CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] 99).
La Crusca veronese diede subito luogo a vivaci polemiche. In tre dialoghi pubblicati a puntate sul Poligrafo del 13 e 20 giugno e 4 luglio, del ) e a Venezia la Dissertazione sopra i beni grandissimi che la religione cristiana portò a tutti ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] parte del governo della Repubblica sociale italiana a seguito della pubblicazione di un documento che recava i nomi del Comitato civile; ottenne il ritiro di un decreto di congelamento dei beni italiani in Spagna; firmò il 10 genn. 1946 un trattato ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] in quanto il censimento del 1714 non registrava i beni feudali e burgensatici della nobiltà e del clero. Anche un Projet d'expédition en Sicile indirizzato al Comitato di salute pubblica, un altro agente scriveva: "Le viceroi de Palerme mérite ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] sui temi istituzionali della stabilità monetaria e della libera circolazione dei beni e dei capitali, al cui perseguimento dedicò gran parte del suo impegno nelle diverse istituzioni pubbliche e private e in cui operò per quasi mezzo secolo. Questa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Saverio Nitti
Roberto Artoni
Francesco Saverio Nitti è stato economista e uomo politico. Come economista ha dato importanti contributi alla conoscenza della situazione sociale ed economica [...] danneggiato l’agricoltura del Sud; la vendita dei beni demaniali che ha drenato risorse finanziarie dal Sud, nel suo manuale, inserendoli nel più vasto tema del monopolio pubblico delle assicurazioni sulla vita. Con l’assunzione del monopolio lo ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] nel 1025, al fine di ottenere un diploma originale di conferma dei beni e dei diritti di cui godeva la sua Chiesa (per la questione solo in parte compensata dal fatto di avere reso pubblica confessione della sua colpa, la pena che gli venne inflitta ...
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EINAUDI, Giulio
Gian Carlo Ferretti
Preceduto da Mario e Roberto, nacque a Torino il 2 gennaio 1912 da Luigi e da Ida Pellegrini.
Il padre, autorevole economista, senatore del Regno e proprietario [...] le puntuali crisi e gli altrettanto puntuali ricorsi ai soccorsi pubblici e privati o ai prestiti delle banche.
Le occasioni in vero e proprio tracollo finanziario (che avrebbe coinvolto i beni di famiglia), perché nel mutato contesto la politica del ...
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PERTI, Giacomo Antonio
Francesco Lora
PERTI, Giacomo Antonio. – Figlio di Vincenzo e di Angiola Beccantini, nacque a Bologna il 6 giugno 1661.
Come si legge negli appunti biografici raccolti dall’allievo [...] logica sotto il canonico [Fulvio] Magnani di S. Petronio, e lettor pubblico» (M.51, c. 63r). La formazione umanistica traluce non solo natale (centro d’accumulo del patrimonio). Erede dei beni fu il figlio Vincenzo, unico sopravvissuto tra la ...
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ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] solo un anno e mezzo dopo, il 18 marzo 1538, quando fu pubblicato col titolo di S. Ciriaco. Da questo momento l'A. fu sommossa contro l'ordine vigente e la cieca avidità dei beni ecclesiastici, non avverti il filone argenteo della pietà genuina anche ...
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Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] suo stemma. Ma a parte questi solenni momenti, il rapporto col "pubblico" del D. si ridusse per lo più al confronto con il a Filettole" (Melis, 1962 pp. 71 s.). Il valore di questi beni superava i 10.000 fiorini, a cui ne vanno aggiunti forse altri 2. ...
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pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...