DATTARI (Dactari, Dattili, Datili, Datari, Del Dattero), Scipione
Carla Benocci
Documentato a Bologna come architetto e ingegnere nel 1556, quando riceve un pagamento di 30 lire (Gualandi, 1845, p. [...] 1604 Pietro Fiorini scrive un memoriale per ottenere il posto di perito pubblico vacante per la morte del Dattari. Il suo testamento indica come usufruttuaria dei beni la figlia Leonora, moglie di Giovanni Crescimbeni, ed erede proprietario il primo ...
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DELLA GHERARDESCA, Gherardo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Unico figlio maschio a noi noto del conte di Donoratico Bonifazio di Gherardo e di Adalasia - della quale le fonti non ricordano il casato -, [...] a quattro membri su dodici, mentre i nobili ricevettero meno incarichi pubblici.
A questa parte del popolo si legò dunque il D., e e Lucca per la questione di Sarzana e per quella relativa ai beni del vescovo di Luni: a Pisa si credeva di sapere che ...
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CARREGA, Francesco Maria
Marina Caffiero Trincia
Nacque a Genova, da famiglia patrizia, nel 1770. Mancano notizie relative alla sua giovinezza e formazione culturale. Il suo nome appare per la prima [...] lui attribuibile) su La questione su la proprietà de' beni detti Ecclesiastici, e Nazionali esaminata co' principi della spirituale, il padre Luigi Tosi. Nel 1811, a Torino, pubblicò il De tuenda religione, contro il potere temporale dei papi.
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FAUZONE, Cristoforo
Claudio Rosso
Nacque intomo al 1593 (secondo A. Manno, infatti, al momento della morte, avvenuta nel 1657, aveva sessantaquattro anni) da un'eminente famiglia di Mondovì, che sin [...] . 1645 dispose la donazione di tutti i suoi beni (riservandosi in vita l'usufrutto di metà di 323; 1650, f. 133; 1656, ff. 53, 77; 1657, f. 22; Ibid., Testamenti pubblicati dal Senato, VIII, ff. 72 ss.; II, ff. 283 ss. (testamento del padre); Ibid., ...
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CAMPITELLI
Feliciano Baldaccini
Famiglia di tipografi editori, fu attiva a Foligno per duecentoquarantuno anni dal 1694 al 1935. L'azienda passò di padre in figlio secondo quest'ordine e periodo di [...] tipografica in proprio.
Nel 1720 Niccolò moriva lasciando i beni e la ben avviata "Tipografia camerale ed episcopale" MM. Umberto I e Margherita di Savoia, del 1893, la pubblicazione In memoria di Giuseppe Piermarini con il testo di Gaetano Moretti e ...
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GHISILIERI, Carlo
Giorgio Tamba
Figlio di Giovanni, nacque a Bologna verso l'anno 1400. Non è noto il nome della madre: ebbe una sorella, Sarasina, che, rimasta nubile, visse sempre con il fratello, [...] padre non sembra peraltro aver influito negativamente sulla carriera pubblica del G., che anzi risulta aver goduto ben per donne di rango elevato, di 1200 lire tra denaro e beni. Cosa ancora più importante, Antonia mostrò di essere in forte sintonia ...
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CRUCIANI, Vincenzo
Werther Angelini
Nato ad Ancona il 9 apr. 1748 da Giovanni e Maria Scagnetti di Macerata, fu avviato ai primi rudimenti del leggere e scrivere nella parrocchia di S. Nicola e presto [...] indignazione dell'alto clero anconetano, il quale non ammetteva una pubblicazione così pungente, estraneo com'era alla nuova cultura marchigiana stesso si mise nella lizza per l'acquisto dei "beni nazionali" gettando i suoi risparmi nell'acquisto di ...
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BOLOGNA, Sebastiano
Lucetta Franzoni Gamberini
Nacque a Schio (Vicenza) l'8 dicem. 1752 da Simone e da Anna Vivaro. Educato in Verona presso i gesuiti e compiuto il corso di studi filosofici, ritornò [...] segna l'inizio della rapida quanto fortunata carriera pubblica del B., esempio tipico di quella politica . 229, 238; B. Caizzi, Storia dell'industria ital., Torino 1965, pp. 111, 191; U. Marcelli, La vendita dei beni nazionali…, Bologna 1967, p. 290. ...
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DALLA ROSA, Saverio
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di Nicola e di Felice Cignaroli (Brenzoni, 1972), nacque a Verona il 1°giugno 1745 da una modesta famiglia, veronese da generazioni. Egli stesso, [...] una commissione con l'incarico di formare una pinacoteca pubblica. Di questa commissione fecero parte Angelo Da Campo, il della Commissione sopra i monasteri, istituita per inventariarne i beni, e nel 1816 della Commissione municipale per l'ornato, ...
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GRILLO, Onofrio del
Valentina Gallo
Nacque a Fabriano, da Bernardo Giacinto e dalla nobildonna Maria Virginia Possenti, il 5 maggio 1714. Alla sua seguirono la nascita di Giuseppe e di Caterina che, [...] Scontata la lunghissima quarantena, il G. tornò agli onori pubblici nel luglio del 1771, quando fu eletto priore dei e designò erede universale Maria Virginia, dalla quale i beni passarono al lontano parente Giuliano Capranica (che avrebbe sposato ...
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pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...