ADELASIO, Girolamo
Gianni Gervasoni
Carlo Zaghi
Figlio di Anton Maria, di nobile famiglia, e della contessa Lelia de' Passi, nacque a Bergamo il 16 marzo 1763. A sedici anni fu mandato a Roma ed affidato [...] vigliacco direttore" e lo accusa di aver "fatto fortuna sugli effetti pubblici". P. Custodi, a sua volta, testimone dei fatti, lo amministrazione del locale seminario (che lasciò erede dei suoi beni) e alla presidenza del locale Ateneo.
Morì a ...
Leggi Tutto
BATTAGLI, Marco
Ottavio Banti
Nacque a Rimini, nella contrada di S. Agnese, nel primo decennio del sec. XIV, da Pietro, di famiglia oriunda da Borgazzano che si era inurbata nella seconda metà del sec. [...] parte del Consiglio cittadino; ma non sembra che i pubblici incarichi l'abbiano allontanato dalle sue private faccende mentre i di quegli ecclesiastici che erano troppo attratti dal possesso dei beni mondani.
Il B. iniziò la composizione della Marcha ...
Leggi Tutto
BUFFARINI, Vincenzo
PPorisini
Di agiata famiglia, nacque a Marano Cupra-Marittima (Ascoli Piceno) nel 1810. Studiò ad Ancona, vi si laureò in legge, e prese parte attiva alla rivoluzione del 1831. Con [...] per conto del duca, col governo pontificio la vendita dei beni dell'ex appannaggio per una somma complessiva di 3.750.000 finanziaria più redditizia. Propose al ministro dei Lavori Pubblici di Pio IX la costruzione della ferrovia Bologna-Ancona ...
Leggi Tutto
ENRICO (Henricus)
Olivier Guyotjeannin
La prima notizia che abbiamo di questo vescovo di Modena riguarda la sua consacrazione - il 18 marzo 1157 - da parte del suo metropolitano, Anselmo arcivescovo [...] dalla Scoltenna (un tratto del Panaro) e all'organizzazione di pubblici macelli, e con il monastero di S. Pietro, sempre i mulini di Vignola. E. ottenne la conferma generale dei beni della sua Chiesa dagli arcivescovi di Ravenna, Anselmo (26 luglio ...
Leggi Tutto
BRACALI, Polidoro
Giancarlo Savino
Nacque a Pistoia intorno al 1428 da Antonio e da Giovanna Gariboldi. I documenti pubblici serbano copiose notizie di lui, e si conservano anche alcune filze dell'amministrazione [...] , nacquero undici figli, sei maschi e cinque femmine. I beni di famiglia, in un primo tempo goduti in comune col con altri cittadini, l'incarico di studiare la riforma dei pubblici uffici, e nel 1463 era stato ambasciatore comunale a Firenze per ...
Leggi Tutto
BLONAY, Louis
Ada Ruata
Nacque a Maxilly l'11 apr. 1676, ultimo figlio del barone Claude e di Claudine d'Oncieu. Iniziòla carriera delle armi sotto Vittorio Amedeo II, come cornetta nello squadrone [...] (dall'origine spagnola dei funzionari pubblici alle caratteristiche arcaiche del ceto nobiliare 1755.
Non essendosi sposato, lasciò a suo nipote Claude-Louis tutti i suoi beni, insieme con il marchesato di Hermance e la signoria di Chapelle-Marin che ...
Leggi Tutto
ARCONATI VISCONTI, Paolo
Elena Fasano Guarini
Nacque a Milano nel 1754, da Giangaleazzo, membro del Consiglio generale di Milano e, a partire dal 1771, ciambellano di Maria Teresa, e dalla belga Henriette [...] du Roi, allora Maison du Peuple, messa in vendita tra i beni nazionali. Fino al 1817, anno in cui l'A. la rivendette di numerosi documenti concernenti l'A. conservati in diversi archivi pubblici belgi e nell'archivio del Castello di Gaesbeek); D. ...
Leggi Tutto
BORROMEO, Renato
Valerio Castronovo
Conte d'Arona, figlio di Carlo e di Isabella d'Adda, nacque il 23 ag. 1613. Fu avviato a studi civili di filosofia e belle arti, e inviato, ancora adolescente, nel [...] corona spagnola, dalla riduzione dei tassi dei redditi pubblici e più in particolare, per la Lombardia, dalle 1692 il feudo imperiale di Maccagno Inferiore, che unirà a tutti i beni della famiglia, passati in possesso del ramo del B.: dai feudi del ...
Leggi Tutto
MASSIMO, Giacomo (Giacomo di Lello di Cecco)
Anna Modigliani
– Appartenente a una facoltosa famiglia romana di estrazione popolare impegnata in importanti attività mercantili, nacque tra lo scorcio del [...] la condanna a morte, ma soltanto la confisca dei beni. Le conseguenze della congiura si ripercossero tuttavia non soltanto su per quanto riguarda l’attività economica, sia per gli incarichi pubblici. Nelle fonti si perde traccia di lui dopo il 1464 ...
Leggi Tutto
FIDANZA, Filippo
Daria Borghese
Nacque in Sabina nel 1720 da una famiglia originaria di Città di Castello. Scarsi sono i dati biografici di questo pittore, che sembrerebbe essere stato allievo di M. [...] F. viene detto solo che "dipinse in Roma per luoghi pubblici e privati a fresco ed all'olio con felice successo" ( Roma nel 1790.
Fonti e Bibl.: Firenze, Soprintendenza per i beni artistici e storici, Ufficio catalogo, scheda "Fidanza"; S. Ticozzi, ...
Leggi Tutto
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...