [...] dare esecuzione a una sentenza di confisca dei beni emanata nei confronti della famiglia del "ribelle Catania 1909, pp. 7, 11 s.; M. Catalano Tirrito, L'istruz. pubblica in Sicilia nel Rinascimento, in Arch. stor. per la Sicilia orientale, VIII (1911 ...
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FANTAGUZZI, Giuliano
Pier Giovanni Fabbri
Nacque da Gaspare a Cesena (od. prov. di Forlì) il 1° ag. 1453.
Non è sostenuta da prove documentarie la tradizione locale che lo vorrebbe studente fino al [...] prevedeva anche pene severe, come la requisizione dei beni. Si veda ad esempio la formula usata nell' primo ad affrontarne un'edizione fu Oreste Vancini, che nel 1909 pubblicò a Bologna un'introduzione, la parte iniziale delle Occhurentie et nove ...
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MAGALOTTI, Gregorio
Filippo Crucitti
Nacque a Roma nella seconda metà del Quattrocento da Giorgio Lorenzo, esponente di antica e nobile famiglia toscana stabilitasi a Roma nel secolo XIII, e da Marsilia [...] , lo bandì con una grossa taglia e confiscò tutti i suoi beni; ordinò inoltre che fosse dipinto, a sua ignominia, "con la usava effigiare i traditori e i ribelli sulle mura dei palazzi pubblici e presso le piazze, le porte e i postriboli della città ...
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DE NOBILI (Nobili), Leonardo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 7 sett. 1526 da Antonio di Leonardo e da Lisabetta di Alessandro Mannelli. La sua famiglia, ascritta al quartiere di S. Maria Novella - [...] del De Nobili. Il vero e proprio ingresso nella vita pubblica fu però posteriore al 1564, anno in cui il duca dal 15 ottobre, la condanna a morte in contumacia e la confisca dei beni.
Il D. aveva sposato nel 1550 Antonia di Antonio Peruzzi e ne ...
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CAPRAIA, Guglielmo da
Franco Cardini
Appartenne alla famiglia di quei conti di Capraia che, forti di possessi nei contadi fiorentino, lucchese e pistoiese, si erano stabiliti in Pisa e mischiati di [...] che pare fosse illegittimo. Nel testamento affidava i suoi beni sardi a Nicolò sotto la tutela del donnicello Mariano Sardegna.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Pisa, Diplomatico,Atti pubblici, 1255 dic. 31 (st. pis. 1256); Breve Historiae Pisanae, ...
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PEPOLI, Romeo
Massimo Giansante
PEPOLI, Romeo. – Figlio di Zerra di Ugolino e di Paola Anguissola, nacque a Bologna verso il 1250.
Oltre a Romeo, Zerra Pepoli ebbe almeno tre figlie: Egidia, Donella [...] 1276, ad esempio, una sentenza gli assegnò tutti i beni di un debitore insolvente, Caccianemico Cazitti, fra cui una rapporti di potere interni alla società comunale. La sua carriera pubblica si presta a una scansione in due grandi periodi: durante ...
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MALVEZZI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1453 da Battista di Giovanni e da Elena di Francesco Muzzarelli. Fu il primo dei loro numerosi figli, dei quali giunsero all'età adulta, [...] tale collegio. Non ne seguì l'attribuzione di incarichi o uffici pubblici di grande rilievo, ma solo la nomina nel 1470 e 1472 a Bologna con pena di morte e ordinò la confisca dei beni della famiglia. Altri membri della famiglia Malvezzi, per quanto ...
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COLLA, Federico
Riccardo Faucci
Nato a Genova da Francesco e da Anna Poggi, in una agiata famiglia, il 14 dicembre del 1790, a diciotto anni entrò nel corpo dei veliti di Napoleone, un battaglione di [...] di disposizioni amministrative, principalmente sulla forma degli atti pubblici e sulla denominazione dei corpi civici. Entrata anche Senato. Le entrate provenienti dalla vendita dei beni delle corporazioni sarebbero servite all'aumento della congrua ...
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pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...