DUFOUR, Jean
Paola Caroli
Nacque ad Annecy (Savoia) da antica famiglia. Non se ne conosce la data di nascita. Come tradizione, quale appartenente al ceto dei "grands seigneurs" della Savoia, svolse [...] anno un salvacondotto per la Savoia, dove la famiglia Dufour aveva beni e interessi da curare e salvaguardare.
Fra la fine di ottobre e e grave crisi per lo Stato sabaudo, rendendo pubblici altri quattro documenti falsificati datati sempre 17 marzo ...
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GIUSSO, Girolamo
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 25 maggio 1843 nel palazzo Filomarino della Torre da Luigi e Maria Teresa Giusso, una lontana parente sposata in seconde nozze dal padre. Discendeva [...] una parte della sua fortuna economica nell'acquisto di beni immobili, come il palazzo Filomarino, il castello angioino di febbraio 1901 G. Zanardelli affidò al G. il ministero dei Lavori pubblici, dal quale egli si dimise l'anno dopo per un problema ...
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CARELLI, Francesco
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque l'8 ott. 1758 a Conversano (Bari) da Bernardo, giureconsulto che era stato allievo di G. B. Vico. Dei fratelli, uno fu giureconsulto altri due, Gennaro [...] Affari Esteri); fu anche ispettore generale delle Poste e dei Trasporti Pubblici. Rivolse il suo interesse soprattutto alla regolazione delle imposte, alla cura dei beni dei municipi, alla promozione delle attività manifatturiere (pelli, seta) ed ...
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HACK, Georg
Daniela Rando
Nacque nei primi decenni del secolo XV a Thomaswaldau, una località della Slesia in diocesi di Breslavia, possesso della famiglia e luogo di sepoltura dei genitori. Di nobile [...] modello cui conformarsi nello svolgimento degli uffici pubblici; nonostante la professione di amicizia nei confronti alla pacificazione raggiunta il 28 giugno. In occasione della divisione dei beni di Ladislao fra Federico III e Alberto (VI) a Vienna ...
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LUNATI, Giuseppe
Dante Marini
Nato a Roma il 24 apr. 1800 da Giacomo, facoltoso possidente di Frascati, e da Anna Silvani, frequentò con profitto durante il regime napoleonico il Collegio romano per [...] e una gradualità progressiva nella produzione e fruizione dei beni di "necessità", di "comodità" e di "piacere" (o anche di "magnificenza" o di "lusso"). Lo scarso successo della pubblicazione fece sì che le altre due parti rimanessero manoscritte ...
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DONÀ (Donati, Donato), Francesco
Paola De Peppo
Nacque a Venezia il 4 apr. 1744 dal patrizio Nicolò di Francesco, del ramo del rio della Sensa, e da Maria Vendramin. Fu attentamente seguito dal padre [...] .
Benché uscisse da una casa moderatamente provvista di beni e che non poteva fare assegnamento su parentele particolarmente altro fonte non sarà tratta la materia al lavoro che da pubblici archivi, se non in quanto essi per avventura mancassero". " ...
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GUIDOTTI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1410, secondogenito di Bartolomeo di Filippo e di Chiara Guastavillani.
Il padre Bartolomeo, ricevuta nel 1371 la prima tonsura clericale, [...] a Castenaso, nonché terre per quasi 80 ettari. La comunione dei beni dei due fratelli durò pochi anni: il 5 ag. 1430 Opizzo Capranica, che giunse nel giugno successivo. Fu allora reso pubblico l'elenco dei riformatori nominati da Paolo II e tra ...
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GARZONI, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1449, in contrada S. Polo, dal futuro cavaliere e procuratore Marino di Francesco, e dalla prima moglie di Marino, Elena Barbarigo di Giacomo di [...] ciò di cui si era impossessato, più il bando dai pubblici uffici per cinque anni.
Ancora il 27 giugno 1524 gli , bb. 39, 40, passim (dove appare certamente meglio provvisto di beni di fortuna di quanto non risulti dalla notifica di decima, nella quale ...
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FEDERIGHI, Carlo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1380 da Francesco di Lapo e dalla sua prima moglie, Bice di Domenico Rucellai.
La famiglia Federighi, originaria di Sovigliana, piccolo borgo sulla [...] livello dal vescovo di Fiesole, Benozzo Federighi, suo fratello.
Per quanto riguarda i beni mobili, denunciò un patrimonio di 1500 fiorini, di cui 1350 investiti in buoni dei debito pubblico (luoghi di monte) ed il resto in libri.
Le cause di questa ...
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FAUSTINI, Modesto
Sara Bizzotto Passamani
Nacque a Brescia da Giuseppe e Giovanna Porta il 27 maggio 1839- Il padre, falegname, e la madre morirono a breve distanza di tempo lasciandolo orfano in tenera [...] , 1985).
Eseguì su commissione del ministero dei Lavori pubblici, nel 1877, i ritratti del Re Umberto e B. Passamani, in Brescia 1876-1913, Atti del VI Seminario sulla didattica dei beni culturali, a cura di E. Lucchesi Ragni, Brescia 1983, pp. 225, ...
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pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...