RANIERI da Perugia
Giorgio Tamba
RANIERI da Perugia. – Nacque nell’Isola Polvese del lago Trasimeno poco prima del 1190. Ignota è l’identità dei genitori; la famiglia doveva comunque avere buone disponibilità [...] il Registro grosso, dai documenti raccolti nell’archivio del Comune, quelli di preminente interesse, specie per la gestione dei benipubblici. Ranieri curò di persona la copia dei primi documenti, dal 1116 al 1203, modificando per l’occasione la sua ...
Leggi Tutto
Demanio Regio
Emanuele Conte
È con il Liber Augustalis di Federico II che il termine demanium ‒ quasi del tutto assente da fonti legislative precedenti ‒ fa la sua comparsa nel vocabolario del legislatore. [...] qualunque altra coeva, e che era destinato per questo a favorire nei giuristi meridionali una riflessione sul tema dei benipubblici che non ebbe eguali fuori del Regno (Leyte, 1996, p. 73).
Diversi elementi concorrono a determinare questa precedenza ...
Leggi Tutto
Eugenio Pizzimenti
Chi deve pagare i partiti?
Rimborso diretto o indiretto? La soluzione va cercata a monte, nel rapporto con lo Stato e gli organismi di controllo, avendo come punto di riferimento la [...] quali il denaro è stato erogato. È a partire da questa riconfigurazione complessiva del ruolo dei partiti – come ‘produttori’ di benipubblici – che è a nostro avviso possibile riconsiderare i termini del loro ‘contratto’ con lo Stato, in quanto sono ...
Leggi Tutto
EXCADENCIA
AAnna Laura Trombetti Budriesi
Il termine excadencia, dal verbo scado -ere, designa principalmente benipubblici la cui concessione termina, 'scade', per motivi vari e pertanto ritornano [...] per le res fiscales, che considera alla stregua di res private, e dall'intento di recuperare al regio demanio i beni che non sono più in godimento dello stesso in quanto ingiustamente sottrattigli: lo strumento di cui debbono avvalersi i procuratores ...
Leggi Tutto
PIETRO
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
– Attestato come vescovo di Pisa il 19 marzo 1106, successe a Daiberto, morto a Messina il 15 giugno 1105.
Non ne conosciamo la famiglia: un’infondata tradizione [...] importante, di Matilde di Canossa, marchesa di Toscana, il 24 luglio 1115, che scatenò la gara per il controllo dei benipubblici da lei detenuti. Nel vuoto di potere generato dalla scomparsa ravvicinata di due figure eminenti, Pisa e il suo vescovo ...
Leggi Tutto
ZAMBOTTI, Giovanni (Giovanni da Mantova)
Emanuele Fontana
– Nacque probabilmente a Mantova tra il 1344 e il 1349, da genitori ignoti; appartenne a una famiglia che già ai primi del Trecento, durante [...] VII, che prima lo designò come supervisore di tutte le collettorie italiane e successivamente lo incaricò di inventariare i benipubblici e i beni mobili nelle città dello Stato pontificio (giugno 1405).
Il 3 marzo 1406, dopo la morte di Pietro Cocco ...
Leggi Tutto
MAZZOLA, Ugo
Idamaria Fusco
– Nacque a Napoli il 16 sett. 1863 da Giuseppe, ricco commerciante, e da Adele De Vivo.
Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell’Università di Napoli, il M. si indirizzò [...] utilità. In secondo luogo, il M. riteneva – e fu tra i primi, nell’ambito della teoria dei benipubblici, a sostenerlo – che tali beni si caratterizzavano per la loro indivisibilità: ne derivava che del pari indivisibile era il loro uso. Era infatti ...
Leggi Tutto
GUICCIARDI, Enrico
Giulia Caravale
Nacque a Novara il 18 maggio 1909 da Giuseppe e Maria Tobler. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza di Padova, fu allievo di E. Catellani, di cui pubblicò, insieme [...] del demanio tornò anche negli anni successivi con i saggi Sui riflessi processuali del diritto all'uso dei beni demaniali, in Il Diritto dei benipubblici, XI (1935), pp. 145-158; Le miniere, cave e torbiere e la qualificazione giuridica, ibid., XII ...
Leggi Tutto
CIVITALI, Giuseppe
Paolo Malanima
Nacque a Lucca nel 1511 da Masseo e da Maria Moriconi (fu battezzato il 3 febbraio).
La sua famiglia, originaria di Cividale del Friuli, si era trasferita nella città [...] , che era stata motivo di controversie fra i due Stati. Nel 1553 partecipava alla compilazione di un terrilogio dei benipubblici del Comune. Nel 1560 era incaricato insieme con altri di compiere la misurazione del padule di Sesto. Probabilmente l ...
Leggi Tutto
GRITTI, Michele
Giuseppe Gullino
-Nacque a Venezia intorno al 1408, unico figlio maschio di Giorgio di Triadano, del ramo a S. Giovanni in Bragora, nel sestiere di Castello, e da Agnesina Soranzo di [...] lire; poco prima, infatti, lo stesso magistrato aveva deciso di adottare misure più severe contro gli acquirenti di benipubblici che poi dilazionavano i tempi del pagamento. Era, questo, un effetto dell'esaurimento delle risorse finanziarie della ...
Leggi Tutto
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...