CIVITALI, Giuseppe
Paolo Malanima
Nacque a Lucca nel 1511 da Masseo e da Maria Moriconi (fu battezzato il 3 febbraio).
La sua famiglia, originaria di Cividale del Friuli, si era trasferita nella città [...] , che era stata motivo di controversie fra i due Stati. Nel 1553 partecipava alla compilazione di un terrilogio dei benipubblici del Comune. Nel 1560 era incaricato insieme con altri di compiere la misurazione del padule di Sesto. Probabilmente l ...
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GRITTI, Michele
Giuseppe Gullino
-Nacque a Venezia intorno al 1408, unico figlio maschio di Giorgio di Triadano, del ramo a S. Giovanni in Bragora, nel sestiere di Castello, e da Agnesina Soranzo di [...] lire; poco prima, infatti, lo stesso magistrato aveva deciso di adottare misure più severe contro gli acquirenti di benipubblici che poi dilazionavano i tempi del pagamento. Era, questo, un effetto dell'esaurimento delle risorse finanziarie della ...
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GIOVANNI
Luigi Andrea Berto
Terzo duca di Gaeta di questo nome, figlio del duca Marino, G. è menzionato per la prima volta in un documento del 978, dove figura come coreggente del padre, il quale lo [...] che gli era stato concesso, cercando di appropriarsi delle quote detenute dalle sorelle e dai cugini sui benipubblici della città di Traetto e dei beni del vescovado gaetano in quella contea. Bernardo prima del maggio 997 divenne vescovo di Gaeta ...
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MARINO
Valeria Beolchini
– Primo di questo nome, era figlio terzogenito del duca di Gaeta Docibile (II) e di Orania, forse appartenente alla famiglia dei duchi di Napoli; nacque intorno agli anni Venti [...] di rettori del territorio.
Nei loro atti si rileva che solo raramente Docibile e i suoi discendenti distinguevano fra i benipubblici e quelli della loro casata, governando il Ducato di Gaeta come una proprietà personale. Su tale commistione – che ...
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LOREDAN, Marco
Roberto Zago
Nacque a Venezia presumibilmente nel 1489 (nel 1510 la madre, vedova, lo presentò all'estrazione della balla d'oro attestandone il compimento dei ventun anni), ultimogenito [...] mancata riscossione dei dazi e dei proventi dei numerosi feudi di questo territorio, dovuta a un'irrazionale gestione dei benipubblici e all'infedeltà dei funzionari.
Ritornato a Venezia alla fine del 1548, entrò nella zonta del Senato, eletto al ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] tepore del lusso, il D. lavorò alacremente alle prime Laudi, alcune pubblicate su La Nuova Antologia, a Le faville del maglio e a Il gratitudine, le autorità avevano sospeso il sequestro dei beni ad Arcachon e che quella della mobilitazione politica ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] d'arte e d'antichità esistenti nei musei e negli altri edifici pubblici di Roma, compresi quelli, come i conventi, passati al Demanio. Conseguentemente Martiale Daru, intendente dei beni della Corona a Roma, procedeva, tra l'altro, al riordinamento ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] di rivalsa politica - come il sequestro dei suoi beni, ordinato nel 1434 dal signore di Forlì, Antonio pp. XXXV ss.; F. Guicciardini,Le cose fiorentine, ora per la prima volta pubblicate da R. Ridolfi, Firenze 1945, pp. XXX ss. e passim; A. Rotondò ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] attitudini sue tipiche per l'amministrazione attenta dei beni patrimoniali e per l'accortezza delle transazioni, corrispondenza con Mazzini, e rifuggì sempre dal disdire in modo solenne e pubblico il Profeta. Di più, sotto forme austere, ed ad onta di ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] in quell'anno - lo stesso in cui Calvino, che aveva appena pubblicato l'Institutio, giunse, il 23 marzo, con l'amico Jean Du eresia, esige l'eliminazione fisica del colpevole, col sequestro dei beni non già a beneficio della "camera et fisco", ma " ...
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pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...