COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] Per sua volontà fu innalzato e riccamente dotato con denaro pubblico il Cornelismünster di Inden (Schlosser, 1892, nr. 143 ), a quanto pare, finanziò egli stesso, probabilmente con i beni della Chiesa, la ricostruzione dalle fondamenta (a solo) della ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] a grandi monasteri quali Camaldoli e Cava dei Tirreni o quelli concessi per il recupero dei beni culturali anche ecclesiali dalla società pubblica Arcus). Nel contempo il giubileo, grazie anche al concorso finanziario dello Stato, favoriva l’edilizia ...
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L'architettura: caratteri e modelli. America Meridionale
Luis Guillermo Lumbreras
Duccio Bonavia
Carlos Williams León
Peter Kaulicke
Caratteri generali
di Luis Guillermo Lumbreras
Tranne che nell'area [...] L'insediamento era composto da 12 abitazioni e da un edificio pubblico un poco isolato dalle prime. Le abitazioni erano rappresentate da al culto, specialisti e artigiani che producevano i beni suntuari destinati all'élite. La Huaca del Sol ...
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PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] p. murale altomedievale si è conservata principalmente in luoghi pubblici, cioè nelle chiese. Da questo punto di vista di Serravalle Valdisotto, in Valtellina (Milano, Soprintendenza ai Beni Artistici e Storici della Lombardia; Bertelli, 1986). In ...
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Architettura costantiniana a Costantinopoli
Alessandra Ricci
È un’impronta di imponenti presenze architettoniche quella che definirà, nelle fasi iniziali del IV secolo, la costruzione di una nuova capitale [...] chrysargyron) e la collatio glebalis, insieme a beni confiscati a Licinio e da templi pagani avrebbero qui alcuni dei principali manuali di storia tardoantica e bizantina di recente pubblicazione: C. Petinos, Byzance, la naissance de l’empire, IV-VI ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'influenza greca nell'arte italica
Antonio Giuliano
L’influenza greca nell’arte italica
Dalla prima colonizzazione al v sec. a.c.
La Sicilia e l’Italia meridionale
La [...] questa difesa tutta terrena, teatrale, del proprio orgoglio e dei propri beni, egli è certamente l’antenato di quei Romani delle famiglie più delle famiglie maggiori, a Roma. Gli edifici pubblici fatti edificare dai nobili (che traboccavano di opere ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] e alle cinque figlie femmine, Fortunato lasciò tutti i suoi beni immobili e la sua fortuna in ori, argenti, gioie, mancate a Roma né vendite né importanti ordinazioni da parte di enti pubblici o della Real Casa. Così, la corona d'oro commissionata dal ...
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Territorio, pianificazione del
Bernardo Secchi
Un termine polisemico
'Territorio' è parola polisemica che ha acquisito significati differenti entro diversi universi discorsivi e disciplinari. Spazio, [...] economisti del benessere, considerazioni relative all'efficienza e all'indivisibilità di molti beni e servizi, alle economie di scala ed esterne, alla definizione del concetto di bene pubblico e al suo prezzo. Importante è il contributo fornito da un ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] sviluppare una serie di idee per il ponte di Rialto, una pubblicata nei Quattro libri (III, pp. 26 s.) e una rimasta Kubelik, Gli edifici palladiani nei disegni del magistrato veneto dei Beni Inculti, in Bollettino del CISA Andrea Palladio, XVI (1974 ...
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Città globali
Vittorio Gregotti
Benché molti affermino che nel nuovo secolo il fatto urbano stia radicalmente cambiando la propria natura, non si può scrivere della città del 21° sec. senza fare riferimento [...] vent’anni, una forte immigrazione dalla campagna in grave crisi, uno spazio pubblico che occupa solo l’1% della superficie urbana (S. Mehta, Mumbai di socializzazione. Territorio e produzione di beni si sono completamente disgiunti dal loro consumo ...
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pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...