ARIOALDO, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Duca di Torino, ariano, appartenente alla nobile stirpe di Caupo, aveva sposato, nel secondo decennio del sec. VII (non dopo il 615-616 comunque), la figlia [...] Bobbio, beni che vennero rifiutati in quanto provenienti da un eretico.
L'accentuarsi, dopo la morte di Agilulfo, della politica dei nuovi sovrani longobardi, Teodelinda e Adaloaldo, in senso nettamente filo-cattolico; l'influenza nei pubblici affari ...
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NEGRI, Mario
Daniela Saresella
NEGRI, Mario. – Nacque a Milano il 6 giugno 1891, da Giuseppe e da Maria Caronni.
Con pochi studi alle spalle – nella documentazione relativa alla leva militare si fa [...] rete di magazzini e negozi di vendita all’ingrosso e al pubblico di prodotti italiani.
Il CdA del 27 ottobre 1936, dopo trapianti di organi, delle malattie rare.
Negri lasciò, inoltre, beni immobili all’Istituto Santa Corona, al fine di costruire un ...
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BAMBAGLIOLI, Graziolo
Aldo Vallone
Nacque a Bologna nel 1291 circa (in un processo del 1321 è detto Bonagrazia, dal nome di provenienza materna, Francesca di Bonagrazia di Gerardo).
La famiglia, il [...] e il 4 maggio, nelle gravi agitazioni cittadine, case e beni, e forse anche le persone, dei Bambaglioli subirono danni.
Il del 1343.
Il B. proprio negli anni del pieno interesse alla cosa pubblica e del felice avvio agli uffici, tra il 1322 e il 1324, ...
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GREGORINI, Giovanni Andrea
Giovanni Gregorini
Nacque a Vezza d'Oglio il 30 ag. 1819, da Giovanni, le cui prime notizie circa l'esercizio dell'attività di "oste e ferratiere" risalgono al 1802.
Si trattava [...] , anche mediante successive acquisizioni di proprietà e di beni appartenenti alle famiglie Franzoni (in particolare il forno 1870 e il 1871 ricevette altri riconoscimenti e premi, sia pubblici sia privati, alle esposizioni di Bergamo, Napoli e Milano ...
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– Nacque a Pisa il 25 luglio 1846 da Giuseppe e da Elettra Badanelli.
Trascorsa l’infanzia nella città natia, si trasferì con la famiglia a Firenze, dove frequentò il liceo degli scolopi. Ritornò a Pisa [...] abolizione del giuramento di fedeltà dei deputati alla monarchia, la laicizzazione dello Stato, la confisca dei beni ecclesiastici, un piano di lavori pubblici. Socci fu redattore dell’omonimo giornale, nato nel 1880 e diretto da Mario. Nonostante le ...
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PANDOLFINI, Agnolo
Eleonora Plebani
PANDOLFINI, Agnolo. – Nacque a Firenze nel 1363, secondogenito di Filippo e di Dora Boscoli.
Immatricolato nel 1393 all’Arte dei Setaiuoli, abbandonò definitivamente [...] , podestà di Pistoia e vicario del Mugello. Il suo impegno pubblico si mantenne costante fino al termine della sua vita: nell’ottobre del secolo; infatti, il rilevamento catastale del 1430 censì beni immobili in Firenze e nel contado oltre a una ...
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ARDUINO, Giovanni
Mario Gliozzi
Nacque da modesta famiglia in Caprino (Verona) il 16 ott. 1714. Compiuti i primi studi a Verona, con l'aiuto di un mecenate, si recò giovanissimo nelle miniere di Chiusa [...] , fu nominato perito dapprima e poi ingegnere del Magistrato dei beni comunali; ma nel 1769, chiamato dal Senato veneto, si fossili osservati da G. A.,Venezia 1782; Indice degli scritti stati pubblicati fino a Luglio 1785 dal Sig. G. A., s. 1. ...
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PISTOCCHI, Giuseppe
Davide Righini
PISTOCCHI, Giuseppe. – Nacque a Faenza il 12 gennaio 1744 da Antonio, stuccatore e decoratore di finti marmi appartenente a una famiglia con lunghe tradizioni artigiane, [...] , incarichi che gli valsero la nomina a ingegnere e architetto dei Beni camerali in Romagna. Fu però attivo soprattutto a Faenza. Qui, oltre impegnato in importanti interventi di edilizia civile pubblica e privata, che segnarono il suo avvicinamento ...
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BORGHESE, Scipione
Gaspare De Caro
Nacque a Roma il 1º apr. 1734, terzo figlio di Camillo e di Agnese Colonna. Destinato alla carriera ecclesiastica, compì dapprima studi di teologia presso il collegio [...] il suo appoggio zelante anche alla mole notevole di lavori pubblici realizzati nella legazione durante questo pontificato e, ancor più, S. Maria della Scala e di S. Sebastiano, destinandone i beni all'ospizio degli esposti di S. Cristoforo. Ma al B., ...
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BORGHESE, Camillo
Bruno Di Porto
Primogenito di Marcantonio IV, principe di Sulmona e di Rossano, e di Anna Maria Salviati, nacque in Roma il 19 luglio 1775. Ricevette scarsa istruzione, distinguendosi [...] la nuova legislazione, l'ordinamento amministrativo e i lavori pubblici, eseguiti su vasta scala, crearono in questo periodo a corrisponderle l'assegno annuale e l'uso dei beni ed appartamenti, secondo quanto stabilito nel contratto nuziale. Tentò ...
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pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...