tributo Nell’antica Roma, contribuzione obbligatoria dei cittadini allo Stato, pagata in rapporto al censo e prelevata per tribù (donde il nome). Il termine ha poi assunto significato più ampio, per indicare [...] denaro dovuta dai cittadini allo Stato e agli altri enti pubblici e cioè imposte generali e speciali, erariali e locali cioè tratto dai beni demaniali) e il tributum civium Romanorum, la contribuzione cui erano soggetti i beni di proprietà privata in ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] imprese specializzate in queste ultime attività, soprattutto a causa del peso del settore pubblico nei termini della domanda relativa alle stesse tipologie di beni e servizi, ma la specializzazione della capitale è legata anche ad alcune grandi ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] il latifondo uscì addirittura rafforzato dalla vendita dei beni ecclesiastici e di quelli comunali (1854-55), de San Pedro (Cárcel de amor, composto attorno al 1488 ma pubblicato nel 1492).
Esiste poi una produzione di tono diverso, che sembrerebbe ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] di ingresso a Venezia.
Una tale concentrazione di beni storico-culturali non può non comportare difficoltà gestionali e di Paolo Costa, economista che era stato ministro dei Lavori pubblici con il Governo Prodi, dal 1996 al 1998. Costa prevalse ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] III fu fondata dal re Carlo III e aperta al pubblico nel 1804, dal 1922 collocata nel Palazzo Reale. Altre biblioteche di rafforzamento dei sistemi locali specializzati nella produzione di beni di largo consumo, verificatisi a partire dagli anni ...
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L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale.
In economia, il flusso di moneta, beni o servizi, ricevuto da singoli individui, [...] è che l’insieme di tutti i r. di individui ed enti pubblici e privati; ma di fatto, per sfasamenti temporali tra produzione e tempi diversi per la stessa collettività, dato che i prezzi dei beni e servizi mutano con il tempo, e non soltanto per il ...
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Economia
Rinuncia a consumare una parte del reddito netto, in natura o in moneta, e anche i beni non consumati o il loro equivalente monetario, indipendentemente dall’uso che ne intenda fare il risparmiatore. [...] centralizzata, che con il suo potere di prelievo e di spesa pubblica può assicurare quell’equilibrio tra r. e impiego dello stesso che il dal trattamento fiscale favorevole coloro che possiedono i beni nel momento in cui viene concessa l’agevolazione ...
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Ingegneria
Il termine a., introdotto negli anni 1940 da J. Diebold per descrivere il largo impiego di apparecchiature automatiche manifestatosi soprattutto nell’industria automobilistica, esprime oggi [...] automatico di un impianto industriale, di un servizio pubblico ecc.; b) la tecnica stessa che studia, qualità dei prodotti e servizi offerti ovvero aprono mercati con nuovi beni, con effetti sul fatturato e sulla competitività delle imprese. L’a ...
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In accezione ampia, situazione di mercato con ampia libertà di accesso all’attività d’impresa, possibilità di libera scelta per gli acquirenti (in particolare, i consumatori) e, in generale, la possibilità [...] curva di domanda inclinata negativamente per il proprio prodotto specifico, anche se la differenziazione tra i beni è dovuta alla pubblicità, al marchio, alla localizzazione, più che a caratteristiche intrinseche. In c. monopolistica, il mercato si ...
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innovazióne tecnològica Locuzione con cui si indica l'attività deliberata delle imprese e delle istituzioni tesa a introdurre nuovi prodotti e servizi, nonché nuovi metodi per produrli, distribuirli e [...] un processo graduale di espansione produttiva basato su beni e tecnologie preesistenti, mentre lo sviluppo economico interazione tra agenti economici e tra questi e le istituzioni pubbliche, le imprese multinazionali e il loro ruolo nel sistema ...
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pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...