SCOTTI, Alberto.
Riccardo Rao
– Nacque verosimilmente a Piacenza o nel suo territorio, da Giovanni Scotti e da Mabilia Fontana (così Racine, 1981, p. 144, che poté consultare l’archivio Scotti Anguissola), [...] nel 1291, ma poi confluito nel suo patrimonio personale, conferma la difficile definizione di uno spartiacque fra benipubblici e beni personali del signore. In particolare, il 2 maggio 1300, nella sua abitazione in Piacenza, Scotti fu investito ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, secondo di questo nome, figlio di Pietro (I), il doge caduto combattendo contro gli Slavi della Narenta il 18 sett. 887 (tale parentela, [...] , il sequestro dei crediti dei sudditi lagunari, la cattura e la spoliazione delle navi veneziane, l'usurpazione dei benipubblici veneziani (del ducato, del patriarcato di Grado, dei vescovati lagunari), specie nella zona di Pola (vedi la promissio ...
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RADELCHI I
Vito Loré
– Radelchi nacque probabilmente nel 791, come può desumersi dal suo epitaffio (Poetae Latini Medii Aevi, a cura di E. Dümmler, II, 1884, pp. 657 s.), che pone la sua morte (851) [...] : in due occasioni, fra l’839 e l’840, il tesoriere Totone ricevette infatti da Radelchi grandi estensioni di benipubblici, nella Puglia settentrionale e nell’attuale Molise. Le altre concessioni, fra cui una in favore del monastero beneventano di ...
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GUIDALOTTI, Francesco
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Simone di Ceccolo, della nobile famiglia perugina che effettuò la scelta popolare aderendo alla fazione dei raspanti, nacque intorno alla metà del [...] a Gian Galeazzo Visconti signore di Milano. Alla commissione insediata nella primavera del 1395 per recuperare benipubblici troppo generosamente elargiti a presunti benemeriti fu vietato di riconsiderare i donativi trasferiti al Michelotti e a ...
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MARINO da Caramanico
Luca Loschiavo
MARINO da Caramanico. – Figlio di Antolino, nacque probabilmente nella cittadina (oggi Caramanico Terme, nel Pescarese) da cui prende il nome, intorno al 1240.
La [...] in sostanza, continua a muoversi all’interno della tradizione altomedievale della patrimonialità dei benipubblici.
Le idee di M. appaiono spesso notevoli per acutezza e originalità. Nel disegnare il quadro giuridico entro cui si svolgono i rapporti ...
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RANIERI da Perugia
Giorgio Tamba
RANIERI da Perugia. – Nacque nell’Isola Polvese del lago Trasimeno poco prima del 1190. Ignota è l’identità dei genitori; la famiglia doveva comunque avere buone disponibilità [...] il Registro grosso, dai documenti raccolti nell’archivio del Comune, quelli di preminente interesse, specie per la gestione dei benipubblici. Ranieri curò di persona la copia dei primi documenti, dal 1116 al 1203, modificando per l’occasione la sua ...
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PIETRO
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
– Attestato come vescovo di Pisa il 19 marzo 1106, successe a Daiberto, morto a Messina il 15 giugno 1105.
Non ne conosciamo la famiglia: un’infondata tradizione [...] importante, di Matilde di Canossa, marchesa di Toscana, il 24 luglio 1115, che scatenò la gara per il controllo dei benipubblici da lei detenuti. Nel vuoto di potere generato dalla scomparsa ravvicinata di due figure eminenti, Pisa e il suo vescovo ...
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ZAMBOTTI, Giovanni (Giovanni da Mantova)
Emanuele Fontana
– Nacque probabilmente a Mantova tra il 1344 e il 1349, da genitori ignoti; appartenne a una famiglia che già ai primi del Trecento, durante [...] VII, che prima lo designò come supervisore di tutte le collettorie italiane e successivamente lo incaricò di inventariare i benipubblici e i beni mobili nelle città dello Stato pontificio (giugno 1405).
Il 3 marzo 1406, dopo la morte di Pietro Cocco ...
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MAZZOLA, Ugo
Idamaria Fusco
– Nacque a Napoli il 16 sett. 1863 da Giuseppe, ricco commerciante, e da Adele De Vivo.
Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell’Università di Napoli, il M. si indirizzò [...] utilità. In secondo luogo, il M. riteneva – e fu tra i primi, nell’ambito della teoria dei benipubblici, a sostenerlo – che tali beni si caratterizzavano per la loro indivisibilità: ne derivava che del pari indivisibile era il loro uso. Era infatti ...
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GUICCIARDI, Enrico
Giulia Caravale
Nacque a Novara il 18 maggio 1909 da Giuseppe e Maria Tobler. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza di Padova, fu allievo di E. Catellani, di cui pubblicò, insieme [...] del demanio tornò anche negli anni successivi con i saggi Sui riflessi processuali del diritto all'uso dei beni demaniali, in Il Diritto dei benipubblici, XI (1935), pp. 145-158; Le miniere, cave e torbiere e la qualificazione giuridica, ibid., XII ...
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pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...