Vedi VATICANO, Citta del dell'anno: 1966 - 1997
VATICANO, Città del
H. Speier
S. Bosticco
F. Roncalli
H. Speier
H. Speier
E. Josi
G. Ferrari O. S. B.
F. Roncalli
Lo Stato della Città del V. è [...] dall'anno 1960, iscritto nel "Registro internazionale dei beni culturali sotto protezione speciale" (Convenzione dell'Aja 14 che limitava il commercio antiquario e dava alle collezioni pubbliche diritti di prima scelta. Particolarmente notevoli: una ...
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Pubblicita e grafica
Cesare De Seta
di Cesare De Seta
Pubblicità e grafica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le origini della pubblicità e la sua fortuna nell'Ottocento. 3. L'uso del tempo libero. 4. Guerre, [...] consumi. Non siamo noi a cercarla, è essa che ci insegue. È superfluo aggiungere che la nascita della pubblicità coincide con la produzione di beni di consumo di massa: insieme causa ed effetto di un sistema che ha permesso all'uomo contemporaneo di ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] - per decorare le proprie chiese e i propri edifici pubblici e per cercare, così, di nobilitare il proprio passato. , Bollettino d'informazioni del Centro di ricerche informatiche per i beni culturali della Scuola normale superiore di Pisa 6, 1996, pp ...
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Adriana Polveroni
Musei del 21° secolo
«È il pubblico che si espone all’arte e non viceversa» (Gino De Dominicis)
Superluoghi dell’arte contemporanea
di Adriana Polveroni
28 maggio
Con l’inaugurazione [...] luoghi, nei contesti, nei paesaggi dove sono nati, i beni culturali che a essi da sempre appartengono, in piccoli musei i visitatori solo del 22%, i soci del 29%. I grandi musei pubblici, come il Louvre e il British, per parte loro, sono stati ...
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EMILIA-ROMAGNA
G. Zanichelli
Regione dell'Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell'Emilia a O e della Romagna a E. La denominazione della parte occidentale deriva dalla via Emilia, [...] e altomedievale la continuità d'uso degli edifici pubblici romani e il mantenimento di tecnologie edilizie arte sacra nei Ducati Estensi, "Atti della II Settimana dei beni storico-artistici della Chiesa nazionale negli antichi ducati estensi, Ferrara ...
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MARCONI
Katarzyna Uchowicz
Famiglia di artisti originaria di Mantova, trasferitasi in Polonia nel terzo decennio del XIX secolo. Capostipite fu Francesco, architetto, padre di Giovanni Battista e di [...] famiglia Tyszkiewicz-Potocki (odierna sede del ministero dei Beni culturali). Nel 1847 collaborò al rinnovo della Sempre a Leopoli realizzò la decorazione scultorea di alcuni edifici pubblici, tra cui la sede del Governatorato, la facciata della ...
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ARCHITETTURA, REGNO D'ITALIA
PPio Francesco Pistilli
La committenza architettonica di diretta matrice federiciana nel Regno d'Italia non è assolutamente paragonabile a quanto fu promosso dalla Corona [...] la piena adesione della fabbrica al linguaggio degli edifici pubblici e di rappresentanza padani, dall'altro lato rappresentano in possesso la Curia nel 1243 e, nel registrare i beni, non si menzionava specificamente l'edificio, bensì "de casalinis ...
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ERRI (de heris, de leher, delero, del R)
Andrea De Marchi
Nella famiglia degli E., attestata a Modena a partire dal '300, il primo ad esercitare la pittura fu Bartolomeo, figlio del maestro di legname [...] porta Albare. Agnolo e Pellegrino ebbero pure incarichi pubblici: al pari degli avi Bartolomeo di Geminiano e Benati, 1988), deve porsi dopo il 1464, quando nell'inventario dei beni nella bottega d'Agnolo e Bartolomeo non si fa menzione di quest'opera ...
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CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] un'ulteriore occasione d'affermarsi pronunciando e poi pubblicando l'Oratio in funere Francisci Medici (Mantuae nel testamento -, dal quale havete ricevuto l'essere, il stato, i beni e lo splendore della casa, perché io, come fabro della mia fortuna ...
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FEROGGIO (Ferroggio), Giovanni Battista
Rita Binaghi Picciotto
Nacque a Camburzano (prov. di Vercelli) il 5 apr. 1723 da Pietro Agostino e da Vittoria Lampo (Camburzano, Arch. parrocchiale, Libro dei [...] di consolidamento e riplasmazione sugli edifici a carattere pubblico. Nel 1762 Si interessò delle modifiche da attuarsi ogni attività, nella tutela e nella gestione degli immobili e dei beni (commenda S. Marco di Chivasso, commenda S. Lorenzo di ...
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pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...