REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] - per decorare le proprie chiese e i propri edifici pubblici e per cercare, così, di nobilitare il proprio passato. , Bollettino d'informazioni del Centro di ricerche informatiche per i beni culturali della Scuola normale superiore di Pisa 6, 1996, pp ...
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Vicino Oriente antico. Metallurgia
Marcella Frangipane
Nicolò Marchetti
Metallurgia
Le origini della metallurgia
di Marcella Frangipane
La metallurgia ha, nel Vicino Oriente, origini antichissime, [...] fornitrici di materie prime e verso le aree recettrici di beni finiti). I tradizionali intensi contatti già stabilitisi nei millenni anche in una punta di giavel lotto da uno degli edifici pubblici della grande area sacra dell’Ean na a Uruk, indica ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province greche: Macedonia, Epirus, Achaia, isola di Creta
Sergio Rinaldi Tufi
Graecia capta
Le province greche dell’impero romano: macedonia, epirus, achaia; [...] filosofo, mecenate e soprattutto ricchissimo proprietario di terre e di altri beni in Grecia e a Roma. Viene restaurata anche la fonte Glauke; in gruppi di famiglia destinati a importanti edifici pubblici: un esempio noto e di buon livello è ...
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LANCIANI, Rodolfo Amedeo
Domenico Palombi
Nacque a Roma il 2 genn. 1845 da Lucia Galarli de Jugellis e da Pietro, ingegnere pontificio, poi ingegnere capo e infine ingegnere delle Acque.
Il recente [...] nazionale di archeologia e storia dell'arte, ha consentito la pubblicazione anche delle parti lasciate manoscritte dal L. (1605-1878), nella Campagna romana, in La cartografia dei beni storici, archeologici e paesistici nelle grandi aree urbane ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo romano
Nadia Agnoli
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Gli spazi del culto
Priva di dogmi, rivelazioni ed esplicite professioni di fede, [...] violenti o comunque contrari al costume romano e all'ordine pubblico. Inoltre, dal racconto di Livio, agli inizi del II eseguito un riscontro sul numero e lo stato di conservazione dei beni. All'interno e all'esterno dell'edificio sacro i doni ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo greco e mondo romano
Elizabeth Fentress
Stefania Quilici Gigli
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Elizabeth Fentress
I resti più evidenti [...] antica sono ovviamente costituiti dalle città, con i loro monumenti pubblici e i loro edifici; ciò non deve però far merci. Ogni profitto ricavato dalla guerra, dall'acquisizione dei beni dei nemici o dalle eredità veniva usato per acquistare o ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Palestrina
Nadia Agnoli
Palestrina
Antica città del Lazio (lat. Praeneste) alle pendici del monte Ginestro, propaggine dei Monti Prenestini.
Le [...] società molto fiorente, con una classe aristocratica che accumula beni di lusso e li ostenta nelle proprie sepolture. La i cui nomi ricorrono in altre iscrizioni relative alla vita pubblica della città o che sono noti per essere stati membri ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Epiro
Sotirios Dakaris
Konstantina Gravani
Amalia Vlachopoulou-Oikonomou
Epiro
di Sotirios Dakaris, Konstantina Gravani
L’Epiro (gr. ῎Ηπειρος, "Απειρος; [...] e prodotti di artigianato con il legname e i beni derivati dall’allevamento dei nomadi che vi passavano l’ rinnovata su scala più monumentale. I templi e le costruzioni pubbliche furono ricostruite, il teatro riparato e ampliato con l’aggiunta di ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Il Lazio e i Latini
Mauro Cristofani
Il lazio e i latini
Regione dell’Italia preromana tradizionalmente distinta, nell’età imperiale, in Latium vetus, compreso [...] divengono gradualmente il luogo in cui si dirigono le ricchezze e, in concomitanza con lo sviluppo di costruzioni pubbliche, diminuisce lo sfoggio di beni nelle tombe, che sfocerà intorno agli inizi del VI sec. a.C. in un abbandono quasi generale del ...
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MAGAZZINO (ὡρεῖον, σιτοϕυλακεῖον, ἀποϑηκη; horreum [granarium])
R. A. Staccioli
Speciali costruzioni ideate per scopi puramente pratici come depositi di derrate alimentari e, quindi, magazzini, ma per [...] per la campagna e in horreum urbanum per la città, o pubblico ossia dello Stato e designato in tal caso più comunemente con il privati) per il deposito di merci e soprattutto di beni personali. Durante l'impero di Alessandro Severo, pare che ...
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pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...