LEONATE
Umberto Longo
La data di nascita di L. può essere fatta risalire ai primi decenni del XII secolo. Apparteneva alla famiglia dei primi conti di Manoppello (nel Pescarese) titolo di cui, insieme [...] . con privilegi che riconoscevano all'abbazia il possesso dei beni e dei castra perduti, anche se non costituirono un' una cronaca e di un cartulario che assembla documenti pubblici e privati concernenti la situazione giuridica e patrimoniale dell' ...
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BONAVENTURA da Savignano
Severino Caprioli
Membro d'una famiglia di parte guelfa, che, dalla campagna modenese, già prima del sec. XIII si era stabilita a Bologna.
Si hanno notizie del padre, Guido [...] all'ambiente della Militia, pensò a disporre per testamento dei suoi beni: la scrittura, rogata da un notaro presso la chiesa dei nella Militia B. non si sarebbe più dedicato ad affari pubblici, in ottemperanza agli statuti dell'Ordine (I, p. 213 ...
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DORIA, Nicolò
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del sec. XIII da Manuele e da Giorgia (o lurgia), figlia di Comita [II], giudice di Torres.
Definire le sue vicende biografiche non è facile, perché [...] Simone), che non sono sempre distinti col patronimico nei documenti pubblici e privati. Nel 1229 un Nicolò Doria assistette all'accordo . Negli anni seguenti i Doria dovettero essere privati dei loro beni: il 16 apr. 1262 il D. e Percivalle "maior ...
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PANTANELLA, Michelangelo
Daniela Brignone
(detto Michele). – Nacque ad Arpino (Frosinone) il 17 marzo 1823 da Orazio e Marianna Quadrini.
Le tracce più antiche della famiglia risalgono al Medioevo e [...] scelsero la piazza non per caso: luogo di sosta degli scrivani pubblici e punto di arrivo per i contadini provenienti dalla campagna, e in tutti i casi distanti dall’effettivo apporto in beni recato dalla ditta alla nuova società che il Banco aveva ...
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DELL'AGNELLO, Gherardo
Marco Tangheroni
Figlio di Pietro, nacque probabilmente a Pisa intorno alla metà del sec. XIV, da illustre famiglia. Suo zio paterno era infatti quel Giovanni Dell'Agnello che [...] i quattro anni di quel regime una parte di rilievo nella vita pubblica cittadina e fu, dopo la sua caduta, tra i promotori dei sequestro, fatto eseguire dal D. per ordine dello zio, dei beni di Francesco Guinigi, il quale, dopo aver promesso al doge ...
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DE RUBEIS, Giovanni Battista
Paolo Goi
Nacque a Tarcento (Udine) il 22 genn. 1743 da Bartolomeo ed Eleonora Freschi. Studiò a Bologna, presso E. Lelli e G. Marchesi detto Sansone, negli anni 1759-1762, [...] che sono opere di celebri e rinomati autori esistenti nei luoghi pubblici della città di Udine, chiese, scuole e monasteri (l' 1982, p. 332; P. Casadio, in La conservazione dei beni storico-artistici dopo il terremoto del Friuli (1976-1981). Catalogo ...
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DELLA ROCCA, (Dalla Rocca, De Rocha, Rocha), Pietro
Maria Muccillo
Nacque in Modena, da Francesco e dalla prima moglie di questo, Bona, sullo scorcio del secolo XIII, forse prima del 1290 (nella Magna [...] Sancti Laurenci").
Una serie di documenti di carattere per lo più privato, pubblicati da G. Bertoni ed E. P. Vicini (Poeti modenesi dei secoli Bocchi, premortagli; nomina usufruttuaria di tutti i beni da lui lasciati la seconda moglie Guglielmina ...
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FOSCARARI (Foscherari), Raffaello
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno all'anno 1380 terzo figlio, dopo Opizzone e Romeo, di Francesco, ricco banchiere e membro influente dell'oligarchia cittadina. [...] patrimoni di famiglia in Bologna.
Il suo primo impegno pubblico fu la partecipazione alla delegazione di oltre quaranta cittadini, che comportò la confisca di una parte almeno dei suoi beni nonché una forte limitazione alla sua capacità d'agire. Le ...
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IGLIORI, Ulisse
Benedetta Garzarelli
Nacque a Firenze il 18 dic. 1895, da genitori ignoti. In giovane età, privo di mezzi, abbandonò lo studio e si arruolò nella marina mercantile, girando il mondo [...] delle assicurazioni (INA) e il ministero dei Lavori pubblici. In particolare, alla fine degli anni Venti gli a causa delle difficoltà incontrate dal decreto per l'avocazione dei beni.
Nel dopoguerra l'I. continuò la sua attività di costruttore ...
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DELLA TOSA, Simone
Franca Allegrezza
Figlio di Rosso, nacque, quasi certamente a Firenze, intorno al 1270, poiché nel 1307 ricopriva, per la prima volta, la carica di podestà. Le scelte politiche compiute [...] Bicci mantenne, tra il maggio e l'ottobre del 1316, l'ordine pubblico, ed alcuni errori di gestione - come l'emissione di una moneta di messer Pino Della Tosa, privati, a quella data, dei beni che erano stati donati ai loro padri "... per lo comune e ...
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pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...