L’art. 2 del codice della strada definisce le strade come «aree ad uso pubblico aperte alla circolazione dei pedoni, dei veicoli e degli animali». Non rientrano in tale definizione le strade a uso esclusivamente [...] , c.c.) o se sono destinate a un uso pubblico. Le strade pubbliche sono beni che appartengono al demanio accidentale e quindi sono inalienabili e incommerciabili (v. Benipubblici e di interesse pubblico), e non possono comunque «formare oggetto di ...
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Gli iura regalia, cioè i diritti pertinenti al sovrano o per sua concessione ad altra autorità, che erano caratteristica manifestazione della sovranità nel campo giurisdizionale e amministrativo. L’elaborazione [...] , emanata da Federico I Barbarossa alla dieta di Roncaglia (1158), diretta a rivendicare al sovrano quei diritti e benipubblici che i Comuni italiani avevano usurpato. La costituzione, compresa nei Libri feudorum, fu ricevuta con essi in Germania ...
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Giurista italiano (Turi 1905 - Roma 1973). Prof. univ. dal 1935, insegnò diritto amministrativo nelle univ. di Urbino, Sassari, Macerata, Bari e Roma. Deputato al parlamento (1948-63), sottosegretario [...] alla Pubblica istruzione (1951-54), alle Finanze (1954), alla presidenza del Consiglio per lo spettacolo, sport e turismo ( 1939); I benipubblici (1940); Lezioni sulla giustizia amministrativa (1941); Istituzioni di diritto pubblico (1944); Teoria ...
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Nel linguaggio economico, particolare tipo di beni che costituiscono una classe intermedia tra benipubblici e beni privati. L’espressione fu introdotta da J.M. Buchanan. Sono un esempio di c. gli spettacoli [...] cinematografici, i musei, i parchi, le piscine, le spiagge, beni cioè che presentano, come i benipubblici, elementi di consumo congiunto, ma sono caratterizzati, come i beni privati, da costi di esclusione. I c. sono erogati e fruiti da un gruppo ...
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urbario Nelle regioni dove è stata lingua ufficiale il tedesco, libro dei terreni coltivati, ossia dei redditi fondiari; anche, registro dei benipubblici (Trieste), inventario dei beni di una chiesa (Trentino), [...] registro delle regalie e diritti dovuti al Comune (Aquileia) ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] il possesso, la proprietà e gli altri d. reali sui beni mobili e immobili (art. 51). La stessa legge ne regola richiede la protezione del bene immateriale (art. 54). La pubblicità degli atti di costituzione, trasferimento ed estinzione dei d. ...
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Lo Stato nella sua attività finanziaria e in particolare nei suoi rapporti con i contribuenti (➔ imposta).
Nel diritto romano fiscus designò originariamente la sostanza e la cassa dell’imperatore, distinta [...] sotto i Flavi. Nel corso del tempo fiscus venne a designare il complesso dei beni dell’imperatore di provenienza pubblica e devoluti a pubblici scopi, sottoposti a un diritto privilegiato (privilegium fisci) e distinti dal suo patrimonio privato ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] le merci africane induce a considerazioni pessimistiche: vi sono beni (come i minerali di ferro e di rame o formarsi di scrittori educati nel loro paese, e dall’altro creò un pubblico di lettori africani. In area francofona, invece, la politica di ...
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Regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano.
Diritto civile
Il c. è l’accordo tra due o più parti per costituire, regolare od estinguere un rapporto [...] che sono collegati ad alcune tipologie di provvedimenti con i quali la pubblica amministrazione trasferisce a privati la disponibilità di beni o la gestione di servizi pubblici (per es., le cosiddette concessioni-c.) e, proprio per questo, subiscono ...
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Il complesso delle attività che si riferiscono alla ‘vita pubblica’ e agli ‘affari pubblici’ di una determinata comunità di uomini. Il termine deriva dal greco pòlis («città-Stato») e sulla scia dell’opera [...] con il reddito nazionale, cioè con il flusso annuo di beni e servizi che fornisce la base materiale per l’appagamento dei della frazione della riserva (in forma di depositi, titoli pubblici ecc.) che le banche di credito ordinario devono tenere a ...
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pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...