Paolo Carpentieri
Abstract
Dalla autonoma nozione giuridica di “paesaggio”, emersa e definita per genere e differenza rispetto alle contigue materie dell’urbanistica (governo del territorio) e dell’ambiente, [...] generale in esso contenuto, e ciò mediante l’esercizio di una sorta di dominio eminente pubblico (Giannini, M.S., I benipubblici, Roma, 1963, nonché Id., I beni culturali, in Riv. trim. dir. pubbl., 1976, 20 ss.), mediato da un atto d’autorità ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
L'economia civile
Vera Negri Zamagni
Pier Luigi Porta
Le tappe del pensiero economico in Italia
Far risalire la nascita dell’economia moderna ad Adam Smith è prassi assai diffusa, ma il grande studioso [...] sono quelle del lavoro ben fatto, del decoro della città, della responsabilità diffusa nella gestione dei beni comuni e nell’attivazione dei benipubblici, il tutto all’interno di un mercato in cui convivono scambio di equivalenti e reciprocità.
Ma ...
Leggi Tutto
Biblioteca virtuale
Marco Veneziani
Secondo una metafora nata con Internet e che ha ancora oggi notevole fortuna, i nodi della rete e in particolare i siti web interconnessi in tutto il mondo (world [...] nel web, non fosse di per sé sinonimo di sapere più fruibile. Tuttavia, in vista di favorire alcuni benipubblici irrinunciabili – il diritto alla lettura, il dibattito delle idee e la circolazione delle informazioni, la diffusione della critica ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Solidarietà e sussidiarietà
Ivo Colozzi
Una definizione dei concetti
La parola solidarietà ha alla base l’espressione del latino giuridico in solidum, che indicava l’obbligo da parte di un individuo [...] contenere un certo tipo di consumi privati e di investimenti speculativi o poco produttivi, a favore della creazione di benipubblici giudicati socialmente più utili e maggiormente funzionali sia a mantenere un forte tasso di sviluppo, sia a ridurre ...
Leggi Tutto
Francesco Manganaro
Abstract
Il dipendente delle pubbliche amministrazioni che causa ad esse un danno incorre in responsabilità amministrativa, oggetto di possibili sanzioni disciplinari e di giudizio [...] di danno diretto, nelle quali cioè la conseguenza negativa della condotta ricade ab origine sulla pubblica amministrazione (ad esempio, danneggiamento di benipubblici) ovvero in quelle di danno indiretto in cui l’evento dannoso produce effetti nella ...
Leggi Tutto
Clientela
Shmuel Noah Eisenstadt
Luis Roniger
Introduzione
L'espressione 'relazioni patrono-cliente', coniata in origine nell'antica Roma repubblicana, è stata usata in misura crescente nell'antropologia, [...] o ai centri di potere, ai centri di produzione, ai principali mercati istituzionali, all'allocazione di benipubblici e alla distribuzione pubblica di beni privati, dall'altra. La seconda connessione è quella tra l'accesso ai mercati e ai centri di ...
Leggi Tutto
FASIANI, Mauro
Domenico Da Empoli
Nacque a Torino il 17 febbr. 1900 da Annibale e Battistina Randone.
La famiglia era originaria di Garessio (Cuneo), dove aveva dimorato per diverse generazioni, ed [...] , in Annali d. Fondazione L. Einaudi, 1990, v. 24, pp. 173-212; R. Cellerino, Dai servizi indivisibili ai benipubblici: nota in margine all'opera di M. F., XXXVIII (1991), 6-7, pp. 585-604. Per i rapporti tra il F. e L. Einaudi, cfr. R. Faucci ...
Leggi Tutto
Centro e periferia
Derek W. Urwin
Introduzione
A partire dai primi anni sessanta i due concetti correlativi di 'centro' e 'periferia' sono stati ampiamente utilizzati nell'analisi politica. Tuttavia, [...] dell'autorità politica o costituzionale: è piuttosto una soluzione consociativa che determina la divisione del potere e dei benipubblici tra gruppi. L'opzione territoriale è più adatta dove la periferia è culturalmente omogenea. L'opzione di gruppo ...
Leggi Tutto
Morte o trasfigurazione delle ideologie?
Giuseppe Bedeschi
Liberalismo e democrazia
Con la parola ideologia si intende una ‘visione del mondo’ quanto più possibile organica e logica (che in Karl Marx [...] , in quanto questa non può essere relegata solo ai compiti di garantire l’osservanza di regole e di fornire benipubblici, essendo essa anche l’arena in cui si svolgono i conflitti fra raggruppamenti con differenti, e spesso incompatibili, identità ...
Leggi Tutto
Angelo Lalli
Abstract
Si esamina il ruolo che la disciplina della concorrenza ha assunto nelle relazioni di diritto pubblico. In virtù del diritto Unione europea, la concorrenza diviene una matrice [...] che il mercato non è in grado di produrre perché non è conveniente per nessuno produrli (i benipubblici in senso economico) e poi vi sono beni che, pur prodotti dal mercato, non lo sono a livelli e a condizioni ritenute socialmente accettabili; vi ...
Leggi Tutto
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...